Il fatto è che sul Naproxcinod con una probabilità di approvazione del 90-95% sono stati in molti a crederci, magari non con target assurdi come qualcuno affermava un pò di tempo fa, ma comunque si pensava in una ragionevole presa di beneficio.
Nella confusione del 12 maggio, ancora oggi non si è ancora capito il motivo del diniego, visto che al limite doveva essere solo una questione di label più o meno corposo, ma non di non approvazione, come ora pare essere l'ipotesi più accreditata e probabile ( 70%).
Solo la dirigenza purtroppo sa se è stata in buona o mala fede nei confronti degli azionisti, anche se a me vien da pensare che era in malafede tant'è che Serrano ha venduto una barcata di SO poco prima del 12 maggio.
Poi se si è trattato di una imboscata dettata da qualche Big, nessuno lo potrà sapere ... semmai e forse, solo a giochi fatti.
Quanto alle quote di MG immutate ... può aver giocato o fatto giocare sul titolo con altri capitali a disposizione e prestanome, parenti, sim o quant'altro senza figurare, con ciò non intendo dire che lo ha fatto, ma che comunque ha avuto ed ha tutt'ora gli strumenti per farlo.
Personalmente pensavo che la Società avesse qualche asso nella manica, invece pare che non sia così.
E così si sta avverando la favola "della rana ed il bue" ...
Comunque solo qualche osservazione a titolo informativo :
- Pfizer > rapporti ottimi > 2 settimane dopo > abbandono di Pfizer nel settore oftalmologia > dichiarazione di MG > Pfizer ha deciso di abbandonare il settore > FALSO Pfizer collabora con Alumera-Psivida.
Ferrer : lo scorso anno in AG ha detto che la crema sarebbe passata di fase entro la fine dell'anno > Falso quest'anno in AG ha detto che le prove ripartiranno nel 2011.
Naproxcinod : tutti super entusiasti e sicuramente non abdranno negli USA da soli > falso come voi ben sapete.
Merck : ora esce fuori la storia della sperimentazione "alla giapponese" > di fatto son 4 anni che Merck non comunica una cippa al mercato ( il potenziale è grande, però ... al momento tutto sembra silente).
NCX 6560 : gli servono 5 M€ per proseguire con la fase 2 > ma col naproxcinod bloccato tutta la pipeline è ferma.
Tesoreria : ogni anno Nicox spenderà circa 20M€ di cassa ... quindi sta a significare che se non fa un altro AK ( a cui ora quasi nessuno probabilmente aderirebbe se non a prezzi irrisori) la sopravvivenza è solo funzionale per mantenere gli stipendi al personale, ma ciò non porterebbe nessun valore agli azionisti, anzi ... ad ogni trimestrale di cassa, gli analisti non mancherebbero di segnalarne il consumo, riducendo ulteriormente il target.
A mio modesto parere, l'unica opportunità che ha è quella di farsi opare, a quale prezzo poi sarà da vedere.
Comunque (pura ipotesi) se qualcuno avesse accumulato il 50% dei titoli a 2,50€, considerando le minusvalenze e la cassa della Società che sono comunque utilizzabili in caso di acquisizione, fare una OPA a 10€ sul restante gli costerebbe solo 150 M€.
Quindi, o c'è qualcosa di buono oppure non si capisce se qualcuno ha intenzione di farla morire gradualmente per poi lanciare una OPA a 4-5 €.
Quanto all'AGE, è evidente che molti dei piccoli ex-fedelissimi, dopo il disastroso risultato in AdCom, sono molto incaxxati e quindi è chiaro che non gli hanno più rinnovato la fiducia per l'AGE ... e ... meno male !
Così ora, zero stock option, e qualsiasi delibera straordinaria (OPA e AK) dovrà essere deliberata dall'Assemblea dei Soci e non per delega al PDG o CDA.
Questa è la situazione attuale, salvo un cambio di rotta di FDA magari disposta a concedergli una claim minimale o farlo approvare come un normale AINS ( di cui pare che il Naproxcinod rispetti tutti i requisiti), nel secondo caso è chiaro che si può stimare un mercato di 350 -400 MU$.
Quanto all'EMEA, altro capitolo da valutare con tutte le incognite del caso, di cui si sa solamente che la scadenza per enunciare l'approvazione o meno del farmaco dovrebbe essere gennaio 2011.
Certo è che malgrado tutto, un accanimento degli analisti così forte nei confronti di NicOx, non lo avevo mai visto, ma d'altronde la sorpresa in negativo è stata così grande che nessuno se l'aspettava e la reazione è comprensibile.