reportdiborsa
Forumer attivo
Congiuntura, semiconduttori, bond e consigli operativi.
Buonasera,
la giornata di Piazza Affari è a nostro avviso basata su due notizie macroeconomiche, che hanno avuto dapprima la funzione di limitare i guadagni della mattinata e poi di riportare i Listini in debolezza: la prima notizia, apparsa a metà mattinata sulle agenzie mondiali, riguarda l’incremento dei contratti future sul Brent all’IPE di Londra, già in fase di apertura, cioè alle 11:30; la seconda ha carattere geo-politico e va ad infiammare ulteriormente l’area Medio Orientale, poiché riguarda l’Iran ed il suo rifiuto a qualsiasi restrizione sul suo piano di proliferazione nucleare a scopi civili.
Come chiarito nel corso dei precedenti appuntamenti di questa newsletter, se prima si ci giovava di un ritrovato equilibrio geo-politico e di un ribasso dei prezzi sugli idrocarburi, oggi stiamo procedendo verso un’opposta direzione e i Mercati Azionari, da sempre ipersensibili a questi fattori, reagiscono di conseguenza ed oggi hanno praticamente abortito il rimbalzo tecnico più che atteso dopo una settimana di ribassi.
Fortunatamente, sul fronte societario le notizie rimangono migliori, con una ripresa delle vendite per il settore dei semiconduttori, che in agosto faceva registrare un incremento congiunturale delle vendite pari al 12,5%. La notizia di fatto va a confermare una ripresa già risaputa del settore, ma ogni dato di conferma nelle mutabili incertezze legate al presente e al futuro prossimo è sempre da accogliere più che positivamente.
Un rumor interessante arriva da fonti vicine a FIAT AVIO, che intende prezzare un bond high yield da 200 milioni di euro che dovrebbe godere di un rendimento del 9,625%. Malgrado il bond abbia rating di Moody’s non dei migliori, poiché pari a “B2” non reputiamo che vi siano fondati motivi per ritenere la società inadempiente alla scadenza o nel pagamento del maturato, quindi guardiamo con favore tale bond ma solo se inserito in un’ottica di portafoglio che contempli un adeguato bilanciamento del rischio e sia rivolto a investitori con profili di rischio tutto fuorché bassi.
Prospettive per il futuro immediato: ieri chiarivamo come un rimbalzo tecnico dell’indice ci pareva essere “prossimo”, oggi prendiamo atto che vi sono stati seri tentativi per produrre questo rimbalzo tecnico ma il bilancio di fine giornata lo vede di fatto nullo su base daily. Verosimilmente, il rimbalzo tecnico avrà condizioni sufficienti per prendere vita sul Mercato Azionario fino a quando non vi sarà un livellamento del Mercato Obbligazionario e una successiva direzionalità. Oggi abbiamo assistito ad ampie prese di beneficio sulle emissioni obbligazionarie che nelle due precedenti settimane erano state protagoniste di un rally rialzista, mentre sul fronte valutario assistiamo ad un consolidamento di Euro e soprattutto dello Yen ai danni del Dollaro. Persistendo queste condizioni, in caso si aggiungesse una ripresa del Mercato Obbligazionario, la via del ribasso per Piazza Affari sarebbe qualcosa più di una probabile evoluzione. Attenzione all’apertura dei Bond domani, poiché nel finire di giornata l’obbligazionario europeo si è mosso in direzione rialzista trainato dal recupero del cross euro-dollaro. Attenzione soprattutto ai riflessi negativi a Piazza Affari in caso di perdita dei 18.700/18.680 punti di Mibtel.
A livello operativo consigliamo di mettere a monitor Actelios, oggi protagonista di un ottimo rialzo, che va a violare la parte alta della lateralità che vede nei 7,0/7,1 € il suo top. Su conferme di questa violazione, costituiti da allunghi intraday oltre 1,80 € o su chiusure superiori a 7,15 €, il titolo presenterebbe target rialzisti a 7,5 € e a seguire a 8,0 €. Altra situazione grafica estremamente interessante è quella di Carraro, titolo che sarebbe soggetto a notevole allungo rialzista in caso di chiusure superiori a quota 1,79 €.
Buonasera,
la giornata di Piazza Affari è a nostro avviso basata su due notizie macroeconomiche, che hanno avuto dapprima la funzione di limitare i guadagni della mattinata e poi di riportare i Listini in debolezza: la prima notizia, apparsa a metà mattinata sulle agenzie mondiali, riguarda l’incremento dei contratti future sul Brent all’IPE di Londra, già in fase di apertura, cioè alle 11:30; la seconda ha carattere geo-politico e va ad infiammare ulteriormente l’area Medio Orientale, poiché riguarda l’Iran ed il suo rifiuto a qualsiasi restrizione sul suo piano di proliferazione nucleare a scopi civili.
Come chiarito nel corso dei precedenti appuntamenti di questa newsletter, se prima si ci giovava di un ritrovato equilibrio geo-politico e di un ribasso dei prezzi sugli idrocarburi, oggi stiamo procedendo verso un’opposta direzione e i Mercati Azionari, da sempre ipersensibili a questi fattori, reagiscono di conseguenza ed oggi hanno praticamente abortito il rimbalzo tecnico più che atteso dopo una settimana di ribassi.
Fortunatamente, sul fronte societario le notizie rimangono migliori, con una ripresa delle vendite per il settore dei semiconduttori, che in agosto faceva registrare un incremento congiunturale delle vendite pari al 12,5%. La notizia di fatto va a confermare una ripresa già risaputa del settore, ma ogni dato di conferma nelle mutabili incertezze legate al presente e al futuro prossimo è sempre da accogliere più che positivamente.
Un rumor interessante arriva da fonti vicine a FIAT AVIO, che intende prezzare un bond high yield da 200 milioni di euro che dovrebbe godere di un rendimento del 9,625%. Malgrado il bond abbia rating di Moody’s non dei migliori, poiché pari a “B2” non reputiamo che vi siano fondati motivi per ritenere la società inadempiente alla scadenza o nel pagamento del maturato, quindi guardiamo con favore tale bond ma solo se inserito in un’ottica di portafoglio che contempli un adeguato bilanciamento del rischio e sia rivolto a investitori con profili di rischio tutto fuorché bassi.
Prospettive per il futuro immediato: ieri chiarivamo come un rimbalzo tecnico dell’indice ci pareva essere “prossimo”, oggi prendiamo atto che vi sono stati seri tentativi per produrre questo rimbalzo tecnico ma il bilancio di fine giornata lo vede di fatto nullo su base daily. Verosimilmente, il rimbalzo tecnico avrà condizioni sufficienti per prendere vita sul Mercato Azionario fino a quando non vi sarà un livellamento del Mercato Obbligazionario e una successiva direzionalità. Oggi abbiamo assistito ad ampie prese di beneficio sulle emissioni obbligazionarie che nelle due precedenti settimane erano state protagoniste di un rally rialzista, mentre sul fronte valutario assistiamo ad un consolidamento di Euro e soprattutto dello Yen ai danni del Dollaro. Persistendo queste condizioni, in caso si aggiungesse una ripresa del Mercato Obbligazionario, la via del ribasso per Piazza Affari sarebbe qualcosa più di una probabile evoluzione. Attenzione all’apertura dei Bond domani, poiché nel finire di giornata l’obbligazionario europeo si è mosso in direzione rialzista trainato dal recupero del cross euro-dollaro. Attenzione soprattutto ai riflessi negativi a Piazza Affari in caso di perdita dei 18.700/18.680 punti di Mibtel.
A livello operativo consigliamo di mettere a monitor Actelios, oggi protagonista di un ottimo rialzo, che va a violare la parte alta della lateralità che vede nei 7,0/7,1 € il suo top. Su conferme di questa violazione, costituiti da allunghi intraday oltre 1,80 € o su chiusure superiori a 7,15 €, il titolo presenterebbe target rialzisti a 7,5 € e a seguire a 8,0 €. Altra situazione grafica estremamente interessante è quella di Carraro, titolo che sarebbe soggetto a notevole allungo rialzista in caso di chiusure superiori a quota 1,79 €.