Ma è così difficile trovarne uno che abbia 1 NEURONE per quel posto ?
Ma riuscite ad immaginarVi - anche solo qui da noi - cosa vuol dire
tenere le finestre aperte in inverno ? Quando vai sotto-zero ?
Ma questi sono dei dementi all'ennesima potenza.
Mentre il ministro Patrizio Bianchi via Facebook annuncia l’avvenuta assunzione di 42 mila insegnanti
e i sindacati restano sul piede di guerra per la questione del green pass per il personale scolastico,
giovedì 12 agosto il ministero presenta ai sindacati per la firma
il protocollo per l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico.
Le misure contenute sono quelle già previste dal verbale del Cts dello scorso 12 luglio
e non c’è alcun riferimento al certificato verde, norma di cui si occuperà il parlamento nelle prossime settimane
quando dovrà trasformare in legge il decreto approvato nei giorni scorsi dal consiglio dei ministri.
A parte le misure in vigore lo scorso anno come le mascherine per tutti dai sei anni in su e igiene delle mani,
turni di ingresso scaglionati e percorsi il più possibile separati di ingresso e uscita, turni anche in mensa,
attivazione di un Help Desk per i presidi e di un tavolo di controllo con i sindacati,
individuazione del referente Covid e di un medico competente per le emergenze delle singole scuole,
il protocollo si sofferma invece su due problemi che costituiscono la principale novità di questo inizio di anno scolastico:
vista la diffusione dei vaccini da settembre il distanziamento di un metro resta raccomandato
ma in classe si potrà stare anche un po’ più vicini, se le aule non sono sufficientemente grandi
o se non si riescono a dividere in due le classi perché manca il personale.
Poiché però soltanto una manciata di scuole ha provveduto ad acquistare filtri e altro materiale per garantire l’areazione dei locali
- occupati anche per sei o sette ore dagli studenti -
il ministero consiglia di incrementare il ricambio d’aria con sistemi meccanici, cioè aprendo le finestre.
Per quanto riguarda il distanziamento si legge nel protocollo:
«In linea generale e qualora logisticamente possibile,
si raccomanda di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro
(sia in posizione statica che dinamica) e di assicurare, anche nelle zone bianche,
la distanza di due metri tra i banchi e la cattedra del docente.
Laddove le condizioni strutturali-logistiche degli edifici scolastici,
legate anche alla disponibilità di risorse umane e alle conseguenti ripercussioni organizzative,
non consentano il distanziamento di sicurezza interpersonale, resta necessario mantenere le altre misure».
Basteranno cioè mascherine e controlli ??????? Ahahahahahahah
E soprattutto si consiglia di mantenere le finestre aperte.
Ecco che cosa viene proposto nel protocollo:
«Nelle aule scolastiche, è opportuno tenere aperte leggermente e contemporaneamente
una o più ante delle finestre e/o di eventuali balconi e la porta dell’aula in modo intermittente o continuo.
Questa misura può raggiungere la massima efficienza se le finestre, i balconi e le porte s
i trovano su entrambi i lati dell’aula (ventilazione incrociata) e dovrà essere adottata
anche nelle giornate con avverse condizioni meteorologiche, rimodulando la frequenza e i periodi di apertura
delle ante di finestre, di balconi e delle porte (che per compensare devono essere più frequenti e per periodi più lunghi)
e limitando, allo stesso tempo, l’impatto delle condizioni meteo esterne».
In caso di contagio a scuola, le regole restano quelle dello scorso anno:
la persona dovrà tornare a casa e si attiveranno le procedure con la Asl: con una sola differenza.
Per i vaccinati dovranno passare soltanto 7 giorni e non più dieci per fare il tampone di conferma e tornare a scuola