Macroeconomia la situazione (1 Viewer)

gu'

Nuovo forumer
di bene in meglio....

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gu' :)
 

gipa69

collegio dei patafisici
Già Gù :) il pericolo non è tanto il peggioramento in sè del deficit commerciale che anzi è una delle componenti della stategia reflazionistica globale quanto una sua accelerazione negativa che potrebbe portare gravi e improvvisi squilibri.
Per quanto riguarda KGC devo dire che l'ho trovata dimagrita :ops: comunque l'area 4,80/5 (a 4,77 passa la mm200W) se non rotta potrebbe essere una buona area di accumulazione anche perchè il titolo sembra volerla ritestare ma con volumi decisamente inferiori. Una rottura con volumi per me sarebbe la chiusura della posizione in attesa dell'area 3,9/4.
Certo il comportamento dell'oro nella fase attuale è particolarmente interessante ma anche foriero di interessanti sviluppi intermarket...
da leggere con attenzione questo articolo di Richar Russell...


http://www.gold-eagle.com/gold_digest_04/russell060904.html


Per quanto riguarda la Cina leggevo un report della BPN che riportando i principali dati Macro della Cina di Aprile sottolineava le forte possibilità che il soft lending del paese abbia successo.
Il problema però non è tanto questa riuscita quanto il fatto che il mercato legato alla reflazione Cinese era talmente speculativo che per riassorbirne gli eccessi le conseguenze durano ancora adesso e gli stessi mercati Cinesi sono qua a dimostrarlo....

L'atteggiamento difensivo lanciato nel commento di ieri sarebbe risultato oggi vincente..... :eek:
 

gipa69

collegio dei patafisici
Non essendo neanche ieri entrati i volumi la correzione è stata solo... una correzione e l'atteggiamento odierno deve essere più propositivo nel senso che la strada indicata ieri non è ancora la strada dei prossimi giorni (o almeno adesso non si può ancora dire.....). Nel frattempo è stato scaricato un pò di ipercomprato... ma non ancora l'eccesso di ottimismo...


Per Generali: ieri ho cercato un po di news su KGC e ho trovato due commenti sul titolo non allineati uno all'altro.
Il primo è di Hamilton di Zeall che include KGC tra i titoli da mantenere a lungo termine e il suo commento ai primi di Giugno era il seguente:
for the largest and most conservative stock of this group, KGC sure did have a volatile month. It tracked the bounce in the HUI perfectly, along with most other PM stocks. It remains well below its 200dma though and has excellent potential here, even if the coming gold upleg accelerates slowly. Q1 earnings of $13m were reported on production of 397K ounces of gold.
KGC management still expects to produce 1750k ounces of gold this year. this major producer also commands an excellent balance sheet, with$218m in cash and $21m in short term debt. One of the most exciting announcements that emerged in the quartelies was manegement' claim that KGC gold hedge book will be eliminated in this quarter.
With a large market cap of $2130m KGC has potential of becoming a major istitutional darling for gold funds along the lines of NEM. It is already about 42% owned by istitutions but there is always room for more capital. Since KGC is the largest best capitalised, and most well-established of these picks. it remains my short-term stock of choice for more conservative gold investors who still wish to play the next major gold upleg.

Il secondo è di Saville si speculative-investor ed è meno positivo:
Like GFI KGC has traded sodeways for the past two years, bur KGC char pattern is more bearish than GFI's, tough, because the march 2003 low was decisively breached during the recent correction.
KGC wiil sometimes be a good stock to trtade because offers a lot more leverage to the gold price than any of other North American majors, but it's not a stock we'd be interested in holding for the long term.
KGC has continued to accomulate shares in our Cumberland resources and now owns 10,4% of the company. We can't think of a good reason why KGC would be doing this unless they planned to make a takeover bid for CLG because being a minority shareholder in producer such as KGC would provide little benefit to KGC. However, we also can't think of a good reason why a major producer such a KGC would be interested in buying a small exploration-stage company such a CLG's Meadowbank Project is years away from production.
KGC plans are therefore something of a mistery.
 

Soraya

Banned
Caio Gipa il mio traslation non funzia
hai voglia di fare un sunto??


grazie a prescindere ....

pps si sconta un rialzo dei ff di 0,25bp


in gamba un saluto al coautore gù :)
 

Soraya

Banned
gipa69 ha scritto:
Vuoi un sunto sulle KGC o sul commento di Russell postato ieri sera?
Ciao :)
VORREI Un SUNTO DI TUTTO IL TUO SAPERE :ops:
sai com'è sono 1 spugna ..... :)

poco preparata in molti argomenti ...

ciao Gipa e grazie
Carlo
 

gipa69

collegio dei patafisici
Esagerato......
comunque negli ultimi tempi mi sono accorto che troppo sapere (soprattutto nell'era del tutto e del suo contrario) porta sui mercati all'inazione o ancora peggio all'esitazione con discreti danni operativi.
Negli ultimi anni ho anche scoperto che per essere discretamente positivi sui mercati bisogna comunque starci sopra con una certa continuità, leggere ed ascoltare perchè i trend e le correlazioni cambiano di continuo e siccome non penso che si possa creare un sistema meccanico così flessibile penso che sia necessaria una presenza continua (cosa che ha reso particolarmente felice mia moglie d'altronde..). Se poi tieni conto che non posso esserci continuamente per motivi di lavoro puoi immaginare il casino.
I futures sui Fed fund scontano 0,25% adesso e circa 0,75% nei prossimi tre mesi, ma le ultime dichiarazione di Greeenspan sembrano volere ridurre queste aspettative per far si che l'azione e le aspettative coincidano. Greenspan sa quanto sono importanti.....
Per quanto riguarda KGC il commento di Hamilton è molto positivo sul titolo sia come titolo di trading sia da mantenere per il lungo periodo in quanto secondo lui la società ha buoni risultati di bilancio, sta per cancellare tutte le operazioni di hedging ancora in essere (vendita delle oncie estratte in futuro al prezzo corrente) ed ha buone dimensioni che ne garantiscono la liquidità.
Per Saville invece il titolo ha buone caratteristiche di trading perchè tra i titoli non americani è quello che è maggiormente esposto ad una eventuale crescita dell'oro fisico (sia per l'eliminazione dell'hedging sia per il prezzo medio di estrazione) ma non lo manterebbe mai per il lungo sia per l'andamento grafico sia per alcune scelte strategiche discutibili.
Ciao
 

gipa69

collegio dei patafisici
Altro commento su KGC....

THE FOURTH LARGEST NORTH AMERICAN BASED GOLD PRODUCER

Business Summary

Incorporated in 1993, Kinross has grown from a junior gold producer to the 7th largest primary gold producer in the world with approximately 1.7 million ounces of gold equivalent production.

Kinross has varying interests in 13 mines on four continents and a robust pipeline of advanced exploration and development projects. Approximately 50% of the production is in the US and over two-thirds in North America. This largely North American presence provides Kinross with a stable base for the global portfolio of mines. Kinross completed the merger with TVX and Echo Bay on January 31, 2003, which vaulted the company into the ranks of the senior producers.

Since then, Kinross has started an aggressive exploration program to expand its reserve base and further grow of the Company. Kinross is in a strong financial position and plans to be unhedged by the end of Q2/04.

Kinross management is dedicated to being world class.

This statement applies to all business units within the Kinross portfolio. Kinross has a commitment to the shareholders to keep the growth momentum going while taking into account market conditions and, more importantly, shareholder value. Kinross' strategy involves organic growth in and around existing assets and the advancement of projects from the pipeline into operating mines. Adding to the project pipeline through accretive transactions to replace projects moving into the operational phase will keep and maintain the flow of additions to reserve life. Kinross' mandate has been set and the company is dedicated to realizing our potential.







Recent News: Kinross Increases Stake in Cumberland Resources

Kinross Gold Corporation has announced that it has acquired 205,000 common shares of Cumberland Resources Ltd. ("Cumberland") through the facilities of the Toronto Stock Exchange. As a result of this transaction, Kinross has acquired an aggregate of 5,642,500 common shares of Cumberland representing 10.37% of the issued and outstanding shares of Cumberland.

Fundamental Considerations: A growing reserve base




Technical Considerations




The gold price is firmly entrenched on its way towards $ 450 even though it may take some time to overcome the resistance zone around $ 400.




The share price of Kinross has fallen back substantially since it touched 12 dollars in December of last year. It sits at the lower level of the trading range in place since spring 2002. In our view, it is an excellent moment to acquire this company at a reasonable price.

Our recommendation: Buy!



Peter Zihlmann
 

gipa69

collegio dei patafisici
Mentre i mercati asiatici continuano a mostrare una certa volatilità sistemica la volatilità dei mercati occidentali ed in particolare US è molto bassa.
Questa situazione unito alla letture molte elevate del CPC ratio pone le condizioni perchè nella fase attuali sui mercati occidentali le opzioni vengano utilizzato per operazioni di spread con un orientamento al mercato molto cauto. (grazie Arsenio :) )
Il fatto che il mercato presenti volatilità implicita molto bassa probabilmente serve a mettere in difficoltà queste posizioni sempre più consistenti effettuate principalmente sulle put option probabilmente perchè offrono maggiori opportunità di prezzo (le letture del CPC sono lì a dimostrarlo).
Sui mercati asiatici invece il deleveraging delle posizioni speculative e contemporaneamente il flusso in acquisto su mercati considerati ad alto potenziale crea questa maggiore volatilità e impedisce di adottare le medesime strategie tattiche
L'incredibile coincidenza con cui moltissimi analisti sottolineano la probabilità che nelle prossime settimane, se non nei prossimi giorni, si potrebbe però sviluppare movimenti direzionali molto forti sia da una parte che dall'altra (ieri leggevo una intervista di J. Templeton datata 1/04/2004 in cui sosteneva: Over the next five years, the chances are about 50/50 that the stock
market will be lower. There is a risk that stock indexes will go down
by over 30 percent or they'll go up 30 percent).
Attualmente la possibile discriminante tra i due movimenti di rialzo e di ribasso (magari in % inferiore a quella stimata da Templeton ma comunque profittevole..) è di pochi punti percentuali per cui prendere posizione ora a meno che non si voglia tradare questo minicanale degli indici risulta alquanto pericoloso.
Diverso il discorso delle azioni che hanno subito nelle ultime settimane diverse rotazioni settoriali e tra specie diverse (small large growth value ecc.) che potevano essere seguite con discreto profitto.
 

gipa69

collegio dei patafisici
Chi aiuterà Bush?

Mentre gli indici non hanno mostrato alcuna tendenza particolare e tutte le considerazioni e attenzioni della scorsa settimana rimangono in essere.... una maggiore predisposizione al rialzo sembra in via di costruzione ma alle condizioni attuali (bassi volumi con internals deboli) potrebbe portare all'ultimo rialzo di questo bull ciclico.
ma è presto per esporsi..... almeno in US.
In questa settimana però due elementi hanno attirato l'attenzione degli analisti più attenti che possono in qualche modo essere correlati ed indirizzare il cammino delle prossime settimane.
Il primo movimento interessante è stato la discesa del prezzo del bond decennale giapponese il quale conferma l'HSH ribassista in corso di attuazione e perfora la mm48 mesi per la prima volta dal 1991.
Al di là delle caratteristiche anticipatorie del JGB questo segnale unito al rialzo dei tassi condotto dalla banca centrale svizzera nel corso dell'ultima settimana potrebbe segnare la fine dei finanziamenti a basso costo caratteristica degli ultimi anni (e probabilmente sostenere l'azionario Jap almeno sul breve).
Ma ora, al di là di una ripresa che fa fatica a migliorare le condizioni di reddito dei consumatori US, cosa può sostenere ancora i consumi americani (che insieme alla crescita Cinese sono stati il driver della ripresa..)?
Dopo che il periodo dei rifinanziamenti sembra finito, dopo che il supporto fiscale sta terminando il suo ciclo e ora che la leva monetaria sembra diventare meno accondiscendente l'unico fattore ancora manovrabile è gestito da molti dei contributori dell'attuale presidente US, e cioè le principali compagnie petrolifere e l'OPEC.
Infatti nel corso dell'ultima settimana l'offerta di petrolio è tornata sopra i 300 milioni di barili (settimanali) recuperando dai minimi dell'ultimo decennio raggiunti l'anno scorso mentre sul prezzo del petrolio aL NYMEX i prezzi si sono avvicinati a livelli dove molti indicatori tecnici convergono:
MM100exp a 37,15, linea di supporto a 36,50 e trend line rialzista intorno a 36.
In caso di rottura al ribasso di questi livelli i princiapli beneficiari almeno sul breve di questo movimento saranno:
-consumatori US
-indici azionari
-Bush
L'andamento dell'indice Tran sembra volerlo confermare... bisogna seguirlo con attenzione.
 

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