Ma ripeto (non è polemica è per capire) il future mi "assicura" un certo prezzo (quindi mi "difende" dalle oscillazioni del mercato) ma
"si vuole affermare che attraverso le alchimie finanziarie dei future un produttore può produrre in perdita e guadagnare comunque e sempre, allora la domanda è: quale può essere il prezzo del gas minimo?
Secondo l'assunto precedente: ZERO. Il che mi sembra quantomeno paradossale!"
In breve, io non credo che un produttore, pur "assicurandosi" con l'uso dei future possa produrre in perdita.
Ma a me he produco gas non mi interessa niente... nel momento in cui mi costa 4$ estrarre e ne prendo 5$ vendendolo ...
A me se va a zero non mi frega una mazza... tanto i miei 5$ li prendo lo stesso (per quanto scritto in precedenza)...
Il minimo non c'è perchè il gas è una commodity che ha forti oscilllazioni durante l'anno... e se io sono un bravo risk manager di una compagnia dell'oil & gas, ho sotto controllo i costi (quindi sò con margine piccolissimo quanto mi costa estrarre) e ho come obiettivo e mandato da parte del consiglio di amministrazione un utile del 20% sul fatturato.... a 5$ vendo future... se va a 12... io il mio obiettivo l'ho raggiunto comunque... se va a 1$ l'ho raggiunto lo stesso...
Non sono alchimie finanziarie anche perchè il gioco è a somma zero...
Non sò se mi sono spiegato...
Quest aè una pratica che si utilizza da più di 100 anni... ed èp nata per proteggersi dalle oscilazioni del valore del caffè...