Oggi Bloomberg ha raccolto le opinioni sul mercato di una serie di personaggi autorevolissimi. Provo a tradurre fedelmente qualche passaggio, ma dico subito che si tratta di roba che farebbe tremare le vene dei polsi ai tanti forumer fissati con lo short, se tutti operassero realmente invece di limitarsi alla pura "contemplazione"… Come c'è chi aspetta ancora il Messia o chi è convinto che l'anno prossimo finirà il mondo, così certi di loro se ne stanno in adorazione davanti al computer -col naso per aria, la bocca spalancata e l'espressione beota- eternamente in attesa dei nuovi minimi secolari…
Il 9 marzo 2009, quando l'S&P500 scese a 676.53 -minimo dei 12 anni precedenti- il gestore Laszlo Birinyi consigliò ai suoi clienti di comprare a piene mani, con un timing spettacolare. Oggi prevede che i guadagni fatti fin qui dall'indice più importante del mondo siano solo l'inizio, perché i tantissimi investitori che finora sono rimasti fuori vorranno salire sul treno in corsa. "Queste fasi iniziali così forti aprono sempre la strada a un bull trend lungo e duraturo. Certo ci saranno pause e correzioni, ma noi ci aspettiamo che il toro continuerà per parecchi anni." Vengono anche citate delle statistiche… in media, prima di vedere una correzione del 20%, un trend rialzista dura 1407 giorni, mentre finora ne sono passati solo 730. Altro dato: nonostante il magnifico rialzo avuto sin qui, siamo largamente sotto l'incremento medio registrato nei bull trend che si sono susseguiti dal 1962, pari al 131% annuo.
Barton Briggs -gestore di un Hedge Fund che fece il pieno di azioni nel marzo 2009, subito prima che l'S&P500 salisse del 95%- ritiene che le quotazioni siano tuttora inferiori alle medie storiche. Il rialzo finora è stato impressionante, ma l'incremento degli utili delle aziende lo è stato ancora di più… tanto che l' S&P500 oggi quota 15.5 volte gli utili, contro i 19.7 registrati in media al culmine dei passati bull market. Il rendimento medio dell'indice (dividendi annuali/prezzo) è superiore di 2.96 punti rispetto al rendimento dei Treasuries a 10 anni, un record. "Non credo che le valutazioni siano tirate" conclude Briggs "Secondo me è più probabile che il prossimo movimento dell'S&P500 sia al rialzo piuttosto che al ribasso, e parlerei di un 10-15%."
Bloomberg ricorda che sei giorni prima che le borse americane toccassero il fondo, Obama disse che per gli investitori di lungo termine poteva essere un "potentially good deal" comprare azioni in quel momento, mentre contemporaneamente Roubini prevedeva un'ulteriore discesa fino a 600. Chi ha avuto ragione? Merito dell'azzeramento dei tassi e dei 787 miliardi di dollari di stimulus voluti dall'amministrazione Obama, fra le urla di disapprovazione di tanti critici patentati e -diciamolo- di molti Guretti da Forum, supportati da quella valanga di siti oscuri e patetici (e a volte apertamente razzisti) che riescono a trovare audience giusto fra chi non sa come ammazzare il tempo.
Gli orsi ritengono che quando finirà lo stimulus governativo, il mercato si affloscerà. Non è questa l'opinione di Ken Fisher -uno dei miei idoli borsistici- e altri, che ora stanno scommettendo sui titoli più legati al ciclo economico. Ormai gli utili delle imprese battono regolarmente le stime degli analisti e finalmente anche il mercato del lavoro sta cominciando a riprendersi. Per l'anno prossimo gli analisti prevedono una crescita degli utili delle società dell'S&P500 pari al 17%, mentre quelli delle società dell'MSCI All-Country Index dovrebbero salire del 20%.
Ecco, la cosa più bella è proprio questa… "major expansion globally"… Risolvendo la loro crisi, gli americani si sono portati dietro mezzo mondo, non solo Cina e India. Certo qualche nazione è rimasta esclusa… Ma è colpa di Obama se in certi paesi la preoccupazione principale è quella di vietare le intercettazioni telefoniche -un assillo mortale per tutti gli italiani dai 5 ai 95 anni- piuttosto che cercare di risolvere i problemi economici? E' colpa di Obama se in certi paesi i ministri sono costretti a dimettersi per una donazione di 440 euro (Giappone) o per aver scopiazzato la tesi di laurea (Germania) mentre in altri restano al loro posto pure se ne hanno fatte più di Carlo in Francia? E' di ieri un sondaggio della BBC sul paese più stimato del pianeta, condotto in 27 nazioni. Il Brasile ha fatto un enorme balzo in avanti -evviva!- ma al primo posto è risultata la Germania, con pieno merito. L'Italia non era fra i paesi oggetto del sondaggio, per fortuna. Altrimenti avrebbe battuto tutti i record, non so se positivi o negativi.
Per correttezza, ricordo che non ho posizioni sull'azionario. Solo intraday su EUR/USD future.
x Daeee
"letto ora. Ora letto." Carinissima! (era l'1.45…) ciao
Proseguo con i test sull'Ichimoku. Stavolta sono operazioni reali, anche se con importi "da test".
Alle 16.33 avrei aperto un'operazione short, ma ho preferito aspettare che il future facesse una chiusura sotto la Kijun (linea tratteggiata blu), che non c'è stata. Grazie all'Ichimoku, ho evitato un errore.
Alle 16.45 si è ripetuta la stessa situazione. Forte dell'esperienza precedente, ho di nuova aspettato una chiusura sotto la Kijun, salvandomi da un altro sbaglio.
Alle 16.50 finalmente si passava sotto la Kijun, quindi via libera allo short. Visto che subito veniva violata anche la Senkou A (la linea spessa celeste) pensavo che il calo sarebbe proseguito con la stessa pendenza almeno fino alla Senkou B (linea spessa verde), attraversando tutta la nuvola. Invece il future si "coricava" formando un supporto nelle cui prossimità chiudevo lo short.
Alle 17.07 si disegnava un altro set-up con la Senkou A che respingeva l'upper shadow di una candela rossa. Seguivano un gap-down e la violazione al ribasso della Tenkan (tratteggiata rossa). Però non me la sono sentita di shortare sia perché la Tenkan era assolutamente orizzontale, sia perché era troppo vicina la Senkou B -che avrebbe potuto provocare rimbalzi- sia perché da questi primi test ho imparato a fidarmi poco dei segnali all'interno della nuvola, almeno quando è stretta. Così sono entrato short solo dopo l'uscita dalla nuvola, durante il candelone rosso delle 17.12. Dopo un po', la "verde" delle 17.14 con la sua lunga shadow inferiore indicava una possibile perdita di momentum, ribadita dalle candele successive, così sono uscito nell'area delle shadows inferiori.
Conclusione. Alcune situazioni sono più leggibili con i grafici che già uso (grosso modo 50% medie mobili 30% Bollinger 10% oscillatori 5% candlesticks 5% AT classica), altre diventano più chiare con l'Ichimoku. Quindi penso proprio che userò contemporaneamente entrambi i grafici. Ed è un grosso "plus". Grazie Franzo!!!