ma gli USA sono in RECESSIONE o no?

Il mercato del lavoro negli Usa si sta finalmente calmando?​


DiRoberto Contini
3 Novembre 2023

1699112638846.png

Il ritmo di crescita dell’occupazione si è attenuato nel mese di ottobre,
poiché le buste paga non agricole negli Stati Uniti hanno registrato un aumento di 150.000, inferiore ai 179.000 previsti e nettamente inferiore ai 297.000 nuovi posti di lavoro aggiunti a settembre.
È importante notare che il dato di settembre è stato rivisto al ribasso rispetto alla stima originale di +336.000.

La disoccupazione è salita al 3,9% rispetto al 3,8% previsto e al 3,8% precedente.

Il tasso di partecipazione alla forza lavoro, al 62,7%, è sceso dal 62,8% di settembre ed è inferiore al consenso del 62,8%.
Il ritmo più lento della crescita dell’occupazione potrebbe dare alla Federal Reserve una certa fiducia che la sua politica monetaria più restrittiva stia avendo l’effetto desiderato di frenare l’economia e, quindi, l’inflazione.
Inoltre, la stabilità della crescita dei salari medi orari fornisce un altro segnale incoraggiante.
image-5.png

La correlazione tra mercato del lavoro e il tasso d’inflazione

La relazione tra disoccupazione e inflazione è ben documentata nella letteratura economica, un famoso concetto chiamato curva di Phillips.
Dal punto di vista dell’esecuzione delle politiche, con l’aumento dei fondi federali, l’aspettativa era che il costo più elevato del denaro avrebbe pesato sui consumatori e sulle imprese.
Per quanto riguarda i consumatori, cambia quella che in economia viene chiamata propensione marginale al consumo.
Con tassi più elevati, gli individui tendono a destinare una quota maggiore del proprio reddito personale al risparmio o a evitare consumi che incorporano debito.
Il problema del quadro macroeconomico degli ultimi mesi è che, mentre gli interessi spingevano l’inflazione al ribasso, la forza del mercato del lavoro continuava a sorprendere, indicando un rischio nella continuazione del percorso dell’inflazione verso l’obiettivo del 2%.
Il tasso di disoccupazione è attualmente ai minimi storici, al 3,8% a settembre/2023, allo stesso livello di dicembre/2019 al 3,6%.
Un livello del genere è stato registrato solo nel terzo trimestre del 2000 negli ultimi 50 anni.
Prima di ciò, il terzo trimestre del 1969 fu l’ultima volta.
Anche i dati sulle retribuzioni lavorative mostrano una tendenza simile.
Un elemento importante che sembra giocare un ruolo nell’apparente rottura del legame teorico tra riduzione dell’inflazione e disoccupazione è il tasso di partecipazione.
Il contesto lavorativo è un fattore chiave nel percorso della politica monetaria.
Finora l’aumento del tasso di interesse non ha avuto alcun impatto sulla disoccupazione poiché il tasso di partecipazione è diminuito drasticamente e sta lentamente recuperando i livelli precedenti.
Poiché questo tipo di “disoccupazione nascosta” si compensa, ci si può aspettare che il tasso di disoccupazione diventi più sensibile all’attuale livello dei Fed Funds nel prossimo futuro rispetto a quanto lo è stato finora nel ciclo di inasprimento.
In prospettiva, lo scenario di atterraggio morbido in cui l’inflazione può essere contenuta senza danni rilevanti alla produzione e all’occupazione sembra ancora fattibile, ma è un sentiero molto stretto ed è facile andare fuori strada.
A rompere le uova nel paniere della Fed, ci sono fattori esogeni, come il petrolio e una mancanza di coordinamento tra politica monetaria restrittiva ed espansione fiscale.

Può essere conveniente in questo momento comprare obbligazioni a lunga scadenza ?

Steve Eisman, che è uno dei pochi investitori che notoriamente hanno tratto profitto dalle sue scommesse preveggenti contro obbligazioni di debito collateralizzato che hanno causato la Grande Crisi Finanziaria del 2008, ha recentemente affermato che sta acquistando obbligazioni per la prima volta nella sua carriera di investimento di oltre 30 anni.
Eisman è attualmente l’amministratore delegato di Neuberger Berman, una società di gestione degli investimenti privati.
Eisman crede che l’era degli investimenti in ipercrescita sia finita e che il mercato delle obbligazioni a lunga scadenza e i titoli della “vecchia economia” siano gli investimenti migliori in questo momento.

Il budget dell’Infrastructure Investment and Jobs Act (“IIJA”)
dell’amministrazione Biden si concentra sulla modernizzazione e sul miglioramento vari aspetti delle infrastrutture americane, dalle strade e dai ponti alla banda larga e all’acqua pulita.

L’Inflation Reduction Act (“IRA”)
mira a migliorare la stabilità e l’efficienza della rete elettrica e ad aumentare l’accesso e l’accessibilità economica dei progetti di efficienza energetica ed elettrificazione domestica.
Queste legislazioni porteranno centinaia di miliardi di dollari nei prossimi dieci anni in settori critici dell’economia americana.
Eisman esprime il suo ottimismo su questi titoli della old economy come l’edilizia, i servizi pubblici e i materiali, descrivendoli come la “vendetta della vecchia scuola”.
L’afflusso di liquidità da parte del governo è destinato ad aumentare nel 2024 e nel 2025 e deve ancora riflettersi sugli utili sottostanti delle società.

Resta aggiornato sulle nostre notizie

Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi canali social attraverso i pulsati dedicati qui sotto e commenta per condividere le tue esperienze ed opinioni sull’argomento.
Per restare aggiornato sui nuovi articoli pubblicati su Word2Invest attiva le notifiche dalla campanella e iscriviti al canale Telegram di Word2Invest per ricevere breaking news e i principali appuntamenti del calendario economico.

Approfondimento​

FOMC della FED: nessuna novità o tante novità?
 
questa sera c'è la FED
l’indice supercore è rimbalzato dopo mesi di discesa costante dello 0,44%
GBJz8dBWYAAVTUr

L’inflazione supercore ha come base due indicatori: l’indice dei prezzi al consumo(CPI) e l’indice dei prezzi per le spese per consumi personali (PCE)

Poiché sia l’CPI che il PCE misurano una gamma ampia di beni, la Fed preferisce guardare all’inflazione core per avere una migliore osservazione delle oscillazioni dei prezzi.

Quindi, CPI e PCE equivalgono all’inflazione di un paniere di beni e servizi meno l’inflazione di cibo ed energia.

Ma la Fed cancella anche i costi del mercato immobiliare e quindi gli affitti, soprattutto in maniera che l’inflazione supercore equivale all’inflazione di un paniere di beni e servizi, meno l’inflazione di cibo ed energia e meno l’inflazione immobiliare.

Detto questo, vi informiamo che l’inflazione dei servizi primari, esclusi gli affitti, i trasporti e l’assistenza sanitaria (rosso) è in persistente disinflazione. Certo è un giochino, escludi qui, escludi li, e ottieni quello che meglio si addice alle tue barzellette. Poi quando non va più bene, cambi indicatore e così via.
 

Contratti di produzione ISM per il 14° mese consecutivo, nuovi ordini in calo​

DI TYLER DURDEN
MERCOLEDÌ 3 GENNAIO 2024 - 16:14
Per il quindicesimo mese consecutivo, l'indagine ISM sul settore manifatturiero non ha segnalato alcuna espansione (stampa oltre 50) a dicembre.
Anche se il dato di 47,4 è in aumento rispetto al 46,7 di novembre (e migliore del 47,1 previsto), si tratta comunque di un segnale di contrazione.

e
 

...E i dati economici finali del 2023 sono un disastro​

DI TYLER DURDEN
VENERDÌ 29 DICEMBRE 2023 - 16:00
Ricordate a novembre, quando il PMI di Chicago è esploso inaspettatamente al rialzo, tornando sopra i 50 al suo massimo da maggio 2022, suscitando una serie di narrazioni auto-rinforzanti e mirate al "vedi, te l'avevamo detto, l'economia è fantastica"?
Ebbene, tutto ciò è ormai fuori dalla finestra mentre il PMI di Chicago di dicembre è precipitato di nuovo sulla terra - da 55,8 a 46,9 (di nuovo in contrazione) e ben al di sotto del livello previsto di 50...

 

Circo del debito globale: facciamo chiarezza sul pericolo che l’America sta affrontando​

DAGLI EXPLOIT CAPITALISTI
MERCOLEDÌ 3 GENNAIO 2024 - 12:06
  • I pagamenti degli interessi sul debito sono aumentati di 177 miliardi di dollari, ovvero del 33%.
  • La spesa Medicare è aumentata di 126 miliardi di dollari, ovvero del 18%.
  • La spesa Medicaid è aumentata di 24 miliardi di dollari, pari al 4%.
  • La spesa della Pension Benefit Guaranty Corporation è aumentata di 38 miliardi di dollari.
  • La spesa della FDIC ammontava a 92 miliardi di dollari poiché l’agenzia si occupava di fallimenti bancari, con un aumento di 101 miliardi di dollari.

Cosa significa:

Cerchiamo di essere chiari riguardo al pericolo che l'America sta affrontando. Gli Stati Uniti hanno un debito nazionale senza precedenti, quasi incomprensibile, pari a 33,5 trilioni di dollari, che ha eclissato le dimensioni dell’economia.

Ogni persona in America oggi deve più di 100.000 dollari. Sono costretti a prendere in prestito oltre 75.000 dollari al secondo solo per coprire le spese. Il deficit di bilancio di 1,7 trilioni di dollari mostra come questo onere cresca ogni anno.

Le famiglie saranno decimate dall’inflazione record e dall’accesso al capitale.
Oggi, la famiglia media di quattro persone paga 14.700 dollari all’anno o 1.224 dollari in più al mese per acquistare gli stessi beni e servizi rispetto al giorno in cui il sonnolento Joe Biden è entrato in carica.

Ma non sono solo gli Stati Uniti.
Il debito sovrano globale è lo schema piramidale più affascinante del mondo.
Spostati, Amway; c'è un nuovo attore in città, e ha i paesi di tutto il mondo stretti attorno al suo dito carico di debiti.
Viviamo in un mondo in cui i paesi si impegnano in un gioco ad alto rischio di Jenga finanziario, ognuno dei quali cerca disperatamente di evitare di essere il prossimo a cadere. È uno spettacolo spettacolare, davvero, come un circo globale in cui gli acrobati si destreggiano tra debiti invece che con torce accese.

Ora parliamo degli architetti di questo circo finanziario: la stessa classe politica.
Questi virtuosi della finanza hanno imparato l'arte di spendere i soldi che non hanno, il tutto sorridendo davanti alle telecamere e assicurando ai loro cittadini che tutto è sotto controllo. È il trucco magico definitivo: trasformare il debito nell'illusione della prosperità.

Ora parliamo degli entusiasti del debito: gli obbligazionisti.
Questi temerari finanziari prestano volentieri denaro ai paesi, pienamente consapevoli che il rimborso è un sogno lontano. È un gioco di pollo finanziario, con entrambe le parti che si precipitano verso una rotta di collisione,
ma a chi importa quando sono i soldi di qualcun altro, giusto? Fondi pensione ti sto guardando.

Agenzie di credito​

Non dimentichiamoci delle agenzie di rating del credito, quei fornitori di saggezza finanziaria che assegnano voti come insegnanti distribuiscono stelle d'oro. In qualche modo, riescono a mantenere la faccia seria, pur assegnando il massimo dei voti ai paesi che affogano nel debito. È come se credessero che, con un sufficiente rinforzo positivo, il debito scomparirà magicamente.
Nel grande schema delle cose, il debito sovrano globale è la soap opera definitiva, in cui ogni paese gioca il proprio ruolo nel dramma senza fine dell’irresponsabilità fiscale.
È uno spettacolo emozionante di acrobazie finanziarie, in cui i paesi si bilanciano sull'orlo del disastro economico, sperando che la rete di sicurezza della buona volontà internazionale li sorregga se cadono.

Quindi, ecco qua: lo stato del debito sovrano globale, un atto scintillante e ambizioso che sfida le leggi della gravità finanziaria. Mentre il mondo continua a vacillare sull’orlo della follia fiscale, non si può fare a meno di meravigliarsi dell’audacia di tutto ciò.

La nostra convinzione, come sapete, è che i mercati obbligazionari hanno raggiunto il loro apice e ora proseguiranno una tendenza al ribasso a lungo termine. Il nostro compito è assicurarci di non essere neanche lontanamente vicini alla carneficina che verrà.

Fonte: newsletter Inside 287 | Per divertirti ancora di più, segui Capitalist Exploits su X
 
Un ribasso improvviso dei tassi di mercato USA dal 5% di due mesi fa al 3,5% ora implica che il mercato avverte la recessione. Ma in Europa è già arrivata in pratica ora, anche se solo come -0,1% niente di grave. Se però ora anche l'America entra in recessione, come indica il mercato dei bonds, allora la recessione sarà più pesante da noi

 

Users who are viewing this thread

Back
Alto