"Investment Psychology Explained" di Martin J. Pring

Risultato della settimana -sempre per l’S&P500- -0.097%

Risultato di luglio +6.98%

Risultato YTD (cioè dai 1115.10 del 31/12/09) -1.21%

Domanda: in base a questi dati come si deve considerare il trend? Ultraribassista, eccheddiamine!

Scherzi a parte, i prezzi sono ormai lontani dalle linee difensive a 1000 e a 1050-1060, mentre -come è capitato altre volte- il mercato stenta a consolidare sopra i 1100-1106. Da notare che nei giorni scorsi il recupero si è arrestato con precisione millimetrica contro la SMA200, che evidentemente incrementa il “potere frenante” della resistenza. Il 27 luglio l’S&P500 ha cercato di strappare sopra la SMA200 con un massimo giornaliero di 1120.85 ma poi la media mobile ha avuto la meglio, e in chiusura l’indice si è fermato a 1113.84 contro i 1114.60 della SMA200.

Vedremo nei prossimi giorni come si concluderà la “battaglia dei 1100”, ormai in corso dalla metà di maggio.

La lunga durata della battaglia costituisce una prova in più della tendenza ostinatamente laterale che ha regnato in questi primi sette mesi dell’anno.


:) Grazie Filubuster, tu sai parlare semplicemente di cose complicate.

Appollaiato sull’albero di punta della prua, ... il bompresso ,... con i nudi piedi fa presa sul legno e scruta l'orizzonte, ... nubi nere sono visibili agli occhi suoi acuti.

Ma ancora son distanti.

Il Vento di Maestro si solleva gagliardo proveniente dal lontano Nord, ... le vele di umida canapa si gonfiano ululando e traggono le sartie a strizzo ... che come fruste schioccano nell'odoroso aere sapido di salsedine.

I legni stridono nella novella veloce spinta solcando le onde scure, ... non lontano dalla punta di bompresso a prua, ... la Ciurma, affolla il ponte, e invisibile gli è l'orizzonte.

Ed ora ... von Karajan interpreta Dvorak

[ame="http://www.youtube.com/watch?v=-pLIBWyFBIg&feature=related"]YouTube - Dvorak - Symphony No. 9 "From the New World" - 3rd movement[/ame]
 
Allora,
come rispondere a tanta grazia?

Tirerò fuori due tra i miei assi nella manica.

1) [ame="http://www.youtube.com/watch?v=1ns4mnVmPk4"]http://www.youtube.com/watch?v=1ns4mnVmPk4[/ame]


2) [ame="http://www.youtube.com/watch?v=XIXPfOVUHog&feature=related"]YouTube - J.S.Bach Cantata n. 106. Sonatina[/ame]


Purtroppo il 2° è in edizione del tipo strumenti originali.
Non sono un retrogrado e comprendo bene alcune incongruenze nell'esecuzione del primo brano (tra l'altro è un passaggio da un LP e ogni tanto si sente perchè salta o cambia di velocità), però non sopporto la frequente stitichezza emozionale e di suono dei filologi che vogliono fare arte da intellettuali.
L'arte è un fenomeno artigianale. E' roba da musicisti, non da musicologi.
Se poi volessimo disquisire circa la validità o meno del concetto, è vero che all'epoca non si usavano orchestre tipo quella di Richter, ma è anche vero che se uno si legge le lettere di Bach ai suoi superiori nella Tomaskirche di Lipsia, quello avrebbe fatto carte false per avere un paio di trombe come queste , o un cornista come Baumann (1°) che riuscivano a fare tre note senza stonarne o fischiarne 2 :).

Momentaccio: alcuni bravi sono short (topino, Solo,...) e altri sono long, (Free,...) chi ha ragione?
Saluti a tutti.
 
Ciao Franzo,
sì esatto, anche secondo me ( e particolarmente in questo caso specifico) la ragione è nel mezzo.
Si, avevo letto, e scusa se non ti avevo ringraziato.
Ho parlato con mio cugino (Udine) che dice che nel triveneto ha rinfrescato non poco (l'altro giorno 14° :) ) anche da te?
Tra qualche giorno ci faccio un salto con mia figlia per farle conoscere le cuginette (e così ci scappa un piattino di porcinelli con un bicchiere di Sauvignon :D , che come dice Arsenio, "uscirà dal circuito produttivo").

Buona domenica a tutti
 
Riveriscoti Birillo,

affermativo, ... qui nelle terre degli Eneti seguaci del pio figlio di Troia Enea si sta da Paradiso, ... al punto che evocherei Petrarca, anch'egli quivi rifugiatosi ... :

"... e scelgo di abitare tra gli Eneti negli Euganei colli, in una graziosa casetta, circondata da un uliveto e da una vigna, dove trascorro i giorni pienamente tranquillo, lontano dai tumulti, dai rumori, leggendo continuamente e scrivendo."


Con il Vostro permesso, ora, posto tre robette.


I°) ... la trappola taurina :
consumatasi dai massimi di aprile ... ; dopo un canonico doppio minimo, si innesca un rally che va sopra la dinamica discendente, e taglia al rialzo l' immarcescente ema a 200 gg (fra l'altro noi eravamo in periodo stacco dividendi).


6a0120a65d6eb8970b0133f2ba7273970b-800wi




II°) ... la trappola plantigrada :
altro capolavoro di scelleratezza WASP, ... si viene a creare, come nel luglio 2009, ... un evidentissimo, ... forse fin troppo, ... pattern di testa e spalle con rottura della linea di collo e seguito da incrocio al ribasso della sempre immarcescente quanto ineffabile ema a 200 gg.




III°) ... altro fakeout ... oppure (???) fuck off :

di nuovo con un breakout della "NUOVA" dinamica discendente con sfioramento (ma non crossover) della solita immancabile ema a 200 gg. e, ... da notare la tenuta della 50 gg. accompagnata da divergenza positiva ... però ... però notare quel cuneo ascendente che, ... in genere, ... si risolve verso il basso, ... in genere però non vuol dire un kaiser.




Morale, ... :-R ... God shave America.

PS: sono rialzista per indole :D
 
Riveriscoti Birillo,

affermativo, ... qui nelle terre degli Eneti seguaci del pio figlio di Troia Enea si sta da Paradiso, ... al punto che evocherei Petrarca, anch'egli quivi rifugiatosi ... :

"... e scelgo di abitare tra gli Eneti negli Euganei colli, in una graziosa casetta, circondata da un uliveto e da una vigna, dove trascorro i giorni pienamente tranquillo, lontano dai tumulti, dai rumori, leggendo continuamente e scrivendo."



Con il Vostro permesso, ora, posto tre robette.​




I°) ... la trappola taurina :


consumatasi dai massimi di aprile ... ; dopo un canonico doppio minimo, si innesca un rally che va sopra la dinamica discendente, e taglia al rialzo l' immarcescente ema a 200 gg (fra l'altro noi eravamo in periodo stacco dividendi).​




6a0120a65d6eb8970b0133f2ba7273970b-800wi




II°) ... la trappola plantigrada :


altro capolavoro di scelleratezza WASP, ... si viene a creare, come nel luglio 2009, ... un evidentissimo, ... forse fin troppo, ... pattern di testa e spalle con rottura della linea di collo e seguito da incrocio al ribasso della sempre immarcescente quanto ineffabile ema a 200 gg.​






III°) ... altro fakeout ... oppure (???) fuck off :



di nuovo con un breakout della "NUOVA" dinamica discendente con sfioramento (ma non crossover) della solita immancabile ema a 200 gg. e, ... da notare la tenuta della 50 gg. accompagnata da divergenza positiva ... però ... però notare quel cuneo ascendente che, ... in genere, ... si risolve verso il basso, ... in genere però non vuol dire un kaiser.​







Morale, ... :-R ... God shave America.​



PS: sono rialzista per indole :D

Che dire: evviva le conferme che pochi aspettano d'avere, e poi si fanno male!
Meglio lavorare sulle candele settimanali per avere conferme più attendibili.
Ciao Franzo e Buona Domenica.
Un cordiale saluto al padrone di casa.
 
Due parole di presentazione… Confesso subito che –con tutto il rispetto- non condivido l’impostazione della maggior parte dei frequentatori dei forum, ossessionati dalle smanie previsive e dalla frenesia di “ragionare con la propria testa” su basi macro o fondamentali. Io invece sono un convintissimo trend-follower, probabilmente integralista, fanatico e tutto quello che vi pare. Opero esclusivamente sugli indici avendo come unica guida Sua Maestà il Prezzo, che seguo in maniera assolutamente cieca e passiva, senza mai fare obiezioni, senza mai pormi un perché… qualcuno aggiungerà: “come un perfetto imbecille”, facendomi il migliore dei complimenti. In fondo, mi limito a rispettare alla lettera gli antichi detti di Wall Street, improntati a una devozione quasi mistica per il “tape” (il nastro del ticker su cui scorrevano i prezzi fatti e le quantità scambiate): “don’t fight the tape”, “don’t argue with the tape”, “the tape tells the story”… cioè non opporti al tape, non polemizzare col tape, e così via.

Caro filibuster, come non essere daccordo.
La tua presentazione mi rincuora.
Peccato che ce ne siano pochi come te.
In effetti quando un trader comincia a parlare di macroeconomia stai pur sicuro che sta perdendo, eh,eh,eh...
Comunque anche gli utenti folcloristici che parlano al mercato, quando non lo insultano, hanno un loro perchè: rendono la vita degli altri utenti più allegra! Un pò di comicità in un forum di finanza non guasta mai, eh,eh,eh...
Buon trading e segui sempre il trend!
Attenzione però: Non è vero che "The trend is your friend", perchè ti fai un sacco di inimicizie! Ah,ah,ah....
Cordiali saluti.
 
Risultato della settimana -sempre per l’S&P500- -0.097%

Risultato di luglio +6.98%

Risultato YTD (cioè dai 1115.10 del 31/12/09) -1.21%

Domanda: in base a questi dati come si deve considerare il trend? Ultraribassista, eccheddiamine!

Scherzi a parte, i prezzi sono ormai lontani dalle linee difensive a 1000 e a 1050-1060, mentre -come è capitato altre volte- il mercato stenta a consolidare sopra i 1100-1106. Da notare che nei giorni scorsi il recupero si è arrestato con precisione millimetrica contro la SMA200, che evidentemente incrementa il “potere frenante” della resistenza. Il 27 luglio l’S&P500 ha cercato di strappare sopra la SMA200 con un massimo giornaliero di 1120.85 ma poi la media mobile ha avuto la meglio, e in chiusura l’indice si è fermato a 1113.84 contro i 1114.60 della SMA200.

Vedremo nei prossimi giorni come si concluderà la “battaglia dei 1100”, ormai in corso dalla metà di maggio.

La lunga durata della battaglia costituisce una prova in più della tendenza ostinatamente laterale che ha regnato in questi primi sette mesi dell’anno.


La posizione che avevo sull’Eurostoxx50 l’ho liquidata. Giusto? Sbagliato? Mah… è difficile bollare come errore un gain pari al 72% di quello che avevo definito un buon profitto, soprattutto considerando che la chiusura è avvenuta più di 20 gg prima della scadenza. Certo il profitto massimo era sensibilmente più alto, ma l’area relativa era troppo stretta (2700-2750)… era quasi uno specchietto per le allodole, anzi per l’allodola (=io). D’altra parte devo ammettere che in queste chiusure anticipate l’impazienza gioca la sua parte, anche se oggettivamente non sono irrazionali… meglio portare a casa il 72% -oltretutto in anticipo- piuttosto che rischiare di chiudere il mese a mani vuote.
Ho aperto invece una posizione sul Dax con un punto di pareggio a 6134 e il max gain da 6300 in su. Se necessario le perdite possono essere ridotte a pochissimo. A “comandare” i risultati finali sono le perdite, non i sogni di vincite strabilianti.



x Daee
“geniale” è proprio l’aggettivo giusto per Zelenka. E pensare che fino a pochi anni fa lui e gli altri grandi musicisti boemi del ‘700 erano relegati al ruolo un po’ malinconico di glorie locali…

x Frank73
come va, Frank? Continui con il future EUR/USD? Devo dire che mi piace sempre di più…
Per il resto, come dicevo prima, non sono più aggiornato, quindi non faccio altro che cercare di accompagnare i movimenti del mercato in maniera più passiva che mai. L’ipotesi di lavoro rimane laterale o lateral-rialzista, con gli ultimi qualificatissimi target per fine anno fra 1200 e 1300/1350, se non ricordo male. Ovviamente non è vangelo.

Buon week-end

Ciao Filibuster,
Su euro dollaro non lo dico per vantarmi in area 1.21 ho consigliato a molti che volevano shortare ancora euro,di lasciar perdere,complice la stagionalità ed il fatto che c'era troppo affollamento sullo short non mi sorprendevano 10 figure in faccia agli short e cadevano proprio su questa area 1.31/1.32 .
Di solito 10 figure contro per molti sono insopportabili ed estromettono molti
che sono posizionati correttamente (intendo short di euro).
Quindi adesso tutto sommato potrebbe riprendere un indebolimento dell'euro.
Ho seguito molto da inizio anno i cross sterlina contro australia /nuova zelanda e canada,ed i cross euro contro gli stessi sopra citati,inoltre ho lavorato su dollaro contro nuova zelanda/canada e australia.
Ripeto ancora per molti che si approcciano al forex ,è un market da squali dove adesso è pubblicizzato come i poker su internet con account da 300 dollari che promettono di divenire milionari in stile bolla internet.
Ho provato a postare su di un forum tutta la mia esperienza sul forex e dopo 3 4 interventi è arrivato un tizo che mi ha detto che dovevo cambiar mestiere perche davo 1 figura di stop e che lui max dava 1o pip e che guadagnava cifre da capogiro:questo è quello in cui ci si imbatte.
Quindi capitolo chiuso e mi scuso con tutti con la digressione che pero era doverosa per far capire una volta per tutte come la penso.
Preferisco non parlare di valute .
Tornando all'azionario ed agli indici ,la penso esattamente come te,adesso sono alla finestra a settembre vediamo da dove ripartiremo.
Ciao a presto.
 
Ciao Filibuster,
Su euro dollaro non lo dico per vantarmi in area 1.21 ho consigliato a molti che volevano shortare ancora euro,di lasciar perdere,complice la stagionalità ed il fatto che c'era troppo affollamento sullo short non mi sorprendevano 10 figure in faccia agli short e cadevano proprio su questa area 1.31/1.32 .
Di solito 10 figure contro per molti sono insopportabili ed estromettono molti
che sono posizionati correttamente (intendo short di euro).
Quindi adesso tutto sommato potrebbe riprendere un indebolimento dell'euro.
Ho seguito molto da inizio anno i cross sterlina contro australia /nuova zelanda e canada,ed i cross euro contro gli stessi sopra citati,inoltre ho lavorato su dollaro contro nuova zelanda/canada e australia.
Ripeto ancora per molti che si approcciano al forex ,è un market da squali dove adesso è pubblicizzato come i poker su internet con account da 300 dollari che promettono di divenire milionari in stile bolla internet.
Ho provato a postare su di un forum tutta la mia esperienza sul forex e dopo 3 4 interventi è arrivato un tizo che mi ha detto che dovevo cambiar mestiere perche davo 1 figura di stop e che lui max dava 1o pip e che guadagnava cifre da capogiro:questo è quello in cui ci si imbatte.
Quindi capitolo chiuso e mi scuso con tutti con la digressione che pero era doverosa per far capire una volta per tutte come la penso.
Preferisco non parlare di valute .
Tornando all'azionario ed agli indici ,la penso esattamente come te,adesso sono alla finestra a settembre vediamo da dove ripartiremo.
Ciao a presto.

Ciao frank73.
Mi sono permesso di evidenziare un passaggio del tuo post.
Concordo sul fatto che le Banche hanno davvero copiato il modello Casinò.
Ampliare le possibilità di fare trading su derivati, su valute, ETF con leva, ora anche short, ETC, ecc.. sembrerebbe a prima vista faqvorevole ai piccoli trader, ma...
Perchè i Casinò a Las Vegas sono aperti 24 ore su 24?
Meditate gente, meditate.
Cordiali saluti.
 
Ormai fino a tutto settembre difficilmente riuscirò a seguire i commenti e le previsioni dei siti americani. Poco male, perché il prezzo dice tutto. Buono il comportamento dell’S&P500 negli ultimi giorni, anche se il superamento della fascia di resistenza 1100-1106 non può ancora dirsi definitivo.
Rimango con la posizione sul Dax con punto di pareggio a 6134 e max gain da 6300 in su. Il profitto sta già prendendo forma -tra l’altro oggi il Dax ha sovraperformato gli altri indici- quindi forse potrò chiudere anche questa operazione prima della scadenza, se l’andamento continuerà ad essere così favorevole.





x Frank73
sinceramente non riesco a capire se ci riferiamo alla stessa cosa oppure no. Temo che ci sia un po’ di confusione tra Forex e futures sulle valute. Io opero ESCLUSIVAMENTE sui futures EUR/USD scambiati al CME di Chicago. Punto e basta. Il Forex è un’altra cosa. Quei futures funzionano esattamente come tutti gli altri… io e gli altri “combattenti” entriamo sul ring grazie all’intervento di un broker, che incassa commissioni su ogni compravendita senza partecipare alla mischia. Quello che perdo io lo guadagna un altro trader -che ovviamente può anche essere un grosso istituzionale- e viceversa.
Invece, per quel che leggo e quel che so (e non mi interessa approfondire perché non parteciperò mai a questo gioco) nel Forex la controparte è il tol stesso, non un altro trader, anche se la cosa può non apparire così chiaramente al cliente, convinto di operare sul “mercato più liquido del mondo”. Ci mancherebbe che si pagassero pure le commissioni! Per di più -sempre se non sbaglio- credo che ci sia un rigido sistema di stop automatici. In sostanza il meccanismo è lo stesso dei bucket shops, che in America vennero vietati definitivamente quasi un secolo fa. Quindi mai e poi mai farò Forex, mentre i futures sulle valute possono piacere o no, ma offrono gli stessi pregi e gli stessi difetti degli altri futures, compresi quelli sulle cipolle… che esistevano davvero e venivano scambiati a Chicago. Erano altamente speculativi, poi furono eliminati a causa delle proteste degli agricoltori, che pagavano le conseguenze di oscillazioni pazzesche nel prezzo a pronti delle cipolle.
Spero di essere stato chiaro. Tra parentesi, è inutile che qualcuno -in buona fede o no- venga qui a cercare di convincermi delle meraviglie del Forex o a spiegarmi come funziona secondo lui. Il Forex non mi interessa, nella maniera più totale e definitiva.

Perché sono così entusiasta dei futures sull’EUR/USD? Per i risultati, ovvio. E perché i risultati sono migliori di quelli che ottengo sugli altri futures? Molto probabilmente perché sui futures sull’EUR/USD riesco a realizzare in pieno i miei ideali di “purezza assoluta”. Borsisticamente parlando, non ho mai seguito le valute, non ho il minimo pregiudizio né ho mai fatto la minima previsione sul loro andamento futuro. Quelle volte in cui, sfruttando in parte il mio part-time pomeridiano o qualche sprazzo di tempo libero nelle ore serali, mi metto al PC per operare sul future EUR/USD sono una perfetta tabula rasa, sono un foglio bianco immacolato, senza alcuna aspettativa. Apro una posizione solo se me lo suggeriscono le mie regole d’entrata, semplici ma rigide, mentre l’uscita -se in gain- è piuttosto discrezionale. Non c’è altro. Non conosco profezie, pareri, commenti, notizie che possano influire sull’andamento del future. Esistiamo solo io, il grafico a 3 minuti e il book… Niente al mondo può interferire. Questo è esattamente il mio ideale di “purezza operativa”. Per dare un’idea di quanto sia passiva la mia operatività, se uno mi chiede “ma a quanto viaggia il future oggi?” il massimo che saprei dire è “intorno a 1.3” anche se magari ho appena finito di operare!
Per ora sono ancora in fase di prova, anche se l’operatività è reale. A ottobre vedrò come regolarmi, può darsi che questa diventi la mia operatività principale, soprattutto se gli indici azionari finiranno di regalarci la facile tradabilità di questi ultimi mesi. In quel caso aggiungerò le opzioni sul future -se non altro per creare una soglia di “disaster insurance”- e quelli che io chiamo controfutures (cioè le scadenze successive dello stesso future) che possono vantaggiosamente sostituire gli stop, che comunque uso di rado per un certo “effetto di persistenza” dell’EUR/USD che spesso (MA NON SEMPRE!) ama tornare sui suoi passi. Forse il frequente svilupparsi di mini-trend di durata perfetta per l’intraday è un altro importante motivo della bellezza di questo future. Sono opinioni del tutto personali, chiaro.



x patrid
Forse non è il trader che sta perdendo che si rifugia nella macro… ma è il trader che si affida alla macro che finisce inevitabilmente per perdere. Perché? Come ho ripetuto molte volte, chi si basa sulla macro sfida in campo aperto -da PARI A PARI!!!- i grandi istituzionali, che dispongono di dati, informazioni, conoscenze, preparazione, software, risorse, ecc infinitamente superiori a quelli di cui può disporre qualsiasi privato. E’ una sfida persa in partenza.
Perché mai un trendfollower dovrebbe farsi un sacco di inimicizie? Dopo quasi 10 anni di permanenza nell’altro forum, i post un po’ sgradevoli si contavano sulla punta delle dita e comunque non avevo mai litigato con nessuno. In questo forum finora non c’è mai stato il benché minimo problema… quindi? Ogni tanto magari mi permetto qualche frecciatina verso il mondo delle previsioni -e sono pronto a riceverne verso il mondo dei trendfollower duri e puri- ma sempre in maniera bonaria e sorridente, credo.

x birillopallina
con le Cantate di Bach sfondi una porta aperta. Per me si tratta del massimo monumento non solo della musica, ma di tutta l’arte e la cultura dell’Occidente. L’edizione di Karl Richter è tuttora quella di riferimento, assolutamente. Consiglio a tutti il suo cofanetto di 75 cantate che credo sia ancora in vendita. L’audio ovviamente non è quello delle registrazioni di oggi, comunque lo trovo abbastanza dignitoso.

Il discorso sulla fedeltà al testo sarebbe troppo lungo… Mi limito a due parole. Nella musica del ‘600-‘700 una parte notevolissima dell’esecuzione veniva lasciata all’estro e al talento dell’interprete. La realizzazione del basso continuo era compito dell’esecutore. Il compositore indicava solo la nota più bassa e la cifra che consentiva di individuare l’accordo. Quali strumenti usare, quali modalità (arpeggio, accordi “a batteria” ecc), insomma tutto l’ “arrangiamento” -per usare un termine moderno- era lasciato all’interprete…e già questo è tantissimo! Le indicazioni di tempo spesso mancavano, e bisognava intuirle dallo spirito del pezzo (pare facile!). Gli altri segni di espressione erano rarissimi. Gli abbellimenti della linea melodica venivano scritti solo in parte, mentre le variazioni obbligatorie nella ripetizione delle arie col “da capo” erano sempre affidate alla fantasia dell’interprete. Stessa cosa per la cadenza. Aggiungiamo che per le voci c’è il problema insolubile della mancanza dei castrati, i veri protagonisti della musica vocale sacra e profana di quei secoli. C’è da sbizzarrirsi nella scelta del tipo di voce più adatta -da caso a caso- alla sostituzione di quella dei castrati.
Spesso e volentieri sono state effettuate -soprattutto in passato- sostituzioni abusive di strumenti… classico il pianoforte al posto del clavicembalo, ma se ne sono viste di tutti i colori nei tanti strumenti a fiato e a corda che fino a qualche anno fa erano di difficile reperibilità. Tante volte veniva stravolta la lingua dell’originale… gli inglesi tuttora spesso danno i lavori teatrali di Händel nella loro lingua anziché in italiano. Quasi mai si tiene conto (Karl Richter lo faceva!) che il latino veniva pronunciato diversamente in Germania e in Italia (“ge” = pr. ghe o ge) Bisognerebbe anche considerare che prima di Bach la scala non era temperata, e quindi il do diesis aveva un suono diverso dal re bemolle… che il diapason aveva frequenze diverse… che per certa musica antica di matrice popolare forse bisognerebbe riscoprire i quarti di tono ….ecc ecc

Potrei continuare a lungo. A fronte di tutta questa serie di COLOSSALI aggiunte e modifiche al testo originario - a volte arbitrarie a volte indispensabili- il fatto che uno strumento sia d’epoca o meno appare piuttosto marginale! Naturalmente il suono deve essere il più possibile vicino a quello dello strumento originale, ma tutta la pappardella di poco fa dovrebbe dimostrare che ci sono fattori molto più importanti per stabilire se un’esecuzione è filologicamente corretta o no. Senza contare -e mi pare che fosse questa la tua considerazione- che la filologia non è tutto...
Pare certo che il meraviglioso finale dell’Incoronazione di Poppea sia stato scritto da Benedetto Ferrari anziché da Monteverdi, che “Dank sei dir,Herr” non sia farina del sacco di Händel, che il Magnificat in do maggiore di Pergolesi in realtà sia opera di Durante, che il famoso Ground in do minore di Purcell sia invece da attribuire a William Croft ecc ecc Sono cose importanti? Sì, ma fino a un certo punto... quello che conta davvero è che si tratta di musica altissima, CHIUNQUE L’ABBIA SCRITTA, da eseguire in maniera quanto più possibile fedele all’originale e a gli usi e alle consuetudini dell’epoca, ma puntando soprattutto al risultato artistico, non a una gelida riesumazione degna dell’obitorio.


x Franzo
leggendo il tuo poemetto, ti immagino mentre sfidi eroicamente la tempesta sulla prua del tuo yacht, seduto a cavalcioni sull’albero di bompresso… e agiti minacciosamente il pugno contro il cielo, mentre il vento scompiglia i tuoi lunghi capelli neri e la grandine picchia crudele sul petto villoso!!!
Grazie per Dvorak e per i grafici.
 

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