Stai facendo delle previsioni, ciao.
Non che questo non sia lecito, anzi io penso che nel momento in cui si entra nel mercato, si è comunque fatta una pre - visione.
Quello che raramente avviene è la consapevolezza del tempo in cui si espande questa previsione e del metodo di controllo approriato che ne misura la rispondenza al reale susseguirsi dei fatti.
Se per esempio "uno" si affida alla serie storica del prezzo con tutti i possibili ammennicoli applicati ad essa, questo "uno" pre - vede che il prezzo andrà verso una direzione se decide di aprire una posizione, poi la controllerà con il semplice meccanismo del "se - allora".
Se opera con un orizzonte temporale di brevissimo respiro si affiderà alle ultimissime oscillazioni del prezzo per tenere sotto controllo la sua scommessa, se opera con un grande orizzonte allora ci vuole un grande grafico, grande nel senso di tempo.
Mi sembra una tautologia considerare che quanto più ampio è l'orizzonte temporale tanto più considerevole è l'impronta che il tempo e il numero degli attori coinvolti lascia sulla storia del prezzo e tanto più forti saranno le tensioni accumulate nei punti che il passato prospetta critici.
Insomma, per me se si vuole fare un grande quadro della situazione bisogna adoperare un grande pennello, scusate, grafico.
Questo è il mio time frame trimestrale del Dow Jones.
Ps. ho apportato qualche piccola modifica, oltre che per correggere gli errori di ortografia nel testo, anche e soprattutto per mettere un grafico zoommato meglio che faccia vedre l'estensione del 261.80% di quel ritracciamento in rosso.