ETC Natural Gas (12 lettori)

foo fighter

Forumer storico
I casi sono due secondo me (intendo più probabili), o saliamo con una breve fase rialzista o facciamo una laterale anche in questo caso abbastanza breve (per me 2 wks indicativamente). Io spero per la prima, ma son solo ipotesi.
Non vedo l'ora di levarmi da questa scomoda posizione long... (Speriamo in gain)
 

foo fighter

Forumer storico
ciao foo... come va? pmc alto? 3,95 c'è qualche supporto? come lo vedi questo malefico gas?... x giovedi dicono scorte record


bene grazie,
Il mio pmc? al momento 0,271 (lev) quindi non mi lamento anche se ho venduto stamattina presto, non potendo seguire, metà quote poi riprese nel pomeriggio dopo avre constatao che avevano forse voglia di invertire. Non ho capito se vuoi sapere il mio pmc, comunque è circa quello di prima considerando le perdite della vendita di stamani, 0,28 e rotti per riandare a pari.
3,95 ora è una resistenza se la superiamo andiamo a 4,05 e poi 4,10 ecc.
Quindi sarebbe un bel segnale superarla.
Io la vedo (CON MOLTA PRUDENZA) meglio adesso, qualche segnalino almeno si intravede e penso che per almeno due settimane (se confermato) saliremo un po. Sono solo delle ipotesi al momento evidenze c'è ne son poche!
 

carletto84

Forumer storico
nn volevo farmi gli affari tuoi x sapere il tuo pmc! quindi hai mediato un po?. io sono stato fermo con pmc 0,295 avevo paura di combinare qualche cavolata! io spero solo di riuscire a recuparare il capitale investito...
 

foo fighter

Forumer storico
nn volevo farmi gli affari tuoi x sapere il tuo pmc! quindi hai mediato un po?. io sono stato fermo con pmc 0,295 avevo paura di combinare qualche cavolata! io spero solo di riuscire a recuparare il capitale investito...


In realtà non ho mediato. Ho venduto in apertura e poi ho ricomprato nel pomeriggio dopo che ho visto qualche timidissimo segnale di possibile ripresa. Se vuoi ho fatto un altro errore, anche se quelli precedenti erano ben peggiori :(.

Guarda, io sono attimista anche per te. Di certezze non ce ne sono ma un rialzo ora me lo aspetto. COmunque è bene, se ci sarà, che questa volta vendi, perchè il prossimo rialzo sarà (probabilmente) o molto più in basso o tra molti mesi (e più probabilmente entrambe le cose)
 

lodo2

Nuovo forumer
ciao,x il copper
Dow Jones AcciaioReport.
Rame/Fondamentali rialzisti, improbabile l’inversione del trend positivo.

Ora che ha toccato la soglia psicologica de 10.000 USD/t sul London Metal Exchange (Lme) che cosa farà il contratto future sul rame? Continuerà la crescita fino ai fatidici 11.000 USD/t, così come pronosticato da alcune banche d’affari, oppure invertirà la tendenza, tenuto conto che grandi ristoccaggi non sono all’orizzonte? AcciaioReport ha girato la domanda a uno dei più influenti analisti di metalli di base operanti nella City di Londra.
“Dobbiamo chiarire subito un fatto – spiega l’operatore che preferisce rimanere anonimo – se parliamo di rame, i fondamentali sono strutturalmente rialzisti, caratterizzati da un deficit dell’offerta nei confronti della domanda. Tanto per fare un esempio nel 2010 la produzione di rame è salita appena dell’1% a fronte di un aumento dell’8% della domanda.

Con questi presupposti dunque sarà molto difficile assistere quest’anno a una seria inversione del trend rialzista a meno che le aspettative sulla ripresa dell’economia mondiale non mutino in maniera drastica. I prezzi dunque rimarranno sostenuti come d’altronde si evince dalla curva forward che rimane in forte backwardation, un segnale, questo, che indica come la domanda superi di gran lunga l’offerta”.

“Detto questo – prosegue l’esperto – non è detto che non potremmo assistere a delle temporanee prese di profitto causate da delle situazioni di ipercomprato che possono verificarsi a causa dell’attività speculativa dei fondi di investimento. I quali di fatto accelerano i trend in corso.

Tuttavia, si tratta di momenti di cui approfittare per acquistare. Suggerisco pertanto ai miei clienti utilizzatori di proteggersi dal rischio rialzo dei prezzi acquistando future oppure opzioni call sul London Metal Exchange (Lme) ogni qualvolta il prezzo cede qualche centinaio di dollari”.

Completamente opposto è il giudizio che l’esperto dà sul nichel, metallo che nei primi mesi del 2011 ha lasciato di stucco molti operatori per la sua impennata al rialzo malgrado non fossero in pochi tra gli esperti a prefigurare un calo del prezzo.

“Diversamente dal rame, il nichel è un mercato più in equilibrio, prossimo a entrare in surplus non appena i nuovi progetti HPAL entreranno in funzione e l’incremento della produzione dalle miniere di Vale in Canada tornerà ad affluire sul mercato. Tuttavia, le alluvioni che hanno imperversato in Australia hanno provocato un forte rialzo del carbon coke. Ciò ha reso molto sconveniente la produzione di ghisa di nichel che in talune applicazioni rappresenta un sostituto del nichel raffinato. Il rallentamento della produzione di ghisa di nichel ha così aumentato la domanda di nichel raffinato provocando il rialzo dei prezzi”.

“Tuttavia – avverte l’analista – credo che questa impennata dei prezzi avrà vita breve e che il prezzo tornerà a scendere nel medio termine. Per questo motivo consigliamo ai nostri clienti, in particolare produttori o centri di servizio di acciaio inossidabile, di proteggersi dal rischio discesa del prezzo vendendo allo scoperto contratti future sul Lme oppure acquistando opzioni put”.

Particolarmente ribassista è anche la visione dell’analista sull’alluminio: “Per quello che riguarda il metallo leggero non va trascurato il fatto che si tratta di un mercato caratterizzato da un eccesso di offerta e che quindi nel medio termine il mercato sarà sottoposto a pressioni ribassiste.

Tuttavia, non escludo una temporanea accelerazione dei prezzi nel breve termine. In primo luogo perché il 70% delle scorte oggi presenti sul Lme è vincolato da operazioni finanziarie, creando di fatto un deficit di offerta nei. In secondo luogo mi aspetto che quando verrà lanciato, il primo ETF riscuoterà un discreto (seppur non eccezionale) successo tra gli investitori. In terzo luogo, stiamo assistendo in Cina a un aumento delle tariffe energetiche che sta di fatto rendendo meno conveniente produrre e raffinare alluminio in alcune regioni del paese. Questo fenomeno potrebbe causare una temporanea situazione di deficit, causando di conseguenza un’accelerazione dei prezzi. In questo frangente dunque consiglio agli utilizzatori di coprirsi a livello finanziario con contratti Lme di breve termine”.

Gianclaudio Torlizzi
Dow Jones
via Burigozzo 5
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