patrid
Trader tranquillo
Certi titoloni davvero “preoccupanti” mi hanno costretto a fare un minimo di ricerche. I titoli più o meno erano di questo genere: “Mr Paulson is turning bearish”… Qualcuno più onesto aggiungeva un punto interrogativo… Per fortuna il testo degli articoli diceva tutt’altro!
Per chi non lo sapesse, John Paulson è il fund manager di maggior successo di questi anni. Il profitto netto di 15 miliardi di dollari, ottenuto nel 2007 anticipando il crollo dell’immobiliare e dei subprime, lo mette al di sopra di qualsiasi concorrente. Nel secondo trimestre 2009 -con un timing perfetto- prese grosse posizioni long sui finanziari, tra cui il 2% di Bank of America. Ultimamente Paulson era uno dei maggiori tori in circolazione… I giornali riportano che ai primi di maggio dichiarava ancora “there is a lot of upside in US market”… Se davvero avesse cambiato bandiera si sarebbe trattato di un segnale nuovo e grave.
Cosa ho ricavato dalle mie piccole ricerche? Che tutti hanno copiato il titolo del Financial Times -che per primo ha lanciato la notizia- senza preoccuparsi se dal testo di quell’articolo si ricava NON che Paulson è passato fra le schiere degli orsi, ma semplicemente che è diventato meno bullish di prima.
Dopo maggio i fondi di Paulson hanno perso terreno per via dei vari problemi che hanno afflitto le borse, benché la loro performance dall’inizio dell’anno rimanga positiva. Per questo il manager ha deciso di abbassare l’esposizione netta del suo Recovery Fund (il fondo creato appositamente per sfruttare il recupero) da $1.40 a $1.07 per ogni dollaro in cassa. In sostanza -come hanno notato gli osservatori più attenti- Paulson ha TUTTORA UNA POSIZIONE LONG LEVEREGGIATA… si è limitato a ridurre la leva, altro che bearish! Anche gli altri suoi fondi azionari rimangono long. Il più importante -l’Advantage Fund- è passato da un’esposizione netta del 72.4% al 67.3%.
Nei post precedenti ho riportato più volte che i maggiori istituzionali (ovviamente USA) si aspettano un andamento laterale o lateral-rialzista anche per la seconda metà dell’anno, con un target per fine 2010 compreso fra 1200 e 1350. Prevedendo “a lot of upside” a maggio, Paulson dimostrava di avere aspettative superiori. In sostanza ora si è allineato ai suoi colleghi e comunque “said he believes the global recovery remains intact”. E questo è l’importante.
Come sempre, queste dichiarazioni servono A ME come ipotesi di lavoro abbastanza affidabili su cui impostare l’operatività, ma possono essere smentite dai fatti in qualsiasi istante.
Vi ricordate la Death Cross -la spaventosa Croce della Morte, cioè la violazione al ribasso della mm200 da parte della mm50 avvenuta ai primi di luglio- che avrebbe dovuto provocare tonfi e tracolli a non finire? Se guardate il grafico vi accorgerete che i disastri pronosticati si sono verificati solo nel portafoglio di chi ha dato retta ai profeti di sventura. Non solo. In pratica la lugubre Death Cross ha indicato con estrema precisione i minimi di questa prima parte dell’anno, comportandosi come un efficacissimo segnale bullish… da quel momento in poi il mercato ha smesso di scendere e ha recuperato un buon 10%...
Figuriamoci se noialtri trend-follower -nemici giurati di qualsiasi previsione- entriamo in concorrenza con i Maghi e gli Indovini che pullulano nei forum!! Eppure a volte le nostre balorde ipotesi di lavoro battono qualsiasi profezia… A suo tempo, i Guru si servirono della Death Cross per preannunciare con toni tragici l’Apocalisse. Nel post #305 il misero trend-follower che state leggendo fece presente che -secondo i record esaminati dagli specialisti- la Death Cross spesso non mantiene le sue “promesse” e che -secondo la sua personale esperienza- di solito un effetto mancato provoca un effetto molto più vivace nella direzione opposta… E così è stato - anche se l’ipotesi di spring non si è concretizzata.
Conclusione? State pur certi che i mercati sono totalmente imprevedibili, se non per chi li controlla… Lanciando in aria una monetina si rischia di prenderci di più che rimanendo devoti al Veggente di turno. Non ci credete? Fa lo stesso… il problema è vostro.
La mia posizione sul Dax dall’apertura praticamente non è mai andata in negativo e ormai penso si portarla a scadenza, salvo imprevisti. Oggi ne ho aperta un’altra sull’Eurostoxx50 sempre con scadenza agosto. A prima vista il punto di pareggio a 2784 può sembrare arrischiato, ma la posizione è già predisposta per adattarsi in pochi secondi alla maggior parte delle situazioni che si possono creare. Non a tutte, chiaro.
I catastrofisti, da quelli dei mercati borsistici a quelli climatici, fanno tendenza, e soprattutto tra coloro che non hanno idee proprie fanno proseliti e... danni!
Nonostante si sia entrati da un pò di anni nel terzo millennio è ancora stupefacente il numero di persone che si fanno irretire da maghi, maghetti, guru, maestri di vita e vanne marchi... eh,eh,eh...
Si sa " La folla è femmina e ama farsi fottere!". Spiace dirlo in questo modo poco gentile, ma se serve per risvegliare le menti....
Cordiali saluti.
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