FTSE Mib Futures Le grandi mediate del FIB

basta mediare in un trend definito o in un trading range.

del resto io ho semrpe avvisato lupin di vendere sui massimi sia il 26800 che il 25400 dopo tenuta a dicembre dei 23650 dicendo che si tornava a 20600. ma ognuno fa poi come gli pare..
con la paura della guerra irachena vendere e reversare e' stato vincente adesso sembra tutto ok.. ma bastano altri dati recessivi del pil a meno 0,3 0,4 in italia o dati engativi su occupazione americana per rivoltare ancora le attese.
 
gioric ha scritto:
la troverai?
chi lo sa :-D

Eh, già... chi lo sa? Comunque lo considero di buon auspicio :)

Le meditazioni devono essere elevate al quadrato, meditazioni qualunque hanno segni contrari e tendono ad elidersi a vicenda tendendo a zero...

Se potessi assegnare un valore ad ogni meditazione, e prendessi in esame un intervallo significativo di meditazioni, normalmente superiore a 10, e calcolassi lo scarto quadratico delle meditazioni rispetto ad un valore medio, scoprirei che ogni meditazione ha tra il 68% ed il 99% di probabilità di cadere sopra il proprio valore medio, e quindi avvicinarmi alla soluzione.
Per contro ho una probabilità compresa tra il 68% ed il 99% che cada al di sotto del valore medio, avvicinandomi ad una pennichella nella calura estiva...
Comunque non demordo!
Anche perchè sarei curioso di vedere che accade se invece di una media di valori applicassi lo stesso ragionamento ad una regressione lineare... che dici gioric, ci arrivo prima o mi abbiocco di brutto?

ciao :)
il "gunter"
 
gunter ha scritto:
gioric ha scritto:
la troverai?
chi lo sa :-D

Eh, già... chi lo sa? Comunque lo considero di buon auspicio :)

Le meditazioni devono essere elevate al quadrato, meditazioni qualunque hanno segni contrari e tendono ad elidersi a vicenda tendendo a zero...

Se potessi assegnare un valore ad ogni meditazione, e prendessi in esame un intervallo significativo di meditazioni, normalmente superiore a 10, e calcolassi lo scarto quadratico delle meditazioni rispetto ad un valore medio, scoprirei che ogni meditazione ha tra il 68% ed il 99% di probabilità di cadere sopra il proprio valore medio, e quindi avvicinarmi alla soluzione.
Per contro ho una probabilità compresa tra il 68% ed il 99% che cada al di sotto del valore medio, avvicinandomi ad una pennichella nella calura estiva...
Comunque non demordo!
Anche perchè sarei curioso di vedere che accade se invece di una media di valori applicassi lo stesso ragionamento ad una regressione lineare... che dici gioric, ci arrivo prima o mi abbiocco di brutto?

ciao :)
il "gunter"

eheheh
l'hai presa troppo alla larga, ti abbiocchi di brutto :-D
 
gioric ha scritto:
l'hai presa troppo alla larga, ti abbiocchi di brutto :-D

Hai ragione, però da qualche parte bisogna pur cominciare...
Ribadisco che l'interpretazione della volatilità è qualcosa di estremamente intrigate, ma anche piuttosto complesso.
Non discuto la relativa semplicità delle conclusioni che possiamo trarne, però dire che tutto funziona in condizioni di buona volatilità è vago e fuorviante.
Possiamo affermare in termini probabilistici che un valore che rimane nell'ambito di una, due o tre deviazioni standard (ovviamente CONTRO la posizione assunta!) sia statisticamente accettabile, e mantiene intatto il trend di fondo...

Ma tu che fai? Lanci il sasso, e poi nascondi la mano?

Ciao.
il "gunter"
 
gioric ha scritto:
Sappiamo che vi sono parecchi trader che nella loro operatività sul FIB/miniFIB adottano la tecnica di mediare le perdite

Supponiamo di prendere in considerazione un trader che operi solo al rialzo. In questi ultimi anni, dati i forti ribassi, suo malgrado, ha dovuto ricorrere alla mediata piuttosto spesso

Tuttavia, il fib gli ha dato sempre la possibilità di uscita dalla posizione, ovviamente avendo i necessari capitali e un buon (forse anche ottimo :) ) sangue freddo

i periodi critici che il trader (lungo e mediatore :)) ha dovuto affrontare sono sostanzialmente:
feb-mar 01
giu-set 02
ed ovviamente
set 01

proviamo di vedere cosa sarebbe successo se il trader si fosse trovato lungo di 1 FIB (da 36000) in prossimità del 11 set 01

ovviamente avrebbe dovuto mediare (supponiamo avesse deciso di mediare ogni 1000 pti di ribasso)

prima che il mercato gli desse la possibilità di chiudere senza perdite la posizione, si sarebbe trovato in questa situazione

1 36000
1 35000
1 34000
1 33000
1 32000
1 31000
1 30000
1 29000
1 28000
1 27000
1 26000
1 25000
1 24000

si sarebbe quindi trovato con 13 fib a prezzo medio 30000

a questo punto il mercato ha decisamente rimbalzato, dando la possibilità di uscire indenne dalla mediata

vediamo il costo di tale mediata

margini richiesti: circa 200.000 €
perdite accumulate: 390.000 €

nel C/C occorrevano quindi almeno 600.000 € (in realtà molti di più poichè il mercato quando inverte mica lo manda a dire :) )

D'accordo che questo è un caso limite, comunque per mediare è necessario (oltre al coraggio) che il C/C sia bello pieno, in caso contrario è meglio lasciar perdere :-D

tu stai considerando un trading sistem che medi in perdita, non un trader.

Un trader dopo l'11 settembre non avrebbe mai mediato in perdita ogni 1000 punti fib (e probabilmente non ne avrebbe neanche avuto la possibilità, visti i molti gap down di quei giorni). Magari sarebbe stata una delle poche volte che avrebbe chiuso tutto (in forte perdita) turandosi il naso, anzichè mediare.



Altra cosa: tu consideri i livelli di mediazione, ma non consideri i livelli di "smediata".

Lupin è secondo me un maestro di trading non tanto per via della "mediata", ma quanto grazie alla bontà delle sue "smediate", fatte non al prezzo medio di carico, bensì sopra il prezzo dell'ultimo ingresso, in modo di abbassare continuamente con i guadagni (piccoli ma numerosi) il prezzo medio di carico del "fib storico".

Altra cosa importante è che in caso di situazione molto complicata (accumulo di un numero di fib pari a quello massimo che il money management consente) comincia a riversare sul mercato mibo call coperte che gli consentono ulteriori margini per andamenti negativi del fib.


ciao
Pier
 
mediare è il primo passo verso il baratro.
l'atteggiamento mentale cambia e da attivo e aggressivo"generatore di utili",si trasforma in difensivo e passivo"ricerca affannosa dell'improbabile pareggio".sostanzialmente ci si mette nelle mani della divina provvidenza divenendo uno zerbino di borsa.
ora, sapendo preventivamente a che cosa conduce questa "tecnica"e avendo un trader come primo obbiettivo quello di rimpinguare il proprio c/c nonchè navigare lontano da qualsiasi rischio che nuocerebbe al medesimo c/c,
per quale ragione dovrebbe mediare?
ciao.
 
pierrone ha scritto:
Altra cosa importante è che in caso di situazione molto complicata (accumulo di un numero di fib pari a quello massimo che il money management consente) comincia a riversare sul mercato mibo call coperte che gli consentono ulteriori margini per andamenti negativi del fib.


ciao
Pier

scusa ma non ho capito questa parte:
comincia a vendere call? in tal modo del fib rimarrebbe solo la vendita di put?
 
pierrone ha scritto:
gioric ha scritto:
Sappiamo che vi sono parecchi trader che nella loro operatività sul FIB/miniFIB adottano la tecnica di mediare le perdite

Supponiamo di prendere in considerazione un trader che operi solo al rialzo. In questi ultimi anni, dati i forti ribassi, suo malgrado, ha dovuto ricorrere alla mediata piuttosto spesso

Tuttavia, il fib gli ha dato sempre la possibilità di uscita dalla posizione, ovviamente avendo i necessari capitali e un buon (forse anche ottimo :) ) sangue freddo

i periodi critici che il trader (lungo e mediatore :)) ha dovuto affrontare sono sostanzialmente:
feb-mar 01
giu-set 02
ed ovviamente
set 01

proviamo di vedere cosa sarebbe successo se il trader si fosse trovato lungo di 1 FIB (da 36000) in prossimità del 11 set 01

ovviamente avrebbe dovuto mediare (supponiamo avesse deciso di mediare ogni 1000 pti di ribasso)

prima che il mercato gli desse la possibilità di chiudere senza perdite la posizione, si sarebbe trovato in questa situazione

1 36000
1 35000
1 34000
1 33000
1 32000
1 31000
1 30000
1 29000
1 28000
1 27000
1 26000
1 25000
1 24000

si sarebbe quindi trovato con 13 fib a prezzo medio 30000

a questo punto il mercato ha decisamente rimbalzato, dando la possibilità di uscire indenne dalla mediata

vediamo il costo di tale mediata

margini richiesti: circa 200.000 €
perdite accumulate: 390.000 €

nel C/C occorrevano quindi almeno 600.000 € (in realtà molti di più poichè il mercato quando inverte mica lo manda a dire :) )

D'accordo che questo è un caso limite, comunque per mediare è necessario (oltre al coraggio) che il C/C sia bello pieno, in caso contrario è meglio lasciar perdere :-D

tu stai considerando un trading sistem che medi in perdita, non un trader.

Un trader dopo l'11 settembre non avrebbe mai mediato in perdita ogni 1000 punti fib (e probabilmente non ne avrebbe neanche avuto la possibilità, visti i molti gap down di quei giorni). Magari sarebbe stata una delle poche volte che avrebbe chiuso tutto (in forte perdita) turandosi il naso, anzichè mediare.



Altra cosa: tu consideri i livelli di mediazione, ma non consideri i livelli di "smediata".

Lupin è secondo me un maestro di trading non tanto per via della "mediata", ma quanto grazie alla bontà delle sue "smediate", fatte non al prezzo medio di carico, bensì sopra il prezzo dell'ultimo ingresso, in modo di abbassare continuamente con i guadagni (piccoli ma numerosi) il prezzo medio di carico del "fib storico".

Altra cosa importante è che in caso di situazione molto complicata (accumulo di un numero di fib pari a quello massimo che il money management consente) comincia a riversare sul mercato mibo call coperte che gli consentono ulteriori margini per andamenti negativi del fib.


ciao
Pier


e' chiaro che il metodo di lupin ci fa appassionare e discutere.
cmq, che io sappia, ma deve confermarlo l'interessato, non e' tanto tempo che opera in questa maniera, forse un anno... troppo poco per capirne la bonta'. certo e' che la combinazione di opzioni e piu' contratti fib usati sapientemente, piu' una dose di fortuna e le giuste informazioni ne fanno un mito.
 
TknGramo ha scritto:
pierrone ha scritto:
gioric ha scritto:
Sappiamo che vi sono parecchi trader che nella loro operatività sul FIB/miniFIB adottano la tecnica di mediare le perdite

Supponiamo di prendere in considerazione un trader che operi solo al rialzo. In questi ultimi anni, dati i forti ribassi, suo malgrado, ha dovuto ricorrere alla mediata piuttosto spesso

Tuttavia, il fib gli ha dato sempre la possibilità di uscita dalla posizione, ovviamente avendo i necessari capitali e un buon (forse anche ottimo :) ) sangue freddo

i periodi critici che il trader (lungo e mediatore :)) ha dovuto affrontare sono sostanzialmente:
feb-mar 01
giu-set 02
ed ovviamente
set 01

proviamo di vedere cosa sarebbe successo se il trader si fosse trovato lungo di 1 FIB (da 36000) in prossimità del 11 set 01

ovviamente avrebbe dovuto mediare (supponiamo avesse deciso di mediare ogni 1000 pti di ribasso)

prima che il mercato gli desse la possibilità di chiudere senza perdite la posizione, si sarebbe trovato in questa situazione

1 36000
1 35000
1 34000
1 33000
1 32000
1 31000
1 30000
1 29000
1 28000
1 27000
1 26000
1 25000
1 24000

si sarebbe quindi trovato con 13 fib a prezzo medio 30000

a questo punto il mercato ha decisamente rimbalzato, dando la possibilità di uscire indenne dalla mediata

vediamo il costo di tale mediata

margini richiesti: circa 200.000 €
perdite accumulate: 390.000 €

nel C/C occorrevano quindi almeno 600.000 € (in realtà molti di più poichè il mercato quando inverte mica lo manda a dire :) )

D'accordo che questo è un caso limite, comunque per mediare è necessario (oltre al coraggio) che il C/C sia bello pieno, in caso contrario è meglio lasciar perdere :-D

tu stai considerando un trading sistem che medi in perdita, non un trader.

Un trader dopo l'11 settembre non avrebbe mai mediato in perdita ogni 1000 punti fib (e probabilmente non ne avrebbe neanche avuto la possibilità, visti i molti gap down di quei giorni). Magari sarebbe stata una delle poche volte che avrebbe chiuso tutto (in forte perdita) turandosi il naso, anzichè mediare.



Altra cosa: tu consideri i livelli di mediazione, ma non consideri i livelli di "smediata".

Lupin è secondo me un maestro di trading non tanto per via della "mediata", ma quanto grazie alla bontà delle sue "smediate", fatte non al prezzo medio di carico, bensì sopra il prezzo dell'ultimo ingresso, in modo di abbassare continuamente con i guadagni (piccoli ma numerosi) il prezzo medio di carico del "fib storico".

Altra cosa importante è che in caso di situazione molto complicata (accumulo di un numero di fib pari a quello massimo che il money management consente) comincia a riversare sul mercato mibo call coperte che gli consentono ulteriori margini per andamenti negativi del fib.


ciao
Pier


e' chiaro che il metodo di lupin ci fa appassionare e discutere.
cmq, che io sappia, ma deve confermarlo l'interessato, non e' tanto tempo che opera in questa maniera, forse un anno... troppo poco per capirne la bonta'. certo e' che la combinazione di opzioni e piu' contratti fib usati sapientemente, piu' una dose di fortuna e le giuste informazioni ne fanno un mito.
Non conosco questo lupin,però da quello che leggo mi sembra di capire che media e tiene e poi si ricopre quando è in difficoltà vendendo opzioni come faceva notare pierrone,MAH,secondo me questo lupin ha poca strada da fare in questo mercato,operando cosi verrà prima o poi spazzato via dal mercato in maniera inesorabile.
 
Bipop ha scritto:
genio ha scritto:
gioric ha scritto:
>>>Il grande Livermore diceva che i grandi guadagni si fanno se si è capaci di cogliere i trend e di persistere nel seguirli senza farsi prendere dalla fregola di realizzare: in questo Lupin è perfettamente in accordo.

Ah, andiamo bene!
Jesse è fallito 4 volte :-D
Si vede che predicava bene e razzolava male,comunque ha detto una cosa vera,per guadagnare devi sempre seguire i trend,devi muoverti col mercato e soprattutto non devi chiudere subito le posizioni vincenti,devi imparare a farle correre se no non guadagnerai mai.


Seguire il trend significa incrementare le posizioni mentre si è in guadagno,in pratica mentre gli altri prendono profitto bisogna incrementare.

La mediata è il suo esatto contrario è la ricerca dell'inversione nella speranza che i vari prezzi di carico abbiano una media che sia ritracciata.

E' sicuramente una cosa + difficile da fare se non altro perchè implica una componente psicologica molto + impegnata,e + volte si media maggiore è lo stress.

In pratica l'uno è approfittare quando si ha ragione,l'altro ènon voler ammettere di aver sbagliato e cercare varie scuse per vedere se alla fine si ha ragione.

Ciao
Antonio
Finalmente uno che vede le cose correttamente,è proprio cosi antonio,bisogna sempre cercare di incrementare le posizioni vincenti o per lo meno cercare di lasciarle correre il piu possibile.
 

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