News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 4 ottobre 2005

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Borse asiatiche: Tokyo balza (Nikkei +1,58%) ai max di 4 ann

Borse asiatiche: Tokyo balza (Nikkei +1,58%) ai max di 4 anni

(Teleborsa) - Roma, 4 ott - Chiusura in forte rialzo per la borsa di Tokyo, con il Nikkei che guadagna l'1,58% a 13.738,84 punti toccando i massimi dal maggio del 2001. Bene anche il Topix +0,75% a 1.421,83 punti. Gli acquisti hanno interessato soprattutto il comparto semiconduttori sulle prospettive di crescita delle vendite globali. Balzo di Nec +7,22% e la big del comparto automobilistico Honda Motor +1,54%. In rosso invece i titoli siderurgici dopo che la Ubs ha lanciato un allarme sui rishi della sovraproduzione in Cina.
Tra le altre piazze asiatiche ha chiuso in positivo Seul con un incremento dell'1,78% a 1.242,78 punti. In lieve rialzo Taiwan +0,30% a 6.142,12 punti e Shangai +0,01% a 1.155,614 punti. Tra le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, Hong Kong registra un incremento dello 0,14%, Kuala Lampur dello 0,02%, Singapore dello 0,25%. Balza Jakarta +1,94%. In calo Bangkok -0,10%.
 
Luxottica: rileva catena ottica in Cina per 29 mln euro

[LINK:1a350f31c5]Luxottica[/LINK:1a350f31c5]: rileva catena ottica in Cina per 29 mln euro

(Teleborsa) - Roma, 4 ott - Luxottica Group ha annunciato, ieri sera tramite una nota, l'acquisizione di Ming Long Optical, catena leader nel segmento vista di fascia alta nella provincia di Guangdong in Cina.
Il Gruppo, spiega la nota, diventa quindi il principale retailer nel segmento di fascia alta, con un totale di 278 negozi in due dei tre principali mercati della Cina - Pechino e la provincia di Guangdong - e a Hong Kong, il più importante mercato asiatico per i beni di lusso.
Leonardo Del Vecchio, Presidente di Luxottica Group, ha commentato: "Riteniamo che la Cina sia il prossimo grande mercato per gli occhiali di fascia alta, da qui il nostro desiderio di creare una massa critica di negozi per essere leader fin dall'inizio."
"L'acquisizione che abbiamo annunciato oggi ci garantisce la leadership nel segmento di fascia alta del mercato cinese. Tale posizione risulta complementare alla forza del nostro portafoglio marchi - soprattutto quelli premium e fashion - e alla lunga esperienza del nostro Gruppo nel retail nei principali mercati mondiali per l'occhialeria. Ora ci potremo focalizzare sul consolidamento della nostra presenza in questo mercato, creando allo stesso tempo il migliore modello retail nel segmento di fascia alta".
Luxottica Group acquisisce il 100% di Ming Long Group per RMB 290 milioni (Euro 29 milioni circa). Per il 2005 si prevedono per Ming Long Optical vendite pari a RMB 115 milioni (Euro 12 milioni circa).
Come di consueto, si legge ancora nella nota, il completamento della transazione resta soggetto all'approvazione delle autorità cinesi. Luxottica Group si aspetta di ricevere tale approvazione entro la primavera del 2006.
 
Settembre record, Fiat in recupero

dal sito del Sole 24 Ore:

Settembre record, [LINK:335f5a7fd5]Fiat[/LINK:335f5a7fd5] in recupero
di Mario Cianflone

È in ancora aumento, per il quarto mese consecutivo, il mercato italiano delle quattro ruote.

E i numeri sono da record. Secondo i dati ufficiali diramati dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, a settembre sono state immatricolate 186.759 vetture, con un incremento del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2004. È il secondo miglior risultato mensile dal 1997. L'incremento è con quello di giugno (+19,2% per l'effetto del parziale recupero della perdita del 27% di maggio causata dallo sciopero delle bisarche) il quarto consecutivo di quest'anno e il consuntivo rappresenta uno dei migliori risultati di sempre per il mese di settembre (è inferiore solo alle 205.011 unità del corrispondente mese del 1997, anno in cui il mercato, trainato dall'introduzione degli incentivi alla rottamazione, superò per la prima volta, con un aumento di ben il 38,8% sul 1996, la soglia di 2,4milioni di vetture). Nei primi nove mesi dell'anno sono state vendute 1.725.455 auto, il 2,34% in meno rispetto all'analogo periodo dello scorso anno.

Il Lingotto
Fiat denota segni di ripresa: il Gruppo Fiat ha immatricolato in Italia oltre 52.000 veicoli, ha conseguito una quota complessiva del 28,1per cento del mercato, risultato in leggera crescita sia rispetto a settembre di un anno fa (+0,4 punti percentuali), sia ad agosto 2005 (+0,6). È ancora presto per parlare di un Effetto Grande Punto: il contributo del nuovo modello è stato ancora marginale (circa 2 mila immatricolazioni) e nei prossimi mesi è destinato a crescere decisamente grazie agli oltre 23 mila ordini fino ad oggi ricevuti. Le vendite di auto con marchio Fiat sono aumentate del 6,75 per cento e in crescita risultano anche le lance (+13,5%), mentre per le Alfa Romeo settembre è ancora un mese di passione: la casa del Biscione ha lasciato sul terreno il 16,8 per cento dell’immatricolato. La situazione dovrebbe migliorare con la nuova 159 che ha lanciato la sfida a Bmw Serie 3 e alle più blasonate tedesche. Nella nicchia del lusso sportivo Made in Italy si segnala la debacle di Ferrari (-47,22%) e Maserati (-40,68 per cento).

Le «straniere»
Volkswagen conferma di aver rimesso le ruote in carreggiata: l' auto del popolo ha segnato un rialzo del 16,07 per cento per un market share del 6,59 per cento. Bene Audi (+11%) e Seta (+9,57) mentre affonda Skoda (-18,86 per cento). Ford segna il passo con una discesa del 5,37% e una quota di mercato che al 7,3% contro il 7,8 per cento. Opel invece, spinta dai common-rail Multijet Made in Fiat, mette a segno una crescita del 17,66 per cento e conquista il 7,44% del mercato. Settembre si chiude male per le francesi con le case del gruppo Psa, Peugeot e Citroën che rispettivamente vedono calare le vendite del 7,82% (market share al 3,99) e del 6,06% (con una quota del 4,91%), mentre le immatricolazioni Renault calano di ben il 12,33% e le sue quote vanno al 6,05. Nel lusso tedesco Bmw corre (+10,57%) di targhe in più e conquista il 3,7% del mercato, ma è Mercedes a dare la volata. La Stella a tre punte di Stoccarda infatti registra un incremento del 38,91 per cento.

Il diesel
Quanto alle immatricolazioni di vetture diesel, la quota registrata alla fine del mese di settembre è del 57,40%, 2,7 punti in meno rispetto al settembre dello scorso anno. Nei nove mesi la quota del diesel risulta essere del 58,55%, rispetto al 57,45% dell'analogo periodo del 2004.

I commenti / Anfia
Il risultato positivo di settembre può, per l’associazione dei costruttori italiani Anfia, essere interpretato come un segnale di recupero della domanda. Il miglioramento – afferma una nota di l'Anfia - che cade in un momento certamente non facile per l'evoluzione dell'economia, é particolarmente legato alla forte spinta delle Case automobilistiche che, con l'offerta continua di prodotti sempre più innovativi e con un elevato standard tecnologico, associata ad iniziative commerciali aggressive (sconti, bassi tassi di interesse, agevolazioni all'acquisto) hanno reso più convenienti gli acquisti di auto nuove che, grazie ai loro bassi consumi, consentono di contenere i costi d'uso e di mobilità già elevati". L'associazione stima per l'intero 2005 "una domanda intorno a 2,2 milioni di unità, un dato che é inferiore ai volumi raggiunti nel 2004 (2.264.645 unità: +0,8% sul 2003) e che é possibile raggiungere grazie anche a dei mesi autunnali che si prevedono interessanti. Ciò anche soprattutto a seguito dei lanci della Grande Punto e dell'Alfa 159. Sull'andamento del mercato «pesano comunque alcune incertezze. Oltre alla stagnazione della congiuntura economica, influiscono sulla propensione agli acquisti gli effetti negativi derivanti dalla volatilità delle quotazioni del petrolio, e dalla forte risalita dei prezzi dei combustibili, che comporta una diminuzione delle percorrenze e rallentamenti nella sostituzione delle vetture, specie di quelle più anziane e inquinanti».

I commenti / Unrae
«Dopo un primo semestre sostanzialmente debole, anche a causa del lungo sciopero delle bisarche che ha privato le Reti di vendita di auto da consegnare ai clienti, il secondo semestre - spiega Gianni Filipponi, segretario Generale dell'Unrae - sta registrando risultati che sono a livello di quelli del 2004 e questo grazie all'ingresso sul mercato di numerosi nuovi prodotti con moltissimi "Porte Aperte" e alle serrate campagne promozionali con offerte finanziarie molto allettanti, delle quali il consumatore evidentemente sta approfittando». A completare il quadro del mercato, la raccolta degli ordini, importante indicatore dello stato di salute della domanda, che ha registrato - in base allo scambio preliminare di informazioni fra Unrae e Anfia - 201.000 contratti, oltre il 5% in più rispetto all'analogo mese dello scorso anno. Nell'insieme dei primi 9 mesi, gli ordini sono stati circa 1.685.000, l'1,3% in meno rispetto ai primi nove mesi del 2004. «La raccolta degli ordini di settembre - spiega Filipponi - è da considerarsi buona, anche in considerazione della preoccupante crescita dei prezzi di benzina e gasolio che, fra le altre cose, sta portando nelle casse dello Stato un ingente flusso supplementare derivante dall'automatico aumento del gettito Iva. Colgo l'occasione - ha commentato il segretario Generale dell'Unrae - per ricordare che la fiscalità sull'auto, in Italia, grava in modo molto più pesante che negli altri Paesi dell'Unione Europea, sfiorando il 22% di tutte le entrare tributarie».

I commenti / Centro Studi Promotor
Per il Csp - Centro Studi Promotor, dopo un primo semestre in calo, il dato di settembre conferma la tendenza positiva della domanda delineatasi in luglio e in agosto. Il Csp evidenzia che «sul risultato di settembre ha iniziato a manifestarsi un "effetto Punto" derivante dal debutto della nuova "piccola" Fiat, che dovrebbe aver determinato una buona crescita degli ordini». La Grande Punto - spiega il Csp - è un modello molto atteso il cui lancio ha prodotto un forte afflusso di visitatori nei saloni di vendita della Fiat, ma anche in quelli di altre case per un ritorno di interesse per l'acquisto dell'auto dovuto anche alle molte altre novità annunciate. Le conseguenze in termini di immatricolazioni - continua il Centro Studi Promotor - «dovrebbero però manifestarsi soprattutto nei prossimi mesi. Il risultato di settembre appare quindi dovuto essenzialmente a una tendenza di fondo del mercato che sta evolvendo in senso moderatamente positivo e che nel mese scorso è stata sostenuta dalle promozioni delle case, dalle agevolazioni per acquisti con pagamento differito, dalle offerte particolarmente allettanti per smaltire i residui stock di vetture euro 3 e anche da un certo incremento delle immatricolazioni per chilometri zero legato alla fine del terzo trimestre che coincide con la scadenza di promozioni fatte dalle case sui concessionari». Dall'inchiesta congiunturale mensile del Centro Studi Promotor condotta a fine settembre emerge poi un netto miglioramento nell'acquisizione di ordini. La quota dei concessionari che segnalano livelli di acquisizione normali o alti sale al 52% contro il 27% di luglio e il 14% di maggio. In forte incremento è anche l'affluenza di visitatori negli show room, che è stata normale o alta per il 61% dei concessionari contro il 25% di luglio e il 15% di maggio. Per quanto riguarda le attese per i prossimi tre-quattro mesi la quota di concessionari che ipotizzano domanda stabile o in crescita è salita in settembre all'81% contro il 70% di luglio e il 64% di maggio. In crescita in settembre è anche l'indicatore del clima di fiducia dei concessionari determinato dal Centro Studi Promotor sintetizzando i risultati della sua inchiesta congiunturale. L'indice sale di tre punti proseguendo il recupero iniziato in giugno. A proposito di indicatori di fiducia, va segnalato che in settembre è in crescita anche l'indicatore del clima di fiducia dei consumatori determinato dall'Isae. È un segnale positivo che, insieme alla crescita del Pil nel secondo trimestre 2005 e al discreto andamento del fatturato e degli ordinativi dell'industria - conclude il Csp - «fa ritenere possibile un miglioramento della situazione economica generale che avrebbe certamente riflessi positivi anche sul mercato dell'auto».
 
Finpart: Consob vieta pubblicazione documento ops

[LINK:801de5f9ed]Fn[/LINK:801de5f9ed]: Consob vieta pubblicazione documento ops

Radiocor - Milano, 04 ott - La Consob ha vietato la pubblicazione del documento d'offerta pubblica di scambio volontaria promossa da Finpart e Cerutti in quanto nell'operazione nel suo complesso ricorrono i presupposti per l'applicazione della normativa in materia di sollecitazione all'investimento. 'La sollecitazione all'investimento - si legge in una nota diffusa nella tarda serata di ieri - non puo' essere effettuata se la societa' di revisione ha espresso un giudizio negativo ovvero si e' dichiarata impossibilitata ad esprimere un giudizio. In assenza di tale requisito Finpart sarebbe pertanto impossibilitata a procedere nella citata offerta pubblica di scambio rivolta ai possessori delle obbligazioni e delle notes. Finpart ha dato incarico ai propri legali di valutare ogni possibile misura e rimedio consentito dalla legge, tra cui l'eventuale impugnazione del provvedimento della Consob.
 
Alitalia: casse vuote tra 100 giorni (Sole)

ci risiamo :rolleyes:

[LINK:bbc9db9b3e]Alitalia[/LINK:bbc9db9b3e]: casse vuote tra 100 giorni (Sole)

Radiocor - Milano, 04 ott - Tra meno di cento giorni Alitalia finira' le riserve di cassa, pari a 300 milioni a fine agosto. Se non ci sara' l'aumento di capitale previsto in 1,2 miliardi di euro, a fine anno l'aviolinea pubblica esaurira' i fondi. Lo scrive Il Sole 24 Ore. Da gennaio 2006, prosegue il giornale, non potrebbe quindi piu' procedere con regolarita' al pagamento dei fornitori e dipendenti, a meno di trovare banche disposte a finanziarla. Allo studio aiuti al settore per 100 milioni: solo il 20% andrebbe al vettore.
 
Re: Alitalia: casse vuote tra 100 giorni (Sole)

fo64 ha scritto:
ci risiamo :rolleyes:

[LINK:11b2e50852]Alitalia[/LINK:11b2e50852]: casse vuote tra 100 giorni (Sole)

Radiocor - Milano, 04 ott - Tra meno di cento giorni Alitalia finira' le riserve di cassa, pari a 300 milioni a fine agosto. Se non ci sara' l'aumento di capitale previsto in 1,2 miliardi di euro, a fine anno l'aviolinea pubblica esaurira' i fondi. Lo scrive Il Sole 24 Ore. Da gennaio 2006, prosegue il giornale, non potrebbe quindi piu' procedere con regolarita' al pagamento dei fornitori e dipendenti, a meno di trovare banche disposte a finanziarla. Allo studio aiuti al settore per 100 milioni: solo il 20% andrebbe al vettore.

Un saluto per il tuo gradito impegno :) :) :) :)
 
Eni: acquisisce 4 nuovi permessi esplorativi in Libia

[LINK:a618957a8d]Eni[/LINK:a618957a8d]: acquisisce 4 nuovi permessi esplorativi in Libia

(Teleborsa) - Roma, 4 ott - Eni comunica in una nota di essersi aggiudicata 4 permessi esplorativi in Libia a seguito della gara internazionale promossa dal governo libico.
Tali permessi esplorativi, prosegue la nota, si estendono su una superficie complessiva di 17.876 Kmq e sono situati nei bacini meridionali del Murzuk e di Kufra, nel Sud del Paese.
Con i permessi acquisiti nel Murzuk, Eni rafforza la propria posizione in una regione ad alto potenziale dove e' gia' in produzione con il giacimento gigante di El Feel.
L'area assegnata nel bacino di Kufra rappresenta un importante impegno in un territorio altrettanto ricco di potenzialità nella parte sud-orientale del deserto libico.
L'attività di esplorazione di Eni prevede 6 nuovi pozzi di ricerca e 7500 Km di rilievi sismici.
Il successo della gara in corso, che ha visto la partecipazione di oltre 50 societa' straniere, conferma il forte impegno in Libia di Eni che ha ottenuto il maggior numero di permessi in qualità di operatore.
 
Dmt: effettuato closing per altre 78 torri

[LINK:50af6e7b04]Dmt[/LINK:50af6e7b04]: effettuato closing per altre 78 torri

(Teleborsa) - Roma, 4 ott - DMT, principale Tower operator indipendente italiano, annuncia tramite una nota, di aver perfezionato in data odierna l'acquisto di un portafoglio complessivo di 78 torri di trasmissione.
A seguito di questa operazione, DMT incorporerà un nuovo portafoglio totale di 78 torri, principalmente radiotelevisive, localizzate prevalentemente nell'area della Liguria a fronte di un corrispettivo totale di Euro 4.791.644, pagato per il 50% al closing e il restante in due rate entro Settembre 2006.
L'acquisto del nuovo portafoglio, spiega la nota, porterà una crescita stimata su base annua dei ricavi del Gruppo per circa Euro 938 mila e dell'EBITDA per circa Euro 766 mila.
Il multiplo implicito dell'operazione è risultato pari a 6,25 volte l'Ebitda complessivo generato dal portafoglio acquisito.
L'operazione di acquisizione del portafoglio verrà realizzata dalla società Towertel S.p.A. (interamente consolidata da DMT) attraverso una cessione di ramo d'azienda della società Videopiù Srl, detenuta da persone fisiche non correlate al Gruppo DMT.
L'operazione sarà interamente finanziata da Towertel S.p.A attingendo alle risorse del recente finanziamento di Euro 100 milioni accordato da Unicredit e Banca Intesa finalizzato alla realizzazione del piano industriale del business delle torri.
Con questa acquisizione DMT raggiunge le 646 torri gestite, accelerando ulteriormente il proprio piano industriale che prevede di superare le 1000 torri entro il 2008.
 
Zona Euro: prezzi alla produzione agosto +0,4% m/m +4% a/a

Zona Euro: prezzi alla produzione agosto +0,4% m/m +4% a/a

(Teleborsa) - Roma, 2 set - Nel mese di agosto l'indice dei prezzi alla produzione della zona euro è salito dello 0,4% rispetto al mese precedente (+0,5%). Il dato comunicato dall'Ufficio di Statistica dell'Unione Europea (Eurostat), risulta in linea con le attese degli analisti. Su base annua il dato ha riportato un incremento del 4%, contro il +4,1% registrato nel mese precedente. I prezzi energetici nella zona euro sono saliti dell'1,6% congiunturale e del 15,1% tendenziale.
 

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