News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 11 ottobre 2006

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Tokyo chiude in ribasso

Tokyo chiude in ribasso

Seduta negativa per la borsa di Tokyo, che ha chiuso le contrattazioni al ribasso, risentendo di qualche segnale negativo proveniente da Wall Street. L'indice Nikkei ha perso così lo 0,47% a 16.400,5 punti, mentre il Topix ha limato lo 0,57% a 1.625,45 punti.
Tra le altre borse asiatiche: Seul -0,22% a 1.325,49 punti, Shangai -0,26% a 1.780,27 punti, mentre Taiwan ha guadagnato lo 0,13% a 7.006,7 punti.
 
Alcoa: utili 3° trimestre in forte crescita, ma deludono att

Alcoa: utili 3° trimestre in forte crescita, ma deludono attese

Gli utili di Alcoa hanno registrato una forte crescita nel 3° trimestre ma meno delle attese. Il colosso dell'alluminio, che come di consueto apre la stagione delle trimestrali, ha riportato utili in crescita dell'85% a 537 mln di dollari (61 cents) contro i 289 mln (33 cents) dlel'anno precedente. Il mercato attendeva tuttavia un EPS di 77 cents. I ricavi sono saliti del 19% a 7,63 mln di dollari, risultando lievemente inferiore al consensus di 7,68 mld usd.
 
adesioni OPA Banca Fideuram al 10/10/2006

adesioni OPA Banca Fideuram al 10/10/2006

Borsa Italiana comunica che in data 10/10/2006, in merito all'Opa volontaria totalitaria promossa da Eurizon Financial Group sulle azioni Banca Fideuram (21/08/2006-prorogata al 25/10/2006) risultano presentate n. 99.565 adesioni agli intermediari incaricati della raccolta. Pertanto dalla data di inizio dell'offerta risultano presentate adesioni per complessive n. 22.307.296 azioni ordinarie pari all'8,9822% dei titoli oggetto dell'offerta.
 
Capitalia: verso ampliamento al 33,5% del patto

[LINK:80de65d223]Capitalia[/LINK:80de65d223]: verso ampliamento al 33,5% del patto

Capitalia verso l'ampliamento del patto di sindacato. In occasione della redistribuzione della quota Pirelli, scrive oggi Il Sole 24 Ore, l'obiettivo del gruppo capitolino e' quello di allargare l'attuale quota vincolata dal 31,02 al 33,5% del capitale. L'occasione per i soci dell'accordo parasociale di aumentare la loro quota sara' la prossima riunione del patto che presumibilmente dovrebbe essere convocata per il 18 ottobre.
 
Clarion: riceve offerta da Hitachi da 465 mln usd

Clarion: riceve offerta da Hitachi da 465 mln usd

Hitachi ha presentato offerta di acquisto di Clarion per una cifra di 465 milioni di dollari. L'annuncio è arrivato questa mattina, dopo che indiscrezioni di stampa avevano preannunciato l'evento. Il prezzo offerto da Hitachi offre un premio del 52% rispetto ai valori di chiusura del titolo precedenti. Hitachi, che già detiene il 14% di Clarion, offrirà agli azionisti di questa 230 yen ad azione. L'offerta partirà il 25 ottobre.
 
Trichet conferma nuove strette

da Repubblica.it:

Trichet conferma nuove strette

MILANO - Il governatore della Banca centrale Europea Jean-Claude Trichet ha ipotizzato oggi a Bruxelles nuovi aumenti dei tassi di interesse se lo scenario della crescita economica nell'Unione Europea continuerà ad essere positivo.
Parlando davanti alla Commissione economica e monetaria del Parlamento europeo per la sua relazione trimestrale, Trichet ha affermato che "se le valutazioni del Consiglio e lo scenario di base saranno confermati, ci sarà una politica monetaria meno accomodante". Nuovi aumenti di tassi di interesse, quindi, ma la Bce - ha aggiunto Trichet - "continuerà a monitorare molto da vicino tutti gli sviluppi in modo da assicurare la stabilità dei prezzi a medio e a lungo termine". Nella sua relazione, Trichet ha insistito sul "rischio di inflazione che rimane alto": secondo il governatore della Bce "i tassi di inflazione potrebbero aumentare tra fine anno e inizio 2007". In ogni caso, "i rischi per la stabilità dei prezzi sono chiaramente al rialzo", ha concluso, commentando il probabile andamento dei prezzi. Inoltre i dati in arrivo dalla congiuntura dell'eurozona sul terzo trimestre poi "confermano che la crescita sarà robusta anche se, forse, con una qualche moderazione rispetto al secondo trimestre". Nel complesso, ha proseguito Trichet nel 2006 e nel 2007 "ci sono tutte le condizioni perchè la crescita si mantenga solidamente attorno ai tassi potenziali con qualche spunto di volatilità tra fine anno e inizio 2007". Nel breve termine, ha concluso il presidente, i rischi per la congiuntura europea "sono nel complesso equilibrati", mentre nel lungo termine "prevalgono i rischi al ribasso" a causa di possibili nuovi aumenti del greggio, di maggiori pressioni protezionistiche e di un peggioramento degli squilibri globali.
Sul fronte tassi poi il presidente ha così commentato: 'Non direi niente che possa modificare le attese attuali dei mercati sui tassi da qui a fine anno e non diro' niente neanche sul prossimo anno, se non che faremo, come nel passato, tutto il necessario per garantire la stabilità dei prezzi e per fare sì che le attese inflazionistiche siano saldamente ancorate" nell'eurozona. "Non mi impegno su niente, che sia aumentare o non aumentare i tassi di interesse - ha continuato trichet - noi rispettiamo senza alcun cedimento il nostro mandato. Tutti sanno quali sono le nostre idee in materia di inflazione e possono vedere quali sono le attese presenti sul mercato, siamo del tutto trasparenti nelle nostre azioni e faremo tutto ciò che è necessario per rispettare il nostro mandato".

Per quanto riguarda infine il tasso di cambio dello yuan "diciamo da anni nei comunicati finali del g7, e mi limiterò a menzionare questo, che un graduale apprezzamento delle valute non solo della Cina, ma anche di altri paesi emergenti dell'Asia in generale, sarebbe nell'interesse di questi paesi e delle loro economie, ma anche nell'interesse globale". "Questi problemi - ha continuato - sono sempre molto delicati, quando si discute di tassi di cambio si entra negli andamenti di mercato e, per questo, saremo sempre molto cauti su questo punto , ma non c'è dubbio che un tale passo sarebbe nell'interesse di tutti e ritengo che tutti lo abbiano capito".
 
Greggio Usa sotto 58 dollari, attesa dettagli tagli Opec

Greggio Usa sotto 58 dollari, attesa dettagli tagli Opec

Il prezzo del greggio scende sotto il livello di 58 dollari, vicino ai minimi di otto mesi, dopo aver già perso il 2,4% nella seduta precedente.
Gli investitori attendono con impazienza i dettagli dell'accordo tra alcuni membri dell'Opec per i tagli alla produzione di greggio, proposti in un milione di barili al giorno. I dibattito tra i membri dell'Opec è principalmente sul quando e il come tagliare la produzione, con propositi di lasciare il prezzo del petrolio tra i 58 e 63 dollari il barile.
Il mercato è in attesa anche dei dati, oggi alle ore 16,30 italiane, sulle scorte settimanali Usa di prodotti petroliferi viste ancora in rialzo.
 
Petrolio: OPEC concorda per taglio produzione di 1 mln baril

Petrolio: OPEC concorda per taglio produzione di 1 mln barili

L'OPEC ha deciso di tagliare la produzione di 1 mln di barili al giorno a partire da fine mese. E' quanto ha dichiarato il Presidente del cartello e Ministro petrolifero della Nigeria, Edmund Daukoru. "I membri dell'OPEC stanno ancora decidendo su come suddividere questo taglio - ha dichiarato Daukoru ai giornalisti - ma si è ormai molto vicino all'accordo".
 
Zona Euro: PIL 2* trim confermato a +0,9% t/t, rivisto a +2,

Zona Euro: PIL 2* trim confermato a +0,9% t/t, rivisto a +2,7% a/a

Il Pil di Eurolandia relativo al 2* trimestre del 2006 è stato confermato in crescita dello 0,9% su base trimestrale, mentre il dato tendenziale è stato rivisto al rialzo, al 2,7% rispetto al +2,6% precedentemente indicato. Lo rende noto l'Ufficio centrale di statistica dell'Unione europea (EUROSTAT) che ha comunicato oggi la seconda release.

Il Direttorato Generale per gli affari economici e finanziari della Commissione Europea ha diffuso inoltre la stima del Pil relativa al 3* e 4* trimestre del 2006 e del 1* trimestre 2007. Secondo il modello messo a punto dalla Commissione, la crescita del Pil è stata rivista al ribasso per tutti e tre i periodi in questione. In particolare per il 3* trim. si attende ora una crescita pari allo 0,4-0,8% (precedente 0,5-0,9%), per il 4* trimestre allo 0,2-0,7% (precedente 0,4-0,9%) e per il primo trimestre 2007 allo 0-0,5% (precedente 0,2-0,8%).
 

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