FTSE Mib Futures LIVELLI OPERATIVI DEL FIB DEL 16 ottobre

gengiskan ha scritto:
molto velocemente perche' adesso stacco, il ts in questione e'
a disposizione di tutti, chiaro che i risultati passati non sono
garanzia per il futuro, ma uno come me che si fa 2000 km a settimana
e non ha tempo di stare a monitorare giornalmente il fib e ha
una certa somma diciamo da sputtanare puo' anche provare
a vedere se riporta a casa qualcosa, per quanto riguarda l'uso
dei sistemi automatici e la loro valenza ci sarebbero molte cose
da dire anche positive, se non altro ti insegnano la disciplina
che poi puoi anche applicare nel trading discrezionale
gli eventuali guadagni o perdite cmq le metti in conto prima di iniziare
e il conto finale lo fai dopo un'anno almeno.
devo andare adesso conscio come te comunque che il sistema
perfetto non esiste in borsa , e nessuno regale niente tanto meno
il mercato


Certo, capisco che il tuo tempo è quello che è gengis,ma io se fossi in te invece di seguire un t.s.
mi studierei delle strategie e a seconda dell 'impostazione del mercato metterei ordini di acquisto e di chiusura,insomma farei io una strategia giorno per giorno senza rispettare nessun t.s..
Il fatto di non poter seguire sempre il mercato poi,invece di essere un handicap potrebbe anche rivelarsi vincente,non è stando davanti al monitor che si guadagna.
ciao :)
 
UN NOME UNA GARANZIA

16 Ottobre 2003 2:20 NEW YORK (Americo Pietropaolo)

Il benchmark del mercato americano, l'indice Standard & Poor's 500, e’ in questo momento sottovalutato.
E' questo il pensiero che Abby Joseph Cohen, chief strategist di Goldman Sachs, ha espresso in un convegno tenutosi a porte chiuse a New York a cui Wall Street Italia ha avuto il privilegio di partecipare.

Le azioni Usa - dice la Cohen - sono al livello in cui erano nel 1998, nonostante l’economia degli Stati Uniti sia oggi piu’ solida, i profitti delle aziende in netta ripresa, l’inflazione bassa e i tassi d’interesse ai minimi degli ultimi 45 anni.

Sveliamo ai nostri lettori tutti i dettagli sulle strategie da adottare, i consigli operativi, i settori e i titoli della borsa americana su cui investire, e il fair value dello S&P500, secondo la strategist iper-rialzista della Goldman Sachs (per inciso: dal 2000 al 2002 ha avuto torto per eccesso di ottimismo) la quale, comunque, rimane sempre e inequivocabilmente uno dei "guru" piu' ascoltati di Wall Street.
 
dan24 ha scritto:
UN NOME UNA GARANZIA

16 Ottobre 2003 2:20 NEW YORK (Americo Pietropaolo)

Il benchmark del mercato americano, l'indice Standard & Poor's 500, e’ in questo momento sottovalutato.
E' questo il pensiero che Abby Joseph Cohen, chief strategist di Goldman Sachs, ha espresso in un convegno tenutosi a porte chiuse a New York a cui Wall Street Italia ha avuto il privilegio di partecipare.

Le azioni Usa - dice la Cohen - sono al livello in cui erano nel 1998, nonostante l’economia degli Stati Uniti sia oggi piu’ solida, i profitti delle aziende in netta ripresa, l’inflazione bassa e i tassi d’interesse ai minimi degli ultimi 45 anni.

Sveliamo ai nostri lettori tutti i dettagli sulle strategie da adottare, i consigli operativi, i settori e i titoli della borsa americana su cui investire, e il fair value dello S&P500, secondo la strategist iper-rialzista della Goldman Sachs (per inciso: dal 2000 al 2002 ha avuto torto per eccesso di ottimismo) la quale, comunque, rimane sempre e inequivocabilmente uno dei "guru" piu' ascoltati di Wall Street.

Questi possono essere segnali di reverse :D
 
genio ha scritto:
dan24 ha scritto:
UN NOME UNA GARANZIA

16 Ottobre 2003 2:20 NEW YORK (Americo Pietropaolo)

Il benchmark del mercato americano, l'indice Standard & Poor's 500, e’ in questo momento sottovalutato.
E' questo il pensiero che Abby Joseph Cohen, chief strategist di Goldman Sachs, ha espresso in un convegno tenutosi a porte chiuse a New York a cui Wall Street Italia ha avuto il privilegio di partecipare.

Le azioni Usa - dice la Cohen - sono al livello in cui erano nel 1998, nonostante l’economia degli Stati Uniti sia oggi piu’ solida, i profitti delle aziende in netta ripresa, l’inflazione bassa e i tassi d’interesse ai minimi degli ultimi 45 anni.

Sveliamo ai nostri lettori tutti i dettagli sulle strategie da adottare, i consigli operativi, i settori e i titoli della borsa americana su cui investire, e il fair value dello S&P500, secondo la strategist iper-rialzista della Goldman Sachs (per inciso: dal 2000 al 2002 ha avuto torto per eccesso di ottimismo) la quale, comunque, rimane sempre e inequivocabilmente uno dei "guru" piu' ascoltati di Wall Street.

Questi possono essere segnali di reverse :D

te lo appoggio in pieno... :lol:
 
christiano ha scritto:
Toh, Mrs. Cohen. La profetessa della new economy.
Chi non muore si rivede.

è un mito almeno per me.....ha profetizzato tutti i crolli del mercato con un tempismo perfetto......appena ha aperto bocca dal 2000 in poi...zacchete...

pensavo l'avessero mandata a fare le pulizie degli uffici...ma tant'e'
 
gioric ha scritto:
christiano ha scritto:
Toh, Mrs. Cohen. La profetessa della new economy.
Chi non muore si rivede.

chi è la Turri stelle e strisce??? :-D

A proposito della signora turri,ho gia mandato 2 email a iwbank dicendogli che non volevo piu che mi mandassero tutti i giorni la sua newsletter,a distanza di mesi puntualmente ogni giorno mi arriva.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto