Ma di quella volta che sono andato al locale sadomaso al quartiere St. Pauli di Amburgo....

Quindi partiamo un pomeriggio e ci alterniamo in 2 alla guida tanto che la prima notte la passiamo in viaggio.
Mentre è il mio turno di riposo mi studio le mappe (altro che navigatori e Google Map) e mi si accende la lampadina.
Calcolando tempi e percorrenze bisognava fare un pit stop da qualche parte per dormire e ritemprarci...e lì scattò
la delinquenza e mi uscì l'ideona "Ragazze, che ne dite se ci fermiamo ad Amburgo ? C'è un bellissimo centro
storico.. !!"

Le tipe, tutte eccitate all'idea , annuiscono e squittiscono felici. Von Mainstenn (tanto per rimanere nei paraggi)
non avrebbe potuto fare meglio.... CONTINUA

E' tardo pomeriggio quando entriamo ad Amburgo. La prima cosa che ho fatto dopo i 1100Km fatti attraversando l'intera
Svizzera e tutta la Germania...è stata di scendere dall'auto, inginocchiarmi e baciare il suolo, un pò come poi inizierà a
fare il Papa, copiandomi l'idea.

Ci dirigiamo all'hotel, un fetente albergo ad ore con le mosche schiacciate sulle pareti (eravamo povery e dovevamo risparmiare).

L'unica cosa bella era il parco di fonte pieno zeppo di coniglietti liberi e festanti, cosa del tutto impossibile in Italia...se li farebbero
subito alla griglia gli amici extra, ,utilizzando vecchi carrelli della spesa adattati ad uopo....CONTINUA

Carrello.jpg
 
Dopo una doccia e un riposino ci si attrezza per la serata. Furbo come una faina me ne esco con un :
"Ma lo sapete che nel quartiere della movida, detto St. Pauli, c'è anche il Luna Park ? Perchè
non andiamo lì a cena e a fare un giretto...mi hanno detto che è divertente...."

Le topoline squittiscono felici di essere accompagnate in ogni dove da un cicerone profondamente acculturato.

Si parte. Io ovviamente avevo letto qualcosa della red zone amburghese...ma brancolavo un pò nel buio su
cosa avrei veramente trovato...

Parcheggiamo e ci inoltriamo. Minghia....sembrava di stare a Las Vegas (ma ciò lo capii solo l'anno dopo
quando ci andai veramente in Nevada). Fiumi di gente, negozi aperti di tutti i tipi, go go bar, ristoranti all'aperto,
sexy shop....ma soprattutto fiumi di "signorine" posizionate in strada (notevoli e per lo più vestite di pelle nera)
che ti accalappiavano per strada...ti prendevano a braccetto e tentavano di portarti in luoghi appartati.

CONTINUA
 
Ultima modifica:
Ricordo la polizia in assetto antisommossa posizionata nei punti strategici del quartiere, le mille luci
che rendevano veramente viva la zona (altro che quella tristezza dei Navigli a Milano) ma soprattutto
il clima disteso e festante....quanto mai non c'è a Milano un posto così....ma mi rendo conto che sarebbe
impossibile vista la ns mentalità ed i baluba che ci orbitano.
Decidiamo di entrare in un mega negozio specializzato in riviste hard. Maròòò...le riviste erano divise per
tipologia : Omo, lesbian, nani, nani omo, nani pregnant interracial....e potrei andare avanti per ore.
ma la cosa che mi colpì più di tutte era il clima assolutamente tranquillo che c'era all'interno...come se
fosse una cosa assolutamente normale. Ricordo una coppia di tedeschi ,sui 55/60 che sfogliavano una di
quelle riviste (mi pare categoria cani cuckold) e si scambiavano impressioni in materia.
io e il pollame ci guardavamo stupiti e con gli occhi ci chiedevamo..."Ma dove minghia siamo finiti...questa
è Disneyland..."

CONTINUA
 
Ultima modifica:
Piccolo inciso...ma Erminio Ottone , che ci avrà lasciato numerosi Marchi e diottrie in quel luogo...
non interviene perchè si vergogna o perchè l'han segato ?
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto