Intermedio o C86

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
il problema e' la classe dirigente non all'altezza..non gli anni

se uno come il trota salta davanti a gente ben + sveglia....cosa succedera'?....che si circondera' di gente meno sveglia di lui
e questi saranno ad di aziende,municipalizzate,ministeri ecc...che assumeranno ancora x tessera ecccc....quindi darwin all'incontrario


un esempio?



hanno costruito arterie a 2 corsie che collegano l'italia (ma la demografia la conoscono?).........mandato in pensione gente a 35 anni dopo 15 6 mesi 1 gg ecc
 
Mi auguro di non avere preso una cantonata :rolleyes:

Non mi sembra si scenda in maniera impulsiva dai max di ieri sul fib, e i volumi sono piu' bassi sul livello del potenziale ( spero regga ) triplo minimo, il che mi conforta.

per cui entro long ora a 16.920 in ottica di rimbalzo.
 
Mi auguro di non avere preso una cantonata :rolleyes:

Non mi sembra si scenda in maniera impulsiva dai max di ieri sul fib, e i volumi sono piu' bassi sul livello del potenziale ( spero regga ) triplo minimo, il che mi conforta.

per cui entro long ora a 16.920 in ottica di rimbalzo.

lo stox sta messo meglio pero nella ripartenza devono rompere il max precedente se no tornano sotto i minimi
 

Allegati

  • T&C_400.gif
    T&C_400.gif
    42 KB · Visite: 107
Mi auguro di non avere preso una cantonata :rolleyes:

Non mi sembra si scenda in maniera impulsiva dai max di ieri sul fib, e i volumi sono piu' bassi sul livello del potenziale ( spero regga ) triplo minimo, il che mi conforta.

per cui entro long ora a 16.920 in ottica di rimbalzo.

Gli darei un centinaio di punti sotto i minimi come stop, e profit ( ammesso e non concesso che non mi prenda lo stop )...mboh...potrebbe anche arrivare a 18.300 area, ma sicuramente me la saro' data a gambe moltoo prima.

Sono contro tutti i cicli superiori che sono posizionati al ribasso, contro trend, quindi operazione rischiosa.

Edit : ho letto Buck, grazie :)
 
Mi sono collegata da poco e vorrei dire la mia.
Tanto per farci passare il mal di mercato sto leggendo un bel libro di Roger Abravanel "Meritocrazia". Il problema non e' l'eta'. E' che pochi sono la' a governare per merito e capacita' di leadership. E questa cultura di promuovere chi solo fa i nostri interessi dura ormai da troppi anni. E questo non e' un fenomeno solo italiano purtroppo. Ecco perche' il nostro mondo e' finito nella cacca. Il potere e' nelle mani dei cretini e lo trasmettono ai cretini come loro. Cretini per gli interessi degli altri ovviamente, per i loro interessi molto furbi.
:ciao:
 
Mi sono collegata da poco e vorrei dire la mia.
Tanto per farci passare il mal di mercato sto leggendo un bel libro di Roger Abravanel "Meritocrazia". Il problema non e' l'eta'. E' che pochi sono la' a governare per merito e capacita' di leadership. E questa cultura di promuovere chi solo fa i nostri interessi dura ormai da troppi anni. E questo non e' un fenomeno solo italiano purtroppo. Ecco perche' il nostro mondo e' finito nella cacca. Il potere e' nelle mani dei cretini e lo trasmettono ai cretini come loro. Cretini per gli interessi degli altri ovviamente, per i loro interessi molto furbi.
:ciao:

...darwin direbbe che mancando la selezione della specie si è destinati all'estinzione :rolleyes:

...ciao buck :) ...sei proprio in gamba e generoso :up: ...grazie di tutto :)
 
Buck inserisco parte di un articolo scritto da Roberto Caruso che probabilmente tu conosci. Ho visto ieri sera dei grafici che mi inquietano parecchio. Vorrei sapere cosa ne pensate.

Indici USA
S&P500 – Entrerebbe SHORT su base mensile a 1283 e uscirebbe dalla posizione LONG trimestrale(quella che fino ad ora lo ha tenuto su) a 1257, cioè poco prima del supporto di 1250 che tutti guardano.
Dow Ind. – Entrerebbe SHORT su base mensile a 12083 e uscirebbe dalla posizione LONG trimestrale (quella che fino ad ora lo ha tenuto su) a 11862, il supporto che tutti guardano.
Nasdaq – Entrerebbe SHORT su base mensile a 2725 e uscirebbe dalla posizione LONG trimestrale (quella che fino ad ora lo ha tenuto su) a 2599, cioè sul supporto di 2600 che tutti guardano.
Indici Europa
DAX – L’unico ancora LONG. Entrerebbe SHORT su base mensile a 6845 e in quel caso sarebbe già uscito dalla posizione LONG trimestrale (quella che fino ad ora lo ha tenuto su) a 6922.
FTSE – Entrerebbe SHORT su base mensile a 5753 e uscirebbe dalla posizione LONG trimestrale (quella che fino ad ora lo ha tenuto su) a 5644, cioè sul supporto che tutti guardano.
ITALIA e SMI sono già in piena fase negativa e, anche in caso di recuperi, avranno una strada lunga e ardua prima di riportarsi in trend strutturale favorevole.
ES50 è già SHORT su base mensile e ha l’ultimo supporto sul livello trimestrale di 2490, come lo STOXX 600 lo ha a 239.
Tutti i mercati citati hanno il momentum trimestrale e mensile al ribasso, mentre quello settimanale è su una giuntura di vendita e quindi tutt’altro che ipervenduto. Su nessuno di questi indici, durante questa fase di discesa, si è registrata una volatilità storicamente compatibile con un “selling climax”, quindi con un minimo significativo tale da invogliare a fare “buy on dips”.
I bonds, dal canto loro, sono spezzati: quelli dei mercati “forti” (USA per ora compresi) stanno salendo e rendono pochissimo: ad esempio, il 3 mesi USA rende lo 0.09%. I bonds dei mercati deboli stanno scendendo e, se da un lato presentano rendimenti attraenti, dall’altro pongono problematiche non da poco visti in ottica di “stato patrimoniale”.
L’oro – DA UN DECENNIO LA VALVOLA DI DEPRESSURIZZAZIONE DELL’INTERO SISTEMA
FINANZIARIO GLOBALE – manda chiari segnali di allarme. Lo spread fra S&P e Oro è a 0.80, in pieno trend negativo, e si avvicina al minimo di 0.77, toccato in Marzo 2009. Rimando ai post precedenti per un’anamnesi di questo particolare segnale. Mi limito a dire che il quadro generale che emerge dall’analisi dei numeri è UNIVOCO nell’indicare che – se non vi sarà un IMMEDIATO E STABILE RIENTRO DELLE TENSIONI, CON TENUTA DEI SUPPORTI INDICATI – un eventuale output negativo potrebbe assumere connotati di estrema pericolosità, in quanto potrebbe provocare una reazione a catena, di cui i livelli tecnici sono semplici e muti testimoni e non concause.
3 – L’azione. In situazioni come queste, che si presentano sui mercati, in forma cosi’ strutturata, coerente e coesa come rarissime volte nella storia, l’errore è l’usare metri di valutazione standard. Se gli allarmi citati dovessero scattare, per qualunque motivo o anche semplicemente perché i mercati NON CREDONO nella validità delle politiche prese per controllarne l’azione, i portafogli dovrebbero come prima cosa essere messi in sicurezza, cioè – ragionando non come un analista macro o fondamentale ma come un RISK MANAGER – proteggendo le posizioni deboli o assicurandole con opzioni, che costano – curiosamente – ancora piuttosto poco. In alternativa, si dovrebbe passare su una posizione SAFE, cioè tutelativa dello stato patrimoniale del portafoglio, fino a maggiore chiarezza, anche a costo di rischiare di perdere opportunità di breve.
Per fare due esempi calzanti, faccio rivedere i grafici mensili e trimestrali dell’ES50 e dell’S&P degli ultimi anni, da dove si puo’ evincere che il modello era rimansto in posizione SHORT (barra rossa a -2) o NEUTRO-SHORT (barra grigia a -1) per tutto il tempo della discesa, evitando a chi l’avesse seguito i danni enormi dei cali 2000-2003 e 2007-2009. Ovviamente, la posizione SHORT in questo caso puo’ agevolmente essere intesa come “non aver posizioni al rialzo”.

ES50 mensile, con le aree in cui si sono sviluppati i grandi ribassi precedenti indicati dal modello


ES50 trimestrale, con le aree in cui si sono sviluppati i grandi ribassi precedenti indicati dal modello



S&P500 mensile, con le aree in cui si sono sviluppati i grandi ribassi precedenti indicati dal modello



S&P500 trimestrale, con le aree in cui si sono sviluppati i grandi ribassi precedenti indicati dal modello


L’indicazione che emerge da quanto detto mi sembra estremamente chiara: attenti a cosa succede nei prossimi giorni, al perché succede e a quali sono le conseguenze sui mercati, in puri termini di livelli critici toccati. La partita è ancora aperta, qualche speranza obiettivamente esiste, ma il ghiaccio è sempre piu’ sottile. Termino con l’Oro. I volumi sull’ultimo rialzo sono stati enormi, complice anche la discesa del Dollar Index sui minimi degli ultimi anni, volumi tali da far pensare anche all’incipit di una fase di bolla piu’ volte paventata. Lo stop strategico sul metallo va alzato a 1540, ma vale quanto detto negli altri post: fino a che un S&P500 non varrà piu’ di un’oncia d’oro – fino a che cioè lo spread S&P/Oro non sarà tornato a 1 – la pressione non comincerà davvero a uscire in modo sano dal sistema finanziario.

SCARICA L’INTERO POST CON I NUOVI LIVELLI IN PDF: UN TRANQUILLO WEEKEND DI PAURA
 
Gli darei un centinaio di punti sotto i minimi come stop, e profit ( ammesso e non concesso che non mi prenda lo stop )...mboh...potrebbe anche arrivare a 18.300 area, ma sicuramente me la saro' data a gambe moltoo prima.

Sono contro tutti i cicli superiori che sono posizionati al ribasso, contro trend, quindi operazione rischiosa.

Edit : ho letto Buck, grazie :)

Non ho stoppato in quanto Unicredito ed altro sono sospese, avro' fatto una cavolata ??

per ora lo lascio li in carico, male che vada lo copro con uno scad. dicembre e poi me li gestisco.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto