Journal to portfolio afterlife

Ma seriamente crediamo che queste istituzioni abbiano le risposte?

1665503803562.png
 

bella domanda: perchè non aprire il tubo disponibile?

Se ci sia o meno una copertura assicurativa per il danno ai gasdotti NS1 e NS2 non è dato sapere: ma i giornalisti lo hanno chiesto ai politicanti o a Gazprom ?
La riapertura dei gasdotti dipende dalla volontà politica, mi pare sia evidente che non c'è.
Che venga condotta una indagine senza la partecipazione della Russia/Gazprom è una stortura che insospettisce. E' importante sapere se i gasdotti sono esplosi dall'interno verso l'esterno oppure no, io credo di no, ma sarebbe giusto chiarirlo rapidamente.
La stima di 1.600 miliardi di euro di danni alla UE, dovuti alla crisi energetica, lascia il tempo che trova, e lo stesso vale per le stime dei danni per la ricostruzione dell'Ucraina. Si possono prendere grandi cantonate con queste stime. Di certo saranno cifre colossali.

La seconda parte dell'articolo mi pare una elucubrazione di fantasia. Io ho una spiegazione molto semplice ... siamo in un cul de sac perchè siamo governati da una idiocrazia europea ancora psicologicamente dipendente dagli Usa: gli europei hanno dimenticato che gli Usa sono una nostra costola, non il contrario. E' come il figlio ingegnere che prende il giro il padre contadino perchè non è molto colto, ma il padre ha ancora i piedi buoni per dargli un calcio in culo.
 
molto interessante questo articolo

Ci mancano sempre i dietro le quinte. Magari domani la Arabia Saudita riceve una nuova fornitura di armi americane più moderne e immediatamente cambia la politica sulla produzione petrolifera. Da qualche parte avevo letto che all' Arabia Saudita la politica internazionale della Russia in medio oriente era piaciuta di più di quella degli Usa.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto