Una parte di noi piccoli azionisti al momento si sente presa in giro.
1) Non si fa un pre-annuncio di AK per far scendere anticipatamente il titolo, visto che comunque sul mercato è risaputo che ogni annuncio di AK comunque lo fa scendere, quindi i pre-annunci ( non è la prima volta che la Società li fa ) faranno solo e solamnte più male alla quotazione a discapito di chi ha sostenuto MG in AGE, ossia i piccoli, eh sì cari lettori - azionisti, perchè pubblicamente è stato detto che grazie a noi piccoli alcune delibere strategiche sono passate.
Rammento che già a Maggio - Giugno era probabilmente presente il predatore, in quanto la partecipazione ai voti assembleari è stata del 24-25 %, quindi pare evidente che qualcuno volesse già da tempo affondare la barca per papparserla per pochi spiccioli.
L'entrata di FSI, seppur positiva è stata a prezzi stracciati, e di nuovo altro "regalo", almeno lì avremo una garanzia anti-OPA ostile, però comunque posso anche pensare che un Governo se vuole sostenere un'azienda lo fa anche a prezzi più alti ( tipo 9-10 € ).
La rete di commercializzazione negli USA è un azzardo, sapendo che esistono Big e Mid Pharma con la loro rete pronta e capillare, senza necessariamente doverne fare una nostra, la cui attuazione peraltro è costosissima.
Il ritardo nella presentazione del dossier del Naproxcinod presso EMEA, personalmente lo ritengo un gravissimo errore strategico: se si fosse presentato a marzo 2009 avremmo avuto il Naproxcinod probabilmente approvato per l'UE in anticipo, rispetto a FDA e quindi avremmo avuto un punto di maggior forza, sia per l'eventuale risultato USA, sia per una giusta contrattazione con qualche partner in USA, sia per anticipare la eventuale co-commercializzazione del farmaco in UE e che senz'altro avrebbe aiutato la quotazione e l'apprezzamento della Società.
Le mie perplessità continuano a permanere su determinati modus e strategia sono per lo meno "discutibili" in quanto è ovvia la conseguenza negativa nei confronti della Società.
Staremo a vedere alla fine, comunque personalmente dissento su diverse scelte e sul modus di attuazione di esse attualmente operate, peraltro parzialmente in contraddizione con quanto affermato dala Società nelle diverse interviste rilasciate.
Certo, tutto questo, sempre con la solita premessa "per quello che ci è dato di sapere" ....