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codam

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[...]le intercettazioni che mostrano un’altra verità: non esisteva un «sistema» criminoso guidato da Moggi, ma una consuetidine poco ortodossa per molti, Inter compresa. La vera partita si gioca qui. Se le intercettazioni dovessero entrare nel processo, si aprirebbe una nuova “stagione” nella quale è pronto a entrare anche Massimo Moratti in qualità di persona informata sui fatti.[...]
Calciopoli bis: domani in aula le 'nuove' mille telefonate - Violanews

Calciopoli/Napoli,domani in aula le intercettazioni 'dimenticate'
APCom - Calciopoli/Napoli,domani in aula le intercettazioni 'dimenticate'

CALCIOPOLI: CARRARO, SCUDETTO 2006 A INTER GRAVE ERRORE GUIDO ROSSI
CALCIOPOLI CARRARO SCUDETTO 2006 A INTER GRAVE ERRORE GUIDO ROSSI - Agenzia di stampa Asca
 

codam

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Calciopoli bis, i legali della Juventus vogliono riaprire il processo sportivo 14/4/2010
Lo procura federale attende i nuovi atti, poi darà il via alle nuove indagini
GUGLIELMO BUCCHERI DALL’INVIATO A NAPOLI
Se il pallone esce dall’aula del tribunale di Napoli, la nuova svolta sulle intercettazioni ha l’immediato effetto di mettere in moto la giustizia sportiva e soprattutto la Juventus. Le tappe del pm del calcio Stefano Palazzi e dei legali del club bianconero coincideranno in una prima fase, per vivere poi in piena autonomia. Sia Juve che Figc, infatti, aspetteranno la trascrizione delle 75 o più intercettazioni inedite (dipende da quante ne vorranno inserire nel nuovo elenco le difese di Bergamo e Pairetto) per chiedere quindi al tribunale gli atti acquisiti a processo e sbobinati da un perito non di parte ma nominato dal collegio giudicante (probabilmente martedì prossimo).
Intercettazioni in mano, comincerà allora la fase delle valutazioni. La Juve non ha alcuna intenzione di restare prigioniera dell’accusa, mai sopita, di non aver difeso fino in fondo la sua ex dirigenza, quattro anni fa. Da corso Galileo Ferraris si fa notare ancora una volta come la giustizia sportiva abbia tempi e strumenti radicalmente diversi da quelli previsti nell’ordinamento giuridico ordinario, una variabile che obbligò il club bianconero a costruire una linea difensiva davanti alle toghe del pallone solo sugli atti messi a disposizione del pm Palazzi dagli investigatori dei carabinieri. Oggi il quadro appare mutato e la Juve è quindi pronta a giocare le proprie carte. Come? I legali bianconeri hanno davanti due strade, una percorribile da subito, l’altra da seguire soltanto se lo consentiranno la rilevanza degli atti che verranno acquisiti martedì prossimo dal tribunale.
Cominciando dalle mosse immediate, quando il perito consegnerà il suo lavoro (con molte probabilità non prima di maggio), la Juventus, salvo sorprese, si ritroverà in mano intercettazioni con al centro colloqui fra protagonisti mai entrati in Calciopoli e che avevano e hanno la titolarità di club come l’Inter. A quel punto, i legali bianconeri si rivolgeranno direttamente al presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, con un’istanza di revoca dello scudetto assegnato ai nerazzurri il 26 luglio del 2006 dal Commissario straordinario Guido Rossi. In corso Galileo Ferraris è infatti maturata la convinzione che quel titolo sia da cancellare dall’albo d’oro di un club che, a distanza di quattro anni, si ritrova coinvolto in vicende allora sconosciute e che - per promuovere un’azione di revoca - siano sufficienti le intercettazioni emerse finora, anche se non dovessero venire alla luce fatti di rilevanza tale da configurare un illecito sportivo.
La Juve pensa all’istanza di revoca del titolo del 2006. Difficile (ma non più esclusa) appare un’azione che porti a una richiesta di riscrivere il processo sportivo. In tale direzione, i legali bianconeri si muoveranno soltanto se negli atti che verranno trascritti dal tribunale di Napoli dovessero emergere situazioni di una tale entità da rimettere in discussione anche le sentenze degli organi della giustizia sportiva del luglio di quattro anni fa. E la Figc? Nel pomeriggio di ieri il presidente federale Abete è stato relazionato sull’udienza napoletana dall’avvocato della Federcalcio, Tito Milella, presente in aula. Adesso, in piena autonomia, sarà il procuratore della Figc Palazzi a fare le sue mosse: l’indagine è aperta, gli 007 federali si metteranno al lavoro non appena in via Po arriveranno le intercettazioni trascritte dal perito del tribunale. Le nuove rivelazioni prima verranno valutate nel merito (negli uffici di Palazzi saranno interrogati i protagonisti coinvolti), poi contestualizzate perché la prescrizione incombe.
Calciopoli bis, i legali della Juventus vogliono riapre il processo sportivo - LASTAMPA.it
 

DNGMRZ

ordine 11.110
invece di calciopoli è il caso di parlare di un possibile aumento di capitale per ripianare le perdite derivanti dai mancati introiti di champions league (-25 milioni di €) e dai disastrosi acquisti dei due brasiliani a 50 mln di €
 
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iguanito

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invece di calciopoli è il caso di parlare di un possibile aumento di capitale per ripianare le perdite derivanti dai mancati introiti di champions league (-25 milioni di €) e dai disastrosi acuisti dei due brasiliani a 50 mln di €
Esatto!! e pensare che c'era qualche povero illuso che credeva alle farneticanti dichiarazioni di inizio campionato fatte da elkann e dal suo codazzo di incapaci cialtroni, che parlavano di scudetto e di (udite udite) champion!!!!
Io direi che più che un aumento di capitali è indispensabile la cessione della società ad un imprenditore con grandi mezzi economici (per la juve ci sarebbe la fila credo) e la immediata fuoriuscita dalla borsa.E ora di finirla con la minchiata del calcio sostenibile.
 

DNGMRZ

ordine 11.110
Esatto!! e pensare che c'era qualche povero illuso che credeva alle farneticanti dichiarazioni di inizio campionato fatte da elkann e dal suo codazzo di incapaci cialtroni, che parlavano di scudetto e di (udite udite) champion!!!!
Io direi che più che un aumento di capitali è indispensabile la cessione della società ad un imprenditore con grandi mezzi economici (per la juve ci sarebbe la fila credo) e la immediata fuoriuscita dalla borsa.E ora di finirla con la minchiata del calcio sostenibile.

Elkann e Blanc sanno di avere a che fare con dei minus-habens e parlano di conseguenza.
Io penso che una società che fattura 250mln di € sia sostenibile. Il problema è che se spendi in stipendi il 70% del fatturato la cosa non regge. Nessuna società a parte il calcio butta via i soldi in questa maniera.

Bisogna firmare i contratti con 50% stipendio fisso e 50% legato ai risultati.
E poi tetto agli ingaggi: credo che con 3 mln annui si possa campare decentemente.
E soprattutto quando uno come Del Piero ha 36anni e 150 milioni di € in banca può anche giocare gratis se tiene come dice alla maglia. No?

La champions sono 25 mln di€ di mancati introiti che non verrebbero certo compensati con i 4 mln dell'europa-league.
Vedremo.
Sarà un giugno di fuoco non solo per la rivoluzione tra campo e panchina.
 

iguanito

Forumer storico
Elkann e Blanc sanno di avere a che fare con dei minus-habens e parlano di conseguenza.
Io penso che una società che fattura 250mln di € sia sostenibile. Il problema è che se spendi in stipendi il 70% del fatturato la cosa non regge. Nessuna società a parte il calcio butta via i soldi in questa maniera.

Bisogna firmare i contratti con 50% stipendio fisso e 50% legato ai risultati.
E poi tetto agli ingaggi: credo che con 3 mln annui si possa campare decentemente.
E soprattutto quando uno come Del Piero ha 36anni e 150 milioni di € in banca può anche giocare gratis se tiene come dice alla maglia. No?

La champions sono 25 mln di€ di mancati introiti che non verrebbero certo compensati con i 4 mln dell'europa-league.
Vedremo.
Sarà un giugno di fuoco non solo per la rivoluzione tra campo e panchina.
Sono perfettamente d'accordo con te su tutto!! La teoria del tetto agli ingaggi, degli stipendi legati ai rendimenti, dei bilanci in ordine è indiscutibilmente valida SE FOSSE UGUALE PER TUTTI.Il problema è che che non è così e non lo sarà per molto tempo.
Pertanto i grandi giocatori - perchè è solo con quelli che si vince - non verranno mai a giocare a torino se gli imponi il tetto salariale o gli fai un contratto a rendimento; andranno a madrid a milano a barcellona a londra a manchester, dove danno loro ciò che vogliono.So che è sbagliato ma è così e non c'è nulla da fare se non accontentarsi della europa league.Pertanto, se si vuole vincere, fuori dalla borsa e ben venga un padrone che spende ed eventualmente risani di tasca propria
 

iguanito

Forumer storico
QUATTRO ANNI DOPO LO SCOPPIO DELLO SCANDALO 22/4/2010 (7:18)
Calciopoli II, l'Inter sotto inchiesta.
[...] E sulla revoca dello scudetto
si sta concentrando l’azione della Juve
che richiederà gli atti al tribunale e sta
preparando un’istanza in tal senso
da presentare ad Abete...
Calciopoli II, l'Inter sotto inchiesta - LASTAMPA.it
Non so fino a che punto la revoca dello scudetto all'inter possa essere una consolazione! Più di così, del resto, non è possibile ottenere.la serie B ce la siamo fatta, i giocatori li abbiamo persi, la sputtanata mondiale l'abbiamo beccata e queste cose non ce le restituirà più alcuno, nemmeno un risarcimento del danno che forse sarebbe la cosa più utile,Credo sia meglio che gli elkann si concentrino a far tornare la juve ai livelli che le erano consoni, cioè si diano da fare per vendere la società dopo lo spin-off di fiat auto!!!
 

codam

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Juventus saluta nuovo Presidente con un buon rialzo.
Teleborsa - Roma, 29 apr - La Juventus saluta il nuovo presidente Andrea Agnelli con una buona perfomance in Borsa. Le azioni dello storico club calcistico stanno infatti guadagnando a Piazza Affari il 2,17% a 0,8235 euro.
Erano 48 anni che un membro della famiglia Agnelli non si metteva al timone del club bianconero. È ancora doveroso usare il futuro, si legge in una news sul sito ufficiale della Juventus, perché il suo insediamento avverrà al termine del campionato in corso, ma la notizia è ormai ufficiale. A darla è stato il Presidente di Exor e Fiat, John Elkann, in un'intervista rilasciata ieri a La Stampa (oggi in edicola): «La Juve è molto importante per la mia famiglia e per me - ha spiegato il presidente di Exor e Fiat - C'è bisogno di una vicinanza costante. Con il fatto di aver aumentato il mio livello di responsabilità, ho chiesto ad Andrea se fosse stato disponibile a fare il presidente» Quasi cinquant'anni dopo il padre Umberto, sarà dunque Andrea Agnelli a guidare la Juventus riaffermando il fortissimo vincolo che lega la società bianconera alla Famiglia: "Andrea non è solo un rappresentante della nostra famiglia, ma è anche una persona che ama la Juventus in modo genuino - ha proseguito Elkann - Non è solo per questo che diventerà presidente. Andrea ha una reale esperienza nel mondo dello sport, ha lavorato in Juventus, Ferrari, con la Philip Morris per la parte sportiva".
"C'è un percorso che condividiamo, procederemo insieme - ha concluso Elkann - Andrea lavorerà fianco a fianco con Blanc, che uscirà rafforzato da una presidenza familiare con cui instaurerà un legame molto stretto"
 

codam

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JUVENTUS: ELKANN, CON ANDREA AGNELLI SQUADRA PIU' FORTE
(TLB-ASCA) - Torino, 29 apr 13:35 - Con Andrea Agnelli la Juventus sara' piu' forte. ''Sono sicuro che lui, con l'aiuto di Jean Claude Blanc, e le altre persone che lavoreranno con lui, sapra' rafforzare la squadra in tutti i suoi elementi''. Lo ha detto il presidente di Exor John Elkann nel corso dell'assemblea della societa'. ''Mi fa piacere che abbia accettato di coinvolgersi in maniera diretta. Per me e' un fatto di grande incoraggiamento e di vedere il futuro di una squadra piu' forte'', ha aggiunto, ricordando che il cda della squadra bianconera lo nominera' presidente. Elkann ha concluso il suo intervento augurando un ''in bocca al lupo'' al cugino che era presente in assemblea, che lo ha applaudito, e oggi terra' a Vinovo una conferenza stampa. ''La Juventus - ha sottolineato Elkann - e' una realta' che ha del valore, in questi anni sono state fatte molte operazioni che l'hanno rafforzata, come il progetto del nuovo stadio e lo svilupppo dei ricavi che l'hanno portata ad essere la societa' sportiva con i maggiori ricavi . Ma la stagione sportiva e' stata deludente, e se una societa' di calcio non e' in grado di competere puoi avere lo stadio piu' bello, ma non c'e' interesse ad andarci''. eg/cam/alf
 

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