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Assogestioni: +4 Mld Per Fondi Esteri In Secondo Trimestre
(ANSA) - ROMA, 16 SET - Buon andamento dei fondi estero nel secondo trimestre dell'anno. Secondo Assogestioni infatti la raccolta avrebbe fatto segnare un +4 miliardi di euro, recuperando ampiamente il 'rosso' dei primi 3 mesi dell'anno.
Protagonisti del recupero, tra gli esteri-italiani, gli obbligazionari e i flessibili, mentre a trainare fra gli esteri-esteri sono stati gli obbligazionari e gli azionari.
"Ottimo risultato - commenta Assogestioni - per gli OICR di diritto estero che archiviano il secondo trimestre del 2003 con un saldo di raccolta positivo per +4.094,2 milioni di euro, recuperando così il 'rosso' dei primi 3 mesi del 2003 (-971 milioni di euro).
I fondi esteri-italiani (di diritto estero istituiti da intermediari italiani, di seguito EI) hanno registrato un saldo trimestrale di +3.556,8 milioni di euro, mentre i fondi esteri-esteri (di diritto estero istituiti da intermediari esteri, di seguito EE) hanno chiuso a +537,3 milioni di euro".
Il comparto obbligazionario e quello flessibile - continua Assogestioni - "hanno fatto registrare i migliori risultati tra gli EI, grazie ad una raccolta che si è attestata rispettivamente a +1.709,1 milioni di euro e +1.235,6 milioni di euro.
Tra gli EE invece, le categorie che hanno registrato i migliori risultati sono stati: gli obbligazionari (+352,7 milioni di euro) e gli azionari (+270,2 milioni di euro)".
Per gli EI la percentuale di attività investita in azioni è del 29,4% mentre quella investita in obbligazioni corrisponde al 64,4%. Nel portafoglio degli EE le azioni presenti rappresentano il 39,4% delle attività, le obbligazioni invece il 46%.
Il patrimonio degli OICR di diritto estero si è attestato nel secondo trimestre 2003 a quota 110.700,7 milioni di euro così ripartiti: 89.593,8 milioni di euro per gli EI e 21.107 milioni di euro per gli EE.
"Dall'analisi dei dati patrimoniali - conclude Assogestioni - si evince che sia tra gli EI che tra gli EE sono i fondi obbligazionari quelli che detengono il peso maggiore (rispettivamente 56,2% e 41%)". A seguire nella classifica gli azionari (30,1% tra gli EI, 39,6% tra gli EE), i fondi di liquidità (7,5% tra gli EI, 16,2% tra gli EE), i bilanciati (4,4% tra gli EI, 2,4% tra gli EE) e i fondi flessibili (1,8% tra gli EI, 0,8% tra gli EE). (ANSA).
(ANSA) - ROMA, 16 SET - Buon andamento dei fondi estero nel secondo trimestre dell'anno. Secondo Assogestioni infatti la raccolta avrebbe fatto segnare un +4 miliardi di euro, recuperando ampiamente il 'rosso' dei primi 3 mesi dell'anno.
Protagonisti del recupero, tra gli esteri-italiani, gli obbligazionari e i flessibili, mentre a trainare fra gli esteri-esteri sono stati gli obbligazionari e gli azionari.
"Ottimo risultato - commenta Assogestioni - per gli OICR di diritto estero che archiviano il secondo trimestre del 2003 con un saldo di raccolta positivo per +4.094,2 milioni di euro, recuperando così il 'rosso' dei primi 3 mesi del 2003 (-971 milioni di euro).
I fondi esteri-italiani (di diritto estero istituiti da intermediari italiani, di seguito EI) hanno registrato un saldo trimestrale di +3.556,8 milioni di euro, mentre i fondi esteri-esteri (di diritto estero istituiti da intermediari esteri, di seguito EE) hanno chiuso a +537,3 milioni di euro".
Il comparto obbligazionario e quello flessibile - continua Assogestioni - "hanno fatto registrare i migliori risultati tra gli EI, grazie ad una raccolta che si è attestata rispettivamente a +1.709,1 milioni di euro e +1.235,6 milioni di euro.
Tra gli EE invece, le categorie che hanno registrato i migliori risultati sono stati: gli obbligazionari (+352,7 milioni di euro) e gli azionari (+270,2 milioni di euro)".
Per gli EI la percentuale di attività investita in azioni è del 29,4% mentre quella investita in obbligazioni corrisponde al 64,4%. Nel portafoglio degli EE le azioni presenti rappresentano il 39,4% delle attività, le obbligazioni invece il 46%.
Il patrimonio degli OICR di diritto estero si è attestato nel secondo trimestre 2003 a quota 110.700,7 milioni di euro così ripartiti: 89.593,8 milioni di euro per gli EI e 21.107 milioni di euro per gli EE.
"Dall'analisi dei dati patrimoniali - conclude Assogestioni - si evince che sia tra gli EI che tra gli EE sono i fondi obbligazionari quelli che detengono il peso maggiore (rispettivamente 56,2% e 41%)". A seguire nella classifica gli azionari (30,1% tra gli EI, 39,6% tra gli EE), i fondi di liquidità (7,5% tra gli EI, 16,2% tra gli EE), i bilanciati (4,4% tra gli EI, 2,4% tra gli EE) e i fondi flessibili (1,8% tra gli EI, 0,8% tra gli EE). (ANSA).