Le Iene: come funzionano gli affidamenti dei minori?

Le ultime due storie citate da Tontolina sono verissime, purtroppo.
Quella del piccolo Federico è davvero dolorosissma.
Conosco direttamente e di persona una donna che si occupa di questo argomento e che agisce e lotta ogni giorno per casi come questi.

Mi chiedo sempre come mai tanti e tante che si dicono interessat* alla famiglia e alla vita scendano in piazza armati di croci o di libri solo per protestare contro aborti e famiglie arcobaleno e se ne infischino grandemente dei bambini e dei figli (che dicono di amare e voler proteggere) quando essi sono nati e per ingiustizie come queste non muovano un dito. (La sensazione che siano più CONTRO i diritti che NON PRO vita e PRO famiglia si rafforza sempre più).

Comunque, un altro pezzo di Panorama:

Lo scandalo dei giudici minorili "onorari" - Panorama
 
indagine patrimoniale SERIA per tutti coloro che occupano un posto o un ruolo pubblico! e si scoprirebbero traffici infami sulla pelle dei cittadini, una ragnatela di collusioni e corruzioni che tutti conosciamo ma nessuno ha il coraggio o la forza di eliminare!




Lo scandalo dei giudici minorili "onorari" - Panorama
Nei Tribunali dei minori uno su cinque è collegato a un centro d'affido. È un conflitto d'interessi gravissimo. E nessuno fa nulla
panorama.it|Di Maurizio Tortorella
 
La strage degli innocenti - Mysterium iniquitatis

https://www.facebook.com/6146622819...2281969405/677393009029665/?type=1&permPage=1




Torniamo ancora sul tema delle comunità di recupero minori e sugli abusi che al loro interno spesso vengono perpetrati nel silenzio totale delle istituzioni e degli organi deputati alla vigilanza di queste strutture.
Puntiamo i riflettori sull'atroce vicenda giudiziaria de Il Forteo, il cui fondatore e gestore Rodolfo Fiesoli (al quale nel corso degli anni sono stati affidati centinaia di bambini... Altro...


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Gli orrori del Forteto



"Ci sono atti di violenza così disumani che un potere come quello del Parlamento italiano ha il dovere, imperativo, di fermare, senza se e senza ma. Vi parlo delle violenze fisiche, psicologiche, sessuali che decine e decine di bambini e ragazzi hanno subito, per anni, nella comunità toscana “Il Forteto”. Vi parlo dell’Italia del XXI secolo. Vi parlo di bambini e giovani già provenienti da situazioni di grande disagio, e affidati dal Tribunale dei Minori a questa comunità del Mugello. Una volta entrati, venivano violentati, costretti all’omosessualità forzata, maltrattati, picchiati. Ogni giorno. Per anni. Bambini che spesso non avevano nemmeno 10 anni. Marika, una sopravvissuta, racconta in un servizio trasmesso da “Le Iene”, che le veniva detto che, per superare gli abusi che aveva subito da piccola, doveva riviverli. E che, dal momento che aveva accumulato troppa rabbia per gli uomini, doveva vivere dei rapporti omosessuali con le donne. E la donna coinvolta nei rapporti sessuali era la madre affidataria. Questa è solo una delle tante storie di orrore del “Forteto”.
Due giorni fa, alla Camera dei Deputati, avevamo la possibilità di commissariare questo inferno sulla Terra. Come M5S abbiamo presentato una mozione, con cui chiedevamo che il Governo si impegnasse ad accertare chi sia responsabile, tra politica ed istituzioni, di questo crimine brutale contro esseri umani indifesi e si impegnasse a verificare urgentemente se esistono i presupposti per procedere al commissariamento. Il PD del premier ha risposto NO. Ha votato contro. E non ha nemmeno presentato una mozione.
Il no del PD fa male. Posso quasi percepire il male fisico, ed è un male che mette a dura prova la mia voglia di rimanere in Parlamento. La difesa di una cooperativa può arrivare fino al punto di negare giustizia a bambini abusati e maltrattati per circa 30 anni? Per questo partito, evidentemente sì. Parliamo di una comunità gestita da persone come Rodolfo Fiesoli, che il Tribunale di Firenze il 17 giugno 2015 ha condannato in primo grado per abusi sessuali e maltrattamenti; parliamo di persone come Luigi Goffredi, l'ideologo – se così si può dire - della comunità, condannato in primo grado a 8 anni per maltrattamenti e atti di libidine, e di Daniela Tardani, condannata in primo grado a 7 anni di carcere non solo per maltrattamenti, ma anche per violenza sessuale, per aver assistito agli abusi compiuti da Rodolfo Fiesoli, su un ragazzo che le era stato affidato, con il pretesto di liberarlo dalla "materialità". Nonostante una condanna di Fiesoli e Goffredi per maltrattamenti e atti di libidine nel 1985, i bambini continuavano a essere affidati a questa comunità degli orrori.
Si tratta di una comunità che rappresentava il fiore all’occhiello della sinistra in Toscana.
Nel 2011 il premier era sindaco di Firenze. Intervistato dalle Iene, diceva che è giusto che quella parte di politica che non si è resa conto di quello che accadeva al “Forteto” ne paghi le conseguenze.

Come le dovrebbe pagare quelle conseguenze? Con un partito che vota "no" a una mozione di commissariamento? Qualsiasi atto parlamentare approvato alla Camera non avrebbe reso giustizia a tutti quei bambini la cui esistenza è stata annientata. Nessuna mozione gli avrebbe restituito la vita a cui un bambino ha diritto. Nessuna sentenza potrà mai compensare la violenza, il dolore, i traumi. Ma due giorni fa il partito di maggioranza che governa questa nazione ha preferito il silenzio. Ha preferito inscenare una caciara politica senza senso e senza umanità. Oggi era il momento di usare il potere per fare la cosa giusta. Invece, per il PD la priorità è un’altra: non restituire giustizia ad un gruppo di adulti che un tempo sono stati bambini violentati nel corpo e nell’emotività, ma chiudersi nella difesa del proprio potere, votando contro un atto di civiltà e difendendo ad ogni costo le cooperative.
Oggi per me è molto difficile scegliere di rimanere in questo Parlamento, governato da un partito che ha mostrato tutta la sua disumanità. Ma continuare a difendere le vittime del “Forteto”, persone condannate a una violenza inaudita, è più importante. Il M5S continuerà a richiedere il commissariamento del Forteto e depositerà nei prossimi giorni una proposta per l'istituzione di una apposita commissione d'inchiesta parlamentare".
 
Ultima modifica:
ITALIA: 60 MILA EURO PER UN BAMBINO…


rapporto aggiornato al 30 novembre 2015
[FONT=&quot]di Gianni Lannes[/FONT]
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[FONT=&quot]Carne da macello. 30 mila euro: è quanto pagano attualmente ai razziatori di bambini, gli acquirenti nel Belpaese di un rene strappato a un bimbo o a un ragazzino. A livello internazionale il traffico di organi è menzionato nel Protocollo di Palermo. [/FONT]

Italia: bambini approdati in Italia dall'estero - foto Gianni Lannes - tutti i diritti riservati

[FONT=&quot]Nel 2015, ovvero fino al 30 novembre [FONT=&quot]dell'anno agli sgoccioli[/FONT], secondo i dati ufficiali del ministero del lavoro e delle politiche sociali, sono svaniti nel nulla ben 5.902 minori stranieri non accompagnati, sotto la responsabilità e la custodia dello Stato italiano. [FONT=&quot]I piccoli irreperibili inseriti nelle strutture di accoglienza su tut[FONT=&quot]to[/FONT] il territorio nazionale erano 5.707 al 31 ottobre 2015. Ho rilevato che nei rapporti ministeriali non viene più menzionata la colloca[FONT=&quot]zi[/FONT]one [FONT=&quot]dei piccoli reclusi, spesso[FONT=&quot] schiavizzati nel lavoro, come a Roma[/FONT][/FONT]. Basta andare ai mercati generali per rendersene conto. Comunque, le regioni maggiormente colpite dalla scomparsa dei minori sono nell'ordine decrescente: Sicilia, Puglia, Calabria e Marche. Chi controlla i controllori? Insomma, affari [FONT=&quot]di sangue sulla pelle di esseri umani indifesi. Dove sono i magistrati, i ca[FONT=&quot]rabin[FONT=&quot]ie[/FONT]ri, [FONT=&quot]i poliziotti[FONT=&quot], la guardia di finanza [/FONT]e gli[FONT=&quot] a[/FONT]ssi[FONT=&quot]ste[/FONT]nti s[FONT=&quot]oc[/FONT]iali? Perché tace ma non si dimette il cosiddetto garante per l'infanzia?[/FONT][/FONT][/FONT][/FONT][/FONT]
[FONT=&quot][FONT=&quot][FONT=&quot][FONT=&quot][FONT=&quot][/FONT][/FONT][/FONT][/FONT][/FONT]






[FONT=&quot]I minori stranieri non accompagnati arrivano nel nostro Paese senza le famiglie e spariscono diventando spesso preda della criminalità, protetta dall’omertà delle istituzioni tricolori. Lo Stato italiano, ovvero il primo ministro Renzi ed il presidente della Repubblica Mattarella hanno il dovere normativo e morale di garantire a tutti i minori la tutela nel soccorso per tutti i minori, indipendentemente dal paese di provenienza, nonché la protezione. Così non è almeno dal 1990, quando sono spariti ben 231 minori italiani, di cui ben 90 al di sotto dei 14 anni d’età. Da allora, il numero di bambini e ragazzini scomparsi è cresciuto a livello esponenziale, grazie all’indifferenza generale e alle giuste coperture istituzionali.[/FONT]


[FONT=&quot]Il traffico di organi non è una leggenda metropolitana, bensì la tragica realtà nostrana.[/FONT]
[FONT=&quot]Il commercio internazionale di organi destinati ai trapianti clandestini è un cancro che ha metastasi nella pedofilia, nella guerra e nel traffico schiavistico di esseri umani.[/FONT]
[FONT=&quot]Nel 1994 il ministro per la famiglia Antonio Guidi (medico) dichiarò pubblicamente: «L’Italia è terra di passaggio: quei bambini attraversano il nostro paese come uccelli migratori ed il loro destino e d’esser abbattuti».[/FONT]

[FONT=&quot]Matteo [FONT=&quot]R[/FONT]enzi, per la cronaca documentata, non risponde agli atti parlamentar[FONT=&quot]i[/FONT] in materia di violenza contro i bambini. [/FONT]
[FONT=&quot] [/FONT]
[FONT=&quot]Per minore straniero non accompagnato si intende il minorenne non avente cittadinanza italiana o di altri Stati dell'Unione Europea che, non avendo presentato domanda di asilo politico, si trova per qualsiasi causa nel territorio dello Stato privo di assistenza e rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell'ordinamento italiano" (art[FONT=&quot]icolo [/FONT]1, comma.2, D.P.C.M.[FONT=&quot] [/FONT]535/1999).[/FONT]


[FONT=&quot]Ai minori stranieri non accompagnati si applicano le norme previste dalla legge italiana in materia di assistenza e protezione dei minori. In particolare si applicano le norme che riguardano tra l'altro il collocamento in luogo sicuro del minore che si trovi in stato di abbandono: spetta alla pubblica autorità la competenza a provvedervi.[/FONT]
[FONT=&quot]Ai minori stranieri “non accompagnati” sono riconosciuti oltre al diritto all'istruzione, all'assistenza sanitaria e al lavoro, i seguenti diritti: assistenza e protezione.[/FONT]
[FONT=&quot]Ai minori stranieri non accompagnati si applicano le norme previste dalla legge italiana in materia di assistenza e protezione dei minori.[FONT=&quot] [/FONT]In particolare si applicano le norme che riguardano:[/FONT]
[FONT=&quot] [FONT=&quot] [/FONT][/FONT]
[FONT=&quot]- il collocamento in luogo sicuro del minore che si trovi in stato di abbandono: spetta alla pubblica autorità la competenza a provvedervi;[/FONT]
[FONT=&quot]- l’apertura della tutela per il minore i cui genitori non siano oggettivamente in condizioni di esercitare la potestà genitoriale;[/FONT]
[FONT=&quot]- l’affidamento del minore, temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo, a una famiglia o a una comunità.[/FONT]
[FONT=&quot]L’affidamento può essere disposto dal Tribunale per i minorenni (affidamento giudiziale) oppure dai servizi sociali del Comune, nel caso di genitori o di tutore impossibilitati a esercitare le proprie responsabilità sul minore. In tale circostanza è richiesto il consenso dei genitori o del tutore impossibilitati a provvedere e del Giudice Tutelare che, con proprio provvedimento, rende esecutivo l’affidamento (affidamento consensuale).[/FONT]
[FONT=&quot]Ogni minore straniero non accompagnato deve essere segnalato dall’autorità che lo rintraccia sul territorio nazionale:[/FONT]
[FONT=&quot]1) Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, a eccezione del caso in cui il minore sia accolto da un parente entro il quarto grado idoneo a provvedervi;[/FONT]
[FONT=&quot]2) Giudice Tutelare, per l’apertura della tutela;[/FONT]
[FONT=&quot]3) al Comitato per i minori stranieri, a meno che non sia stata presentata domanda di asilo.[/FONT]


[FONT=&quot]riferimenti:[/FONT]


[FONT=&quot]http://www.lavoro.gov.it/AreaSocial...tranieri/Documents/Report MSNA 30-11-2015.pdf[/FONT]

[FONT=&quot]Su La Testa!: QUANDO SPARISCE UN FIGLIO BAMBINO [/FONT]

[FONT=&quot]Su La Testa!: ITALIA: BAMBINI PERDUTI! [/FONT]

[FONT=&quot]Su La Testa!: Risultati di ricerca per bambini [/FONT]

[FONT=&quot]Su La Testa!: Risultati di ricerca per minori [/FONT]

[FONT=&quot]http://www.osservatoriopedofilia.go...s/legge_172_del_2012ratifica_di_lanzarote.pdf
[/FONT]
 

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