I russi hanno tentato di scollegare la centrale di Zaporizhzhia dalla rete ucraina fin dai primi tempi dell’occupazione, e non ne hanno mai fatto mistero: i lavoratori della centrale ne parlano da mesi, e a questa possibilità hanno accennato anche vari politici e membri del governo russo. L’idea sarebbe di usare i bombardamenti per distruggere le infrastrutture di collegamento (e incolpare gli ucraini) e nel frattempo cominciare a costruire le infrastrutture per collegare la centrale alla rete russa.
Zaporizhzhia fornisce circa un quinto dell’energia elettrica di tutta l’Ucraina, e perderla sarebbe un problema enorme per il paese. Tra le altre cose, il distacco dalla centrale potrebbe rendere l’Ucraina dipendente dall’Unione Europea per l’energia elettrica, con la conseguenza di peggiorare ulteriormente le condizioni del mercato energetico europeo, dove i prezzi dell’energia sono già altissimi.