Juventus fc (JUVE) JUVENTUS (2 lettori)

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In Borsa tonica la Juve, Roma resta pensierosa
Teleborsa - Roma, 10 mag -
Viaggiano in positivo anche i titoli del calcio,
che si allineano stamattina all'andatura sostenuta
del mercato. La Juventus evidenzia un progresso
del 3,9%, snobbando la sconfitta di ieri contro il Parma.
Più cauta la Roma che guadagna meno dell'1%,
restando in stand-by per le sue sorti in Campionato.
Dopo la vittoria con il Cagliari, su doppietta di Totti,
i giallorossi restano a due punti esatti dall'Inter capolista.
Ora tutto si giocherà nell'ultima partita di
domenica prossima, quando l'Inter incontrerà
il Siena e la Roma disputerà la partita contro il Chievo.


Il nuovo stadio della Juventus.
[...]Con la fine della demolizione del vecchio Delle Alpi e la consegna delle aree di cantiere all’impresa costruttrice ATI, dalla fine di giugno del 2009 è ufficialmente iniziata la fase di costruzione del nuovo stadio della Juventus. Sono quindi partiti i lavori che, entro l’estate del 2011, porteranno alla nascita della casa bianconera.
Il nuovo stadio potrà ospitare 41.000 spettatori ed è stato concepito con i massimi standard di sicurezza. L’accesso, privo di barriere architettoniche, avverrà da quattro ingressi posti sugli angoli, con ampie rampe che seguono il profilo delle collinette verdi sulle quali sorge l’impianto e portano a un anello che gira intorno allo stadio. [...]
http://www.juventus.it/site/ita/JPL_newstadium.asp

 

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La Juve presenta un esposto al Coni:"Revocate lo scudetto 2006 all'Inter"
«Equità e parità di trattamento». Affondo contro l'Inter: fitta rete
di contatti con la classe arbitrale.
TORINO Al termine del consiglio d’amministrazione tenuto oggi, la Juventus ha presentato un esposto al Coni e alla Figc per chiedere la revoca dello scudetto della stagione 2005-06, che in seguito allo scandalo di Calciopoli fu tolto ai bianconeri e riassegnato all’Inter. Come aveva anticipato John Elkann lo scorso 29 aprile in un'intervista a La Stampa, la Juve chiede dunque un trattamento equo. La premessa del documento è infatti che «il movimento sportivo si basi e si fondi sulla lealtà tra - e nei confronti de - gli affiliati, nonché sulla equità e parità di trattamento», si legge. «Nel comunicato del 26 luglio 2006, nel quale il Commissario Straordinario della Federcalcio motivava la decisione di assegnare lo scudetto 2005-2006 -spiega la nota della Juventus- si leggeva che "gli organi federali possono intervenire con un apposito provvedimento di non assegnazione quando ricorrono motivi di ragionevolezza e di etica sportiva, ad esempio quando ci si renda conto che le irregolarità sono state di numero e portata tale da falsare l’intero campionato ovvero che anche squadre non sanzionate hanno tenuto comportamenti poco limpidi"». «Come noto - prosegue il documento - , le ragioni che portarono alla condanna in sede sportiva della Juventus riguardavano principalmente i rapporti tra gli allora dirigenti della società ed esponenti della classe arbitrale oltre che della Federazione». «Nell’esposto presentato oggi si fa esplicito riferimento alle novità emerse nel procedimento penale in corso presso il Tribunale di Napoli, che rivelano l’esistenza di una ’fitta rete di contattì tra esponenti della società beneficiata dell’assegnazione a tavolino dello scudetto 2005-2006 e tesserati del settore arbitrale. Tali contatti rappresentano -continua il comunicato della società bianconera-, secondo i criteri adottati dalla Procura Federale nel giudizio a carico della Juventus, la violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza sanciti dall’articolo 1 del Codice di Giustizia Sportiva». «È convinzione della Juventus, pertanto, che venga meno -conclude la nota- il presupposto della decisione assunta dal Commissario Straordinario della Federcalcio nel 2006: l’inesistenza, cioè, di ’comportamenti poco limpidì addebitabili alla squadra che risultò prima classificata dopo la penalizzazione delle altre». La Juve presenta un esposto al Coni: "Revocate lo scudetto 2006 all'Inter" - LASTAMPA.it

 

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La corsa a Euro 2016, Italia peggio dei turchi - LASTAMPA.it

 

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Marotta: "Juve, nessuna rivoluzione"
Giuseppe Marotta ha già le idee chiare. "Non ci sarà nessuna rivoluzione, ma parlerei di 'evoluzione', anche se ci sarà molto da lavorare - spiega a "Radio Anch'io" il nuovo direttore generale della Juventus -: quella bianconera è una squadra formata da campioni, deve tornare nelle posizioni che le competono a livello nazionale e internazionale. E vanno valorizzate le risorse tecniche".
"Nei prossimi giorni firmerò il contratto con la società piemontese e saranno il presidente Andrea Agnelli e l'amministratore delegato Jean-Claude Blanc a dare l'ufficialità - aggiunge il navigato uomo mercato -: naturalmente sto parlando per me e non anche per Del Neri. Alla Sampdoria si è chiuso un ciclo di otto anni, i meriti sono di tutti, del presidente, dei giocatori e anche dei tifosi blucerchiati. A loro auguro tutto il bene possibile".17 maggio 2010
Tiscali Sport | Marotta: "Juve, nessuna rivoluzione"

 

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E' tutto fumo negli occhi amici!! Non cambierà nulla e si resterà nella mediocrità più assoluta.Ma pensate veramente che una squadra che esce da anni di penosa mediocrità e voglia rilanciarsi seriamente prenda un allenatore (per quel poco che conta) come delneri?

 

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...CONTO TV FINISCE KO, RICORSO PERSO - Il calcio italiano è salvo. O meglio, i 1.149 milioni di euro dei diritti satellitari sul campionato sono assicurati ai nostri club dopo che il giudice civile di Milano, Claudio Marangoni ha rigettato il ricorso presentato dall'emittente toscana ContoTv sull'esecutività del contratto di esclusiva siglato tra il gruppo di Rupert Murdoch e la Lega Calcio. Una notizia attesa e sospirata dai presidenti delle squadre che temevano di veder andare in fumo il contratto siglato con Sky (molti avevano già messo in preventivo i primi soldi in arrivo per l'iscrizione al campionato e una serie di situazioni vitali per l'esistenza del loco club), dovendo mescolare tutte le carte, finendo in una guerra legale senza certezze e nell'imbarazzo di rifare il bando spacchettando magari il campionato. O peggio, di veder saltare sul fil di lana il fronte dei diritti collettivi una volta che il calcio pareva aver svoltato sul tema in modo unitario. Cosa che alla lunga non avrebbe creato problemi alle big Milan-Inter-Juve...
Salvi i 1.149 milioni dei diritti tv di Sky, Conto Tv finisce ko - Affaritaliani.it

 

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Juventus F.C.: protocollo d'intesa con citta' di Torino per acquisto area Continassa.

Juventus F.C.: protocollo d'intesa con citta' di Torino per acquisto area Continassa.
MILANO (MF-DJ)--Questo pomeriggio negli uffici del Comune di Torino e' stato firmato il protocollo d'intesa tra la citta' di Torino e la Juventus F.C. per l'acquisizione dell'area della Continassa, adiacente al nuovo stadio della squadra bianconera. Lo si apprende dal sito della societa'.
"Questo e' un ulteriore passo della Juventus per dimostrare la volonta' di sviluppare un concetto di stadio moderno e destinato alle famiglie", ha spiegato Jean-Claude Blanc, a.d. del club torinese. "Saremo la prima societa' in Europa ad avere un polo cosi' vasto, che comprendera', a pochi passi dallo stadio e dal centro commerciale, anche la sede sociale, una Juventus Soccer Schools, un'ampia area verde, campi da calcio e strutture destinate al pubblico. La nostra volonta' e' quella di riqualificare un'area sviluppando determinati valori attraverso il calcio". La Juventus, a fronte del pagamento di 1 mln euro (che avverra' in due tranche), acquisisce un'area di circa 270.000 mq. Il tempo massimo stimato per la realizzazione degli interventi e' di circa 10 anni dall'ottenimento delle autorizzazioni relative e ferma la necessita', da parte della citta', di consegnare l'intera area libera e sgombra da ogni insediamento.
"Sono orgoglioso - ha detto il presidente della Juventus Andrea Agnelli - di rappresentare la societa' in questo accordo portato avanti da Blanc e dal sindaco Chiamparino". Per il primo cittadino del capoluogo piemontese "questa e' una continuazione del progetto stadio. Grazie a questo accordo Torino continua a essere all'avanguardia sul tema del calcio destinato alle famiglie e viene cosi' confermata la volonta' di recuperare un'area critica, con vuoti urbani che attraggono il degrado". com/pl
(END) Dow Jones Newswires June 11, 2010 11:17 ET (15:17 GMT)
Copyright (c) 2010 MF-Dow Jones News Srl.- - 11 17 AM EDT 06-11-10

 

[iguanito]

Juventus F.C.: protocollo d'intesa con citta' di Torino per acquisto area Continassa.
MILANO (MF-DJ)--Questo pomeriggio negli uffici del Comune di Torino e' stato firmato il protocollo d'intesa tra la citta' di Torino e la Juventus F.C. per l'acquisizione dell'area della Continassa, adiacente al nuovo stadio della squadra bianconera. Lo si apprende dal sito della societa'.
"Questo e' un ulteriore passo della Juventus per dimostrare la volonta' di sviluppare un concetto di stadio moderno e destinato alle famiglie", ha spiegato Jean-Claude Blanc, a.d. del club torinese. "Saremo la prima societa' in Europa ad avere un polo cosi' vasto, che comprendera', a pochi passi dallo stadio e dal centro commerciale, anche la sede sociale, una Juventus Soccer Schools, un'ampia area verde, campi da calcio e strutture destinate al pubblico. La nostra volonta' e' quella di riqualificare un'area sviluppando determinati valori attraverso il calcio". La Juventus, a fronte del pagamento di 1 mln euro (che avverra' in due tranche), acquisisce un'area di circa 270.000 mq. Il tempo massimo stimato per la realizzazione degli interventi e' di circa 10 anni dall'ottenimento delle autorizzazioni relative e ferma la necessita', da parte della citta', di consegnare l'intera area libera e sgombra da ogni insediamento.
"Sono orgoglioso - ha detto il presidente della Juventus Andrea Agnelli - di rappresentare la societa' in questo accordo portato avanti da Blanc e dal sindaco Chiamparino". Per il primo cittadino del capoluogo piemontese "questa e' una continuazione del progetto stadio. Grazie a questo accordo Torino continua a essere all'avanguardia sul tema del calcio destinato alle famiglie e viene cosi' confermata la volonta' di recuperare un'area critica, con vuoti urbani che attraggono il degrado". com/pl
(END) Dow Jones Newswires June 11, 2010 11:17 ET (15:17 GMT)
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Senza vittorie sul campo tutto questo è destinato a fallire caro amico.

 

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Juventus F C cede definitivamente Molinaro a VfB Stuttgart 1893

Teleborsa - Roma, 14 giu - Juventus Football Club comunica che la società tedesca VfB Stuttgart 1893 e.V. ha perfezionato l'esercizio del proprio diritto di opzione per l'acquisizione a titolo definitivo, con effetto dal 1° luglio 2010, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Cristian Molinaro. Il corrispettivo della cessione, pari a 3,9 milioni di euro, è stato incassato da Juventus in data odierna. Lo comunica la società precisando che l'operazione genererà nell'esercizio 2010/2011 una plusvalenza di circa 2,7 milioni di euro.

 

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[...] Il titolo venne emesso nel 2002 a €3.60, ed ebbe una crescita progressiva fino a sfiorare quota €4.00 nel corso dell'anno. Successivamente ci fu un deprezzamento lento, e poi un crollo deciso coincidente con lo scoppio di Calciopoli. Con il nuovo corso avviato dopo la retrocessione della squadra in Serie B c'è stata una ripresa e poi il nuovo calo sul quale incide ovviamente il trend negativo delle borse di tutto il mondo. L'assetto azionario della Juventus risulta ripartito fra un 60% in proprietà all'Ifil la finanziaria che fa capo agli eredi Agnelli, un 7.5% intestato alla Lafico s.a.l libica, e a un restante flottante pari al32.5% per un capitale di €20.155.333
.... (ami) Agenzia Multimediale Italiana - Juventus in borsa a un quinto del valore iniziale

Juventus, Marotta: "Vinceremo con i giovani e gli Italiani" Riportiamo alcuni passaggi dell'intervista concessa dal direttore generale della Juventus, Giuseppe Marotta, a La Gazzetta dello Sport: "Il calcio è uguale a tutte le latitudini, ma quando entri nel mondo-Juve capisci subito quanto pesa lavorare in uno dei club più importanti del mondo. La pressione è tanta, ma l'entusiasmo è pure superiore. Chi mi ha aiutato ad ambientarmi? Il presidente, innanzitutto. Andrea Agnelli è giovane, ma vive il calcio da quando era ragazzo, cioè da quando frequentava la Juve insieme al padre e allo zio. Così ha maturato una grande esperienza e ora tutti stiamo traendo giovamento dalle sue indicazioni: la grandezza di un club non è data solo dal tasso tecnico dei giocatori. Non basta spendere per avere successo. Il valore aggiunto viene dalla cultura che la società trasmette ai singoli: il senso di appartenenza, lo spirito di competizione e la voglia di migliorarsi sempre. Una volta ottenuto ciò, ne deriva anche la disciplina. E Delneri, vedrete, è l'uomo giusto al posto giusto. Come colmare il gap con l'Inter? Stiamo lavorando per allestire una squadra competitiva, ma serve pazienza. Mai perdere di vista i parametri finanziari. E dopo il ciclone di Calciopoli sarebbe stata dura per tutti riemergere. Sono mancati i risultati nell'ultima stagione, ma il lavoro di programmazione resta. E la Juve ha i fondamentali per fare bene e tornare a vincere: anche nel breve periodo. In che modo? Innanzitutto continuando a investire sui giovani, meglio se italiani. Da sempre la Juventus è il serbatoio della Nazionale, vogliamo continuare ad esserlo. Non deve condizionarci il flop azzurro in Sudafrica. Dobbiamo cercare la qualità dappertutto perché la Serie A deve attrarre le stelle se vuole restare competitiva. E se i club italiani vincono nelle competizioni europee penso che ne benefici anche la Nazionale. Qual'è stato il colpo finora più difficile? Non è stato facile convincere Genoa e Bari per avere Bonucci, siamo soddisfatti, anche perché il difensore ha i requisiti del nostro rinforzo ideale. E' bravo, è giovane ed è già azzurro. Cosa dico di Elia? Che è un ottimo giocatore e che l'Amburgo lo valuta tanto. Krasic? Abbiamo fatto la nostra offerta al Cska Mosca che non l'ha accettata. Poi noi abbiamo preso altre strade. L'ultima è quella di Lanzafame".
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