Ignatius
sfumature di grigio
no non è quello, nel senso che a parte che è sposata ma per quel che mi riguarda potrebbe farsene altri 100 (nella speanza di essere uno di essi) tra noi non c'è mai stato niente, però prima parlavamo scherzavamo etc etc, ora a fatica ci parliamo, per esempio questa mattina sono andati (Lei e l'altro collega) a bere il caffè, io ho l'ufficio un po' imboscato (dal numero di interventi non si era capito) e se non mi chiamano non li sento andare...be non mi hanno chiamato.
Basta così!
La vita è troppo breve per macerarsi nel Dubbio.
Se la faccenda della tua collega non ti è del tutto indifferente, nella mia veste di tuo Ghost Writer Ufficiale, TI INTIMO (predicato verbale) di pronunziarle il seguente discorso: un po' funebre, ma - secondo accurate rilevazioni statistiche effettuate presso una popolazione di zombie haitiani - funziona nel 97,5% dei casi.
Eulalia (o come si chiama la ragazza),
Ho notato che, nelle ultime settimane, il tuo atteggiamento nei miei confronti si è visibilmente raffreddato.
Potrebbe essere qualunque cosa, potrei aspettare che ti passi, ma c'è da considerare una cosa, Eulalia: noi tutti, alla fine, siamo carne per vermi.
Quel tuo sguardo curioso e il tuo sorriso che mi mancano, la mia giocosità che forse non ti manca, improvvisamente potrebbero cessare. Un meteorite, un incidente, o peggio... potrebbe capitare a chiunque di noi, in qualunque momento.
[breve pausa]
E allora, il fatto di essersi tenuti questo dubbio, questo pensiero "non so come mai Eulalia non mi rivolga quasi più la parola, aspettiamo, le passerà", si rivelerebbe per quello che è: una stronzàta.
Eulalia, immagino che tu sappia che i maschietti hanno una sensibilità diversa da quella delle femminucce, e quindi ti prego di credermi se ti dico che, se ho fatto o detto qualcosa che ti ha offeso, l'ho fatto inconsapevolmente, ma mi dispiace terribilmente e ti chiedo scusa.
Ma dimmelo, parliamone, insultami, dammi uno schiaffo se lo merito. Non lasciarmi nel dubbio.
L'assenza del tuo sorriso mi fa male, e se c'è qualche modo, qualunque cosa da fare, per interrompere questo mio dolore, io sono qui e la farò.
Imparalo a memoria, se puoi procùrati una dose di solfossidi di cipolla in modo da poter sottolineare le ultime righe con una lacrima, e facci sapere l'esito.Ho notato che, nelle ultime settimane, il tuo atteggiamento nei miei confronti si è visibilmente raffreddato.
Potrebbe essere qualunque cosa, potrei aspettare che ti passi, ma c'è da considerare una cosa, Eulalia: noi tutti, alla fine, siamo carne per vermi.
Quel tuo sguardo curioso e il tuo sorriso che mi mancano, la mia giocosità che forse non ti manca, improvvisamente potrebbero cessare. Un meteorite, un incidente, o peggio... potrebbe capitare a chiunque di noi, in qualunque momento.
[breve pausa]
E allora, il fatto di essersi tenuti questo dubbio, questo pensiero "non so come mai Eulalia non mi rivolga quasi più la parola, aspettiamo, le passerà", si rivelerebbe per quello che è: una stronzàta.
Eulalia, immagino che tu sappia che i maschietti hanno una sensibilità diversa da quella delle femminucce, e quindi ti prego di credermi se ti dico che, se ho fatto o detto qualcosa che ti ha offeso, l'ho fatto inconsapevolmente, ma mi dispiace terribilmente e ti chiedo scusa.
Ma dimmelo, parliamone, insultami, dammi uno schiaffo se lo merito. Non lasciarmi nel dubbio.
L'assenza del tuo sorriso mi fa male, e se c'è qualche modo, qualunque cosa da fare, per interrompere questo mio dolore, io sono qui e la farò.