Breve analisi sugli errori da me commessi nel tradare il gas.
Pur ritenendo fondamentale l'AT per determinare resistenze, supporti, ecc.. credo che il trend di fondo rialzista o ribassista dipenda sempre dalla vecchia legge della domanda e dell'offerta. E per il gas uno dei dati importanti è l'andamento climatico. Allora perchè con freddo praticamento identico tra il dic. 09 e il dic. 10 il prezzo del gas ha preso strade opposte? Credo che ciò sia dovuto al fatto che quest'anno il freddo di dicembre sia stato ampiamente previsto e ha consentito a tutti di posizionarsi per tempo in maniera adeguata. L'anno scorso il freddo fu imprevisto e colse di sorpresa. La sorpresa e l'imprevisto sono i fattori che influenza di piu' la formazione del prezzo. Se si verificano fatti già previsti come previsti tutto è già digerito.
Che fare?
Il quadro futuro è il seguente: per gen. 11 e con qualche dubbio per il feb. 11 le previsioni del tempo prefigurano una stagione piu' calda della norma. Il prezzo si sta adeguando di conseguenza. Alla fine di marzo ci sarebbero quindi scorte record. La speranza è che le previsioni sbaglino modificando il quadro previsto. Errori sono piu' probabili per il mese di febbraio. Continuo comunque a guardare le previsioni a sei giorni, scientificamente piu' attendibili. Per il momento sulla costa est si prevedono temperature che rientrano nella norma, ma ancora niente caldo. E poi in conclusione devo dare ragione a Moma. La manipolazione del prezzo è un fattore, anche se non unico, certamente maggioritario e come dice Klein, finchè il parco buoi non se ne và niente trippa per gatti.