Le News Dal Mondo Immobiliare. hellboy Rulez (1 Viewer)

hellboy

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Rapporto sull’andamento del mercato immobiliare delle abitazioni nel 2010,
realizzato dall’Agenzia del Territorio in collaborazione con l’Associazione Bancaria Italiana.



http://www.agenziaterritorio.it/sit...rio/Volumi compravendite/RI_2011_10052011.pdf

In sintesi, nel 2010 si evidenzia:
- una lieve ripresa dei volumi di compravendita delle abitazioni, 617.286 NTN (numero delle transazioni normalizzato), +0,5% rispetto al 2009. nei capoluoghi +5,2%, nei comuni non capoluoghi -1,6%;

- si sono vendute abitazioni per un totale di circa 64 milioni di metri quadrati, +1,0% rispetto al 2009, con una superficie media per unità abitativa compravenduta pari a 104 mq circa;

- la quotazione media risulta nel 2010 pari a 1.578 €/mq, stabile rispetto al 2009, +0,1%;

il valore di scambio complessivo stimato nel 2010 è in crescita del +2,6% rispetto al 2009 ed è pari a circa 103,9 miliardi di euro.
È in aumento al Centro, +5,5%, e al Nord, intorno al +2%;

- l’andamento del mercato residenziale delle otto principali città risulta decisamente positivo con un rialzo del +6,9%.

Il “fatturato” è pari a circa 24,4 miliardi di euro, con un aumento del +7,6% rispetto al 2009.
 

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sondaggio congiunturale sul settore immobiliare

La Banca d’Italia ha pubblicato i dati dell’ultimo sondaggio congiunturale sul settore immobiliare. Il quadro che emerge è quello di un mercato in cui rimane elevata l’incertezza, in cui se volete è diminuito il pessimismo, ma non è stato sostituito da ottimismo. Ad evidenziare le difficoltà del mercato i tempi medi di vendita, che si sono allungati (nel primo trimestre 2011 erano 7,1 mesi, contro i 6,4 del primo trimestre 2010).

Vi presentiamo alcuni grafici realizzati sulla base degli ultimi sondaggi congiunturali, che spaziano dalla valutazione delle condizioni di mercato, al rapporto tra prezzo pagato all’acquisto e prezzo inizialmente richiesto dal venditore, alle cause prevalenti di cessazione dell’incarico a vendere.

L’andamento del mercato immobiliare: i dati del sondaggio congiunturale della Banca d’Italia | Banche, Risparmio, Investimenti e Trading
 

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messimo

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Assicurazioni contro l'insolvenza dei canoni

Da un anno esiste un altro sistema: un’assicurazione contro il rischio di mancato pagamento.
L’idea è stata quella di pagare un premio assicurativo alla stipula del contratto e valido per 4 anni, attraverso il quale si realizza una polizza assicurativa per coprire eventuali insolvenze dell’inquilino.
Nel momento in cui avviene il mancato pagamento, l’assicurazione automaticamente farà partire le procedure per lo sfratto dell’inquilino con un proprio avvocato e rimborsando fino a 6 mensilità il proprietario dell’immobile e 6000 euro.
I vantaggi?
Vantaggi per il proprietario
Rimborsato: viene garantito, sino ad un massimo di 6.000 € e un massimo di sei mensilità, il mancato pagamento del canone di locazione.
Assistito: viene assicurato il rimborso delle spese legali (fino a un limite di 2.500 €) in caso di controversia con l’inquilino (per morosità e successiva azione di sfratto).
Vantaggi per l’inquilino
Affiancato: è sostenuto dalla Compagnia di Assicurazione nell’impegno contrattuale.
Referenziato: la Compagnia, previa selezione, diventa fidejussore per l’importo della cauzione.
La polizza si paga alla stipula del contratto ed è della durata di 4 anni (quanto solitamente dura un contratto d’affitto).
Questo sistema assicurativo da un anno a questa parte si sta estendendo a molte compagnie assicurative, ognuna ha iniziato a particolarizzare il proprio prodotto.

ottimo pero mi ricordo che c era qualcuno che sollevava un problema sulle assicurazioni, problema che invece non avevano le banche...:up:
 

hellboy

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ottimo pero mi ricordo che c era qualcuno che sollevava un problema sulle assicurazioni, problema che invece non avevano le banche...:up:

L'assicurazione la trovo più utile del deposito cauzionale, che per l'inquilino è un peso non indifferente (al momento di firmare il contratto deve sborsare mensilità anticipata, provvigione agenzia, tre mesi di deposito).

Contestualmente alla firma del contratto, si firma anche l'assicurazione.

Ci sono assicurazioni contro l'insolvenza previa istruttoria sulla solvibilità dell'inquilino ( di solito il canone non deve superare il 40% del suo reddito ) Ci si può assicurare per sei o dodici mesi di insolvenza, per tutta la durata del contratto. L'assicurazione integra anche l'assistenza legale in caso di sfratto. il costo è un mese di canone. Se l'inquilino recede anticipatamente, viene restituita una parte del premio proporzionale al periodo non utilizzato.
Funzionano allo stesso modo le assicurazioni che stipula il conduttore a garanzia della continuità del reddito necessario a pagare il canone in caso di perdita del posto di lavoro, infortunio, e altro.
 

hellboy

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Mercato immobiliare: quali sono le case più richieste

Mercato immobiliare: quali sono le case più richieste


Nel mercato immobiliare italiano il trilocale è la tipologia di immobile più richiesta. Questo è quanto emerge dalle analisi pubblicate dal gruppo Tecnocasa che ha preso come campione di indagine le principali città italiane, con l’eccezione di Milano e Roma.
Le case che vanno per la maggiore sono quelle che possono contare sulla disponibilità di un salotto e due camere da letto. Un terzo delle persone che hanno acquistato casa nel mese di maggio di quest’anno ha infatti scelto un trilocale.
Il bilocale, con una percentuale del 30%, è un’altra tipologia di abitazione molto richiesta contro il 35 delle case a tre locali.
Le abitazioni con quattro locali sono invece ancora un lusso per molti e la percentuale di acquisto è del 21%.
A Roma e Milano invece le case più richieste sono i bilocali, visti gli elevati costi generali degli immobili
 

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Mercato immobiliare: previsioni 2012, consumatori ottimisti

Mercato immobiliare: previsioni 2012, consumatori ottimisti | BeAgenteImmobiliare

In Italia c’è crisi? Non nel mercato immobiliare: le previsioni per il 2012 sono all’insegna di un moderato ottimismo.

Il mattone è sempre il mattone: uno dei luoghi comuni più ricorrenti trova conferma nel sondaggio di Immobiliare.it sulla fiducia dei consumatori. Nonostante il periodo di crisi, il 54% degli italiani sembra guardare positivamente al mercato immobiliare ritenendo il 2012 l’anno giusto per acquistare casa.

I dati sono stati elaborati analizzando le risposte di oltre 5000 persone intervistate sull’intero territorio nazionale. L’ottimismo deriva dalla percezione secondo cui, nel prossimo anno, i prezzi degli immobili non subiranno sostanziali aumenti (la pensa così il 43%) o addirittura caleranno (il 29%). Per la serie: approfittiamone finché siamo in tempo!
I più fiduciosi sono al nord: i consumatori di Emilia Romagna (59,4%), Toscana (59,3%) e Lombardia (59%) sono quelli che guardano con maggiore ottimismo al mercato immobiliare in previsione del 2012, con valori superiori alla media nazionale. Molto meno ottimismo in Campania, Valle d’Aosta e Basilicata, le tre regioni che chiudono la graduatoria: a Potenza e dintorni solo il 36,8% pensa che convenga comprare casa nel breve periodo.

I risultati di questo sondaggio offrono ovviamente l’altra faccia della stessa medaglia: se gli italiani sono disposti a scommettere sul mattone per i motivi appena citati, allo stesso tempo sono molto restii a… lasciarlo agli altri! Il 61% degli intervistati ha infatti mostrato una certa sfiducia circa l’opportunità di vendere casa, viste le previsioni tendenti al ribasso in tema di valutazione degli immobili. Per questo motivo chi ne possiede una è restio a venderla, rimandando la decisione in vista della ripresa dei prezzi.
 

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Vendite case, in Cina volumi in crescita del 31%

Vendite case, in Cina volumi in crescita del 31% | Io Compro Casa

L’Istituto Nazionale di Statistica della Cina ha dichiarato che nel corso del mese di giugno le transazioni di compravendita immobiliare sarebbero cresciute del 31% rispetto al precedente mese di maggio, grazie a una ottima contribuzione delle prestazioni fornite nei centri abitati di più piccole dimensioni, e a una discreta tenuta del mercato immobiliare delle aree metropolitane di principale riferimento.
Il valore delle case vendute nel corso dell’ultimo mese è infatti cresciuto a quota 499,2 miliardi di yuan (circa 77 miliardi di dollari) contro i 380,9 miliardi di yuan del mese di maggio. Complessivamente, nel primo semestre le vendite sono cresciute del 22% rispetto a quelle rilevate nello stesso periodo dello scorso, per un controvalore pari a 2,1 trilioni di yuan, come calcolato dalle stime dell’Istituto statistico.
 

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Prezzi delle case: classifica mondiale

Prezzi delle case: classifica mondiale

Prezzi delle case: classifica mondiale Immobili&Dintorni

Il quadro dell’andamento del mercato immobiliare a livello mondiale, generato dal gruppo di consulenza Frank Knight, evidenzia un aumento dell’ 1,8 % (rilevazioni fino a Marzo 2011) che si configura come il più basso tasso annuo di crescita dal 2009 in poi.
I prezzi delle case, in 25 dei 50 paesi che compongono l’indice, è rimasto invariato o ha visto una crescita negativa nei primi tre mesi del 2011. In termini geografici, l’Asia rimane il continente che offre maggiore vivacità sul mercato, registrando una crescita del 8,4% negli ultimi 12 mesi. Nonostante ciò, siamo ben sotto il 17,8 % registrato lo scorso anno. In Europa, invece, pur essendo fermi i prezzi delle case, il dato si configura come miglioramento rispetto a 12 mesi fa quando, in media, vi era stato un calo del 4,1%. I paesi più forti rimangono comunque Hong Kong (24,2%), dove il governo sta combattendo per tenere l’inflazione sotto controllo, l’India (21,9%) e Taiwan (14,3%)

Liam Bailey, responsabile della ricerca di Knight Frank Residential, commenta: “La crescita dei prezzi ha vacillato nel 1 ° trimestre 2011, indicando i problemi sostanziali che investono i mercati immobiliari di tutto il mondo. Nel 4 ° trimestre 2010 la crescita complessiva annuale dei prezzi era pari al 3,3% ; tre mesi dopo si era ridotta all’ 1,8%.

“Una rapida occhiata alla tabella dei risultati suggerisce che i paesi asiatici sono ampiamente davanti sia all’ Europa che al Nord America, anche se vanno evidenziati alcuni risultati molto meno prevedibili”, continua Bailey. “I prezzi delle case in Russia, per esempio, sono scesi del 13,7% nei primi tre mesi di quest’ anno, finendo in classifica addirittura dietro l’Irlanda. D’altra parte, la Francia è salita al 6 ° posto, contro il 30imo che occupava l’ anno precedente. Svezia e Germania, invece, hanno sperimentato diversi trimestri di crescita positiva per poi ricadere nel 1 ° trimestre 2011. Nella maggior parte dei casi, con la notevole eccezione della Germania, il mercato immobiliare sta riflettendo il trend economico globale, oltre che rispondere, almeno in parte, delle decisioni politiche dei singoli stati.”
L’Italia si piazza al 31° posto: dietro il SudAfrica e davanti al Portogallo. Una posizione di medio-bassa classifica che sicuramente riflette la situazione di stallo economico del Bel Paese.
“In Russia il programma di governo volto a garantire alloggi a prezzi accessibili per tutti sta notevolmente abbassando il prezzo medio delle case in tutto il paese, eppure a Mosca e a San Pietroburgo, si regisistra comunque un discreto aumento dei prezzi medi. Allo stesso modo, in Francia, l’aumento rilevato è lo specchio del miglioramento economico del paese (il PIL è aumentato del 1,0% nel 1 ° trimestre 2011, la più alta crescita trimestrale dal 2006). ” Restando in Europa le economie PIGS (Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna) stanno mostrando un quadro misto: la Spagna è ancora alle prese con una significativa riduzione del 2,5% nell’ultimo trimestre, anche se questo dato negativo viene in parte messo in ombra dal declino del 4,5% in Irlanda relativamente allo stesso periodo. È interessante notare che la Grecia e il Portogallo evidenziano segni di miglioramento con l’aumento dei prezzi nell’ultimo trimestre e che la cosa è altamente sorprendente dato il loro contesto economico attuale.
“Il Medio Oriente dà segni generali di miglioramento: Dubai ha visto una crescita dei prezzi negli ultimi sei mesi e questo può solo significare che il mercato si sta stabilizzando dopo la volatilità osservata nel periodo 2008-2010. Israele è sempre stato posizionato all’interno della classifica top 5-10 nella nostra tabella.” fa sapere Bailey. Per quanto riguarda le prospettive dell’immediato futuro “la nostra visione è che l’Asia rappresenti ancora una sorta di minaccia. C’è ancora un “rischio-bolla” potenziale in Cina, Taiwan e Hong Kong, se gli interventi dei singoli governi si riveleranno insufficienti. In sintesi ci aspettiamo che l’attuale rallentamento nei mercati immobiliari continui, toccando il punto più basso nel secondo semestre del 2011. Di contro si avrà una lenta ripresa dei prezzi delle case a livello globale nel 2012.”
 

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