Azioni Italia Io sto con Jedd....

Ranger io non so tu quanti anni abbia e nemmeno in quale universo parallelo tu vivi o sia vissuto. Ormai avete rotto la minkia con i soliti slogan per denigrare questo paese. Tutti i vs solgan non sono mai supportati da un dato dico un solo dato. E' una falsificazione continua della storia del ns paese.

Cmq fammi un favore lasciami perdere e vai a raccontare le tue belle favole a qualcun'altro.

Veramente fa tanto ridere che la sesta potenza industriale al mondo e con il maggiore tasso di crescita degli ultimi 35 anni ( 1945/1980) non potesse vivere con la propia moneta e dovesse agganciarsi al marco attraverso il serpente monetario, mentre altri paesi con economie più piccole rispetto alla ns abbiamo potuto vivere e prosperare con la propria moneta in corso forzoso. Ragazzi volete un consiglio andate a farvi curare che ne avete bisogno siete totalmente DISSOCIATI dalla reatà.
Perchè questa era l'Italia nel 1979 IL PAESE CON IL TASSO DI MAGGIOR CRESCITA AL MONDO ( MEDIA DAL 1945/1980), IL PAESE CHE AVEVA LA PIU' ALTA PRODUTTIVITA' AL MONDO NEL DECENNIO 1970/1980, IL PAESE CHE AVEVA IL SECONDO RISPARMIO PRIVATO AL MONDO DOPO IL GIAPPONE.

Vai a studiarti come funziona un unione monetaria che ti farebbe solo che bene, si chiama ciclo di ............ e questo me lo dici tu. Poi se vuoi un altro consiglio vai a studiarti quello che diceva James Meade nel 1957,( i problemi di bilancia dei pagamenti di un area di libero commercio in europa), e poi quello che diceva Robert Mundel pubblicato sull'American Economic Review ( una teoria delle aree valutarie ottimali) che avrebbe valso all'autore il Premio Nobel 38 anni dopo.

Dai lascia perdere, sta con Monti dicendo che non è il vecchio, non è uno dei marpioni, quando sta con Fini e Casini...... non val la pena nemmeno iniziare a discutere.
 
Ciao Jedd, tradotto vuol dire che sta con chi vuol svendere i gioielli del ns Paese per un tozzo di pane e un piatto di lenticchie ai grandi capitali del nord europa e riportare lo Stato Sociale e le condizioni del 90% della popolazione ai livelli degli anni 50. Questa operazione verrà fatta dal duo bersani monti (scritti volutamente in minuscolo.)
 
Ciao Jedd, tradotto vuol dire che sta con chi vuol svendere i gioielli del ns Paese per un tozzo di pane e un piatto di lenticchie ai grandi capitali del nord europa e riportare lo Stato Sociale e le condizioni del 90% della popolazione ai livelli degli anni 50. Questa operazione verrà fatta dal duo bersani monti (scritti volutamente in minuscolo.)
:bow: ripeto, robe da pazzi la collionaggine dei nostri concittadini.
 
Dove ci vogliono portare quando i Quisling nostrani quando parlano di riforme strutturali:



E' davvero un Jobwunder?


Krisenvorsorge.com e jjahnke.net ci ricordano le dimensioni della politica di moderazione salariale tedesca e i suoi effetti sociali. Dati certificati da Eurostat.


Secondo quanto comunicato da Eurostat il 20 dicembre 2012, la Germania con il 22.2 % ha la quota piu' alta di lavoratori con un basso salario di tutta l'Europa occidentale. In Francia sono solo il 6.1 %, nei paesi scandinavi fra il 2.5 % e il 7.7 % mentre la media dell'Eurozona è del 14.8 %.



La precaria situazione dei lavoratori tedeschi è confermata anche dai dati sui lavoratori a basso salario con un'istruzione media. E' evidente che non si tratta solo di un fenomeno legato alla bassa istruzione.



Il rifiuto da parte del governo di introdurre un salario minimo, presente in altri paesi occidentali, la crescita del settore del lavoro in affitto, caratterizzato da precarietà e bassi salari, lo sfruttamento del lavoro femminile, grazie alla piu' grande differenza in europa occidentale fra il salario femminile e maschile, la disponibilità del governo a sovvenzionare i bassi salari con i sussidi Hartz IV, sono tutte parti di uno scandalo sociale che non ha eguali in altri paesi europei.


In questo scenario non c'è da meravigliarsi, se il costo del lavoro per unità di prodotto, decisivo per la competitività, ha avuto uno sviluppo decisamente migliore rispetto ai nostri vicini europei. La Germania non ha alcun motivo di esserne orgogliosa, come il governo vorrebbe dare ad intendere.



La Germania si è allontanata da cio' che un tempo si definiva economia sociale di mercato. Insieme alla Cina è diventata il Pariah dell'economia mondiale: compete in maniera sleale con i suoi partner, rubando posti di lavoro fino a quando questi non saranno costretti a elemosinare gli aiuti finanziari tedeschi. Fino a 20 anni fa una simile situazione sarebbe stata impensabile. La divisione della Germania e la paura del comunismo costringevano il capitalismo tedesco ad avere un maggiore orientamento sociale.

Votate monti e bersani questa è la strada disegnata per noi.

 
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Ranger io non so tu quanti anni abbia e nemmeno in quale universo parallelo tu vivi o sia vissuto. Ormai avete rotto la minkia con i soliti slogan per denigrare questo paese. Tutti i vs solgan non sono mai supportati da un dato dico un solo dato. E' una falsificazione continua della storia del ns paese.

Cmq fammi un favore lasciami perdere e vai a raccontare le tue belle favole a qualcun'altro.

Veramente fa tanto ridere che la sesta potenza industriale al mondo e con il maggiore tasso di crescita degli ultimi 35 anni ( 1945/1980) non potesse vivere con la propia moneta e dovesse agganciarsi al marco attraverso il serpente monetario, mentre altri paesi con economie più piccole rispetto alla ns abbiamo potuto vivere e prosperare con la propria moneta in corso forzoso. Ragazzi volete un consiglio andate a farvi curare che ne avete bisogno siete totalmente DISSOCIATI dalla reatà.
Perchè questa era l'Italia nel 1979 IL PAESE CON IL TASSO DI MAGGIOR CRESCITA AL MONDO ( MEDIA DAL 1945/1980), IL PAESE CHE AVEVA LA PIU' ALTA PRODUTTIVITA' AL MONDO NEL DECENNIO 1970/1980, IL PAESE CHE AVEVA IL SECONDO RISPARMIO PRIVATO AL MONDO DOPO IL GIAPPONE.

Vai a studiarti come funziona un unione monetaria che ti farebbe solo che bene, si chiama ciclo di ............ e questo me lo dici tu. Poi se vuoi un altro consiglio vai a studiarti quello che diceva James Meade nel 1957,( i problemi di bilancia dei pagamenti di un area di libero commercio in europa), e poi quello che diceva Robert Mundel pubblicato sull'American Economic Review ( una teoria delle aree valutarie ottimali) che avrebbe valso all'autore il Premio Nobel 38 anni dopo.

sto studiando :-o

se Monti è il vecchio , allora napolitano che è (deputato dal 1953 :D)

ragazzi io non uso nessuno slogan è solo una mia opinione che non conta nulla ......x tutti quelli che sono allergici al nano ....ringraziate casini in primis e poi fini per averlo fermato nella sua azione sistematica distruzione del nostro belpaese ...... ognuno ha le sue opinioni ...fatevene una ragione :up:
 
Da pisciarsi adosso.......
Cosentino che tiene sotto scacco il PDL ah ahaahhahah, poi ricandidano Scilipoti, poi Minzolini......

E LI VOTANO, lo capite, LI VOTANOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!
 
JEDD....

quanti ne hai fatti incaqqiare?? eppure lo hai detto da mesi.... e giù offese più o meno velate SOLO perché avevi/hai ragione

non cito tutti quelli che ti denigravano sennò la bile........

:D:D:D:D
 
Dove ci vogliono portare quando i Quisling nostrani quando parlano di riforme strutturali:



E' davvero un Jobwunder?


Krisenvorsorge.com e jjahnke.net ci ricordano le dimensioni della politica di moderazione salariale tedesca e i suoi effetti sociali. Dati certificati da Eurostat.




Secondo quanto comunicato da Eurostat il 20 dicembre 2012, la Germania con il 22.2 % ha la quota piu' alta di lavoratori con un basso salario di tutta l'Europa occidentale. In Francia sono solo il 6.1 %, nei paesi scandinavi fra il 2.5 % e il 7.7 % mentre la media dell'Eurozona è del 14.8 %.



La precaria situazione dei lavoratori tedeschi è confermata anche dai dati sui lavoratori a basso salario con un'istruzione media. E' evidente che non si tratta solo di un fenomeno legato alla bassa istruzione.



Il rifiuto da parte del governo di introdurre un salario minimo, presente in altri paesi occidentali, la crescita del settore del lavoro in affitto, caratterizzato da precarietà e bassi salari, lo sfruttamento del lavoro femminile, grazie alla piu' grande differenza in europa occidentale fra il salario femminile e maschile, la disponibilità del governo a sovvenzionare i bassi salari con i sussidi Hartz IV, sono tutte parti di uno scandalo sociale che non ha eguali in altri paesi europei.


In questo scenario non c'è da meravigliarsi, se il costo del lavoro per unità di prodotto, decisivo per la competitività, ha avuto uno sviluppo decisamente migliore rispetto ai nostri vicini europei. La Germania non ha alcun motivo di esserne orgogliosa, come il governo vorrebbe dare ad intendere.



La Germania si è allontanata da cio' che un tempo si definiva economia sociale di mercato. Insieme alla Cina è diventata il Pariah dell'economia mondiale: compete in maniera sleale con i suoi partner, rubando posti di lavoro fino a quando questi non saranno costretti a elemosinare gli aiuti finanziari tedeschi. Fino a 20 anni fa una simile situazione sarebbe stata impensabile. La divisione della Germania e la paura del comunismo costringevano il capitalismo tedesco ad avere un maggiore orientamento sociale.

Votate monti e bersani questa è la strada disegnata per noi.


quisling ha copiato da noi... di suo c'ha messo poco
 
JEDD....

quanti ne hai fatti incaqqiare?? eppure lo hai detto da mesi.... e giù offese più o meno velate SOLO perché avevi/hai ragione

non cito tutti quelli che ti denigravano sennò la bile........

:D:D:D:D
scherzi?
visto l'effetto e la tempestività, cita pure, tutti, tutti i giorni e anche più volte gli stessi autori :D:lol::D
era tanto tempo che non si avevano segnali simili :clap::clap::clap:

p.s. jedd quello che dice lo dice da anni, non da mesi, e da anni interagiamo con lui in tanti. quelli che non lo capiscono sono coloro che lo citano SOLO ciclicamente e a sproposito :no:
 

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