NicOx.... in attesa di.....

Tanto tuonò che piovve. A mio avviso con la Russia è stato fatto lo stesso errore che si fece con la Germania dopo la prima guerra mondiale. La Germania sconfitta venne umiliata all'inverosimile e da quell'umiliazione nacque il nazismo che tanto male fece.
Dopo il dissolvimento dell'URSS la Russia è sempre stata umiliata dagli USA; ora con Putin vuole dimostrare che conta ancora e per farlo ha scatenato una guerra fratricida con gli Ucraini.
Ma mi dici dove è stato umiliata la e Russia?
Il problema è che il dittatore assassino ha ben altre mire e non escludo che dopo l'ucraina punti pure in avanti,temo molto che ciò possa avvenire,nacli hai visto in tv con che toni si è rivolto al mondo!
Toni davvero preoccupanti,ha detto che non accetta interferenze di nessun tipo in quello che sta facendo altrimenti vedrete cose inenarrabili,ma ti rendi conto la gravità di certe affermazioni!
Speri davvero che qualcuno i qualcosa li faccia sparire dalla faccia della terra il nuovo Hitler.
Ma mi dici che interessi avrebbe la nati e gli Usa ad aumentare le minacce verso la Russia anche nell'ipotetico ingresso dell'Ucraina nella nato?
I missili puntati ora molto probabilmente aumenteranno nelle basi della Romania o della Polonia e quindi che cambia?
Così ha inaspriti ancora di più i rapporti con il mondo occidentale facendosi chiaramente forte della amicizia stabilità con i compagni cinesi.
Allora gli Usa cosa dovrebbero dire di questi accordi?
Non sono una ulteriore minaccia per gli Usa?
 
\comunque mai come oggi siamo vicini alla terza e ultima guerra mondiale per colpa di un pazzo visionario che ormai si sente il padrone del mondo appoggiato chiaramente dalla cina.prepariamoci al peggio ormai la quotazione di nicox e il resto non contano piu'nulla rischiamo di perdere cose ben piu'importanti e forse anche la fine del pianeta,certo si potra' dire.......prima o poi doveva avvenire.
 
Gli italiani non vogliono tagliare Swift a quanto pare...

Come mai ?
[/CITAZIONE]

Perche?.....perchè noi non abbiamo il nucleare come voi, perchè il gas lo importiamo al 75% dalla Russia , quindi se la Russia ci chiude il rubinetto noi siamo al freddo come nel medioevo mentre voi vi scaldate tranquillamente....ho avuto un appartamento in costa azzurra per 10 anni circa.....sai quanto pagavo di energia elettrica rispetto ad una casa in Italia con meno apparecchi elettrici in funzione ?.....UN TERZO !!!! Tu non hai idea di quanto costi l'energia elettrica in Italia...era già cara prima , negli ultimi 2 mesi i costi sono più che raddoppiati.
 
les italiens ne veulent pas couper swift parait il...

pourquoi ?
Mi sembra che siano gli Usa in primis a non voler tagliare lo swift in quanto danneggerebbe tutte le transazioni che avvengono in usa.
Chi dice che siamo noi ad opporci?
E comunque ripeto questo sistemi non funzionano e si ritorcono contro io invece non farei più partecipare le rappresentative russe in nessuna manifestazione sportiva o culturale o di altro tipo,in pratica un isolamento sociale,penso che alla lunga non partecipare ad olimpiadi,Champions etc etc avrebbe il suo effetto senza danneggiare anche le nostre economie con le sanzioni economiche magari facendo solo quelle mirate del tipo sequestro di tutti i beni dei vari oligarchi,tutti amici dell'assassino KGB,che hanno molti soldi specie in Inghilterra e anche il sequestro dei soldi delle banche russe all'estero,queste magari sono meno dannose per noi ma punitive per loro.
 
Comunque mi io personalmente sarei disposto anche a soffrire il freddo pur di non usare il gas russo per finanziare questa guerra condotta dal criminale russo ,non avrei nessun problema a fare questa cosa dello Swift e subire la ritorsione del blocco del gas russo,io da oggi non voglio avere più nulla da spartire ne con i russi e lo dico in anticipo anche con i cinesi,perchey vedrete questa cosa verrà verrà presa da esempio e porterà la Cina comunista dittatoriale a fare la stessa operazione con Taiwan,vedrete se entro un anno o due non avverrà la stessa cosa.
Ricordatevi ciò che ho scritto ora
 
Comunque mi io personalmente sarei disposto anche a soffrire il freddo pur di non usare il gas russo per finanziare questa guerra condotta dal criminale russo ,non avrei nessun problema a fare questa cosa dello Swift e subire la ritorsione del blocco del gas russo,io da oggi non voglio avere più nulla da spartire ne con i russi e lo dico in anticipo anche con i cinesi,perchey vedrete questa cosa verrà verrà presa da esempio e porterà la Cina comunista dittatoriale a fare la stessa operazione con Taiwan,vedrete se entro un anno o due non avverrà la stessa cosa.
Ricordatevi ciò che ho scritto ora

La Cina ha già detto che si riprenderà Taiwan....riprenderà perchè è sempre stata cinese nella storia.....e la Cina ha già detto di non fare paragoni con l ucraina.
 
1992: IL CONSENSO
La fine degli anni Ottanta è segnata da un’evoluzione delle relazioni tra Pechino e Taipei, almeno in termini economici e di scambi commerciali. Nel 1992 viene stabilito il Consensus nel quale entrambe le parti concordano di aderire al principio di “una sola Cina”, ma divergendo sul significato comune da attribuirle. Un “consenso senza consenso”, per usare le parole di Lee Teng-hui.
Da allora il Consenso del 1992 e il principio di “una sola Cina” sono i punti sacri di Pechino per intavolare qualsiasi trattativa per risolvere pacificamente la questione Taiwan. Per la leadership comunista la mancata adesione a questi principi è una delle più grandi colpe dell’attuale Presidente taiwanese Tsai Ing-wen.
Intanto le lancette della storia continuano a scorrere. Il disegno di Xi Jinping è chiaro: riportare la “provincia ribelle” sotto il controllo di Pechino entro il 2049, restituendo così al Paese la sua passata gloria imperiale.
 
1992: IL CONSENSO
La fine degli anni Ottanta è segnata da un’evoluzione delle relazioni tra Pechino e Taipei, almeno in termini economici e di scambi commerciali. Nel 1992 viene stabilito il Consensus nel quale entrambe le parti concordano di aderire al principio di “una sola Cina”, ma divergendo sul significato comune da attribuirle. Un “consenso senza consenso”, per usare le parole di Lee Teng-hui.
Da allora il Consenso del 1992 e il principio di “una sola Cina” sono i punti sacri di Pechino per intavolare qualsiasi trattativa per risolvere pacificamente la questione Taiwan. Per la leadership comunista la mancata adesione a questi principi è una delle più grandi colpe dell’attuale Presidente taiwanese Tsai Ing-wen.
Intanto le lancette della storia continuano a scorrere. Il disegno di Xi Jinping è chiaro: riportare la “provincia ribelle” sotto il controllo di Pechino entro il 2049, restituendo così al Paese la sua passata gloria imperiale.
 

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