De sfroos
Nuovo forumer
Mah....sarà.....
Di certo le idee ogniuno le matura in base alle proprie esperienze....
Togli immediatamente quella "i".
Mah....sarà.....
Di certo le idee ogniuno le matura in base alle proprie esperienze....
Gli eventi che descrivi potrebbero capitare davvero, non le escludo ma lo farebbero solo appunto per far decollare l'inflazione, non certo per sviluppare la deflazione che sarebbe solo una concausa sgradita, gli USA hanno un problema rispetto al Giappone, sono una potenza dominante e la deflazione cosi come è successo al Giappone la porterebbe lentamente ma inesorabilmente a contare sempre meno nello scacchiere economico e quindi a perdere sfere di influenza (cosa che in parte è già capitata con l'ultima crisi), ora non possono essere una economia che basa la sua crescitasull'esportazione perchè facendo cosi non attirerebbero piu capitali finanziari ed umani, solo l'inflazione ela crescita possono essere un messaggio sufficente a richiamare queste risorse. E' per questo che gli USA non chiedono per niente ai privati di investire in bond governativi ma in tutto il resto si, dei bond governativi se ne devono occupare le banche commerciali e di investimento salvate in questa crisi e l'aumento dei requisiti patrimoniali e la riduzione degli strumenti ibridi ammessi come capitale va in questa direzione e cioè far aumentare la quota di obbligazioni governative nel capitale delle banche USA. Se negli anni 60 questaquota era superiore al 20% ed era arrivata sotto il4% la strada per riamentarla c'è eccome.
In questo modo le banche sottoscrivono i bond governativi in un dissimulato QE ed i privati possono continuare ad investire sui mercati e gli asset finanziari. Il rischio naturalmente è che i privati seguano le banche perchè comunque con una bassa fiducia nel sistema.
.....gipa, quello che vorrei fosse chiaro e che ancora non è stato ben recepito è che penso alla fase deflattiva come temporanea (qualcosa come max 1-2 anni), e comunque funzionale a modificare, come sta già accadendo, sono i mercati a dircelo, i flussi finanziari attuali, cercando di far radicare nella testa della comunità finanziaria il "discorso" della deflazione, in quanto funzionale al reperimento di ingenti risorse a tassi praticamente nulli, ed aiutando anche in qs. modo le grandi aziende, che non a caso nell'ultimo anno hanno emesso come non mai , reperendo nuove risorse finanziarie a condizioni nemmeno immaginabili rispetto al ricorso al credito bancario..................
anche di questo nessuno parla, ma se andiamo ad analizzare il tutto non si puo' non convenire sul fatto che queste tendenze non mi paiono assolutamente casuali, ma anzi assolutamente volute.....
è ovvio che la deflazione serve solamente come elemento per spingere verso questa direzione, ma poi deve subentrare il discorso inflattivo per diminuire lo stock di debito in termini reali...................questo è anche quello che ci insegna la storia, ultima l'Argentina (default ed inflazione a due cifre)................
La scommessa deve valere per il futuro non per il passato senno un pezzo lo conosciamo già e tu parti avvantaggiato... allora facciamolo partire del minimo del 2003 e non ci pensiamo più..... oppure dai massimi del 2000 ecc.... senno prima me ne cerco una che è salita molto di piu di GE dai minimi, daltronde mi parli di un azienda che fra cent'anni esisterà ancora per cui non dovresti avere problemi. Partiamo dalla chiusura di venerdi, l'ultimo dato conosciuto, cosi sicuramente piace anche ai lettori, tanto non ci perdiamo nulla no?
Per quanto riguarda la storia moderna non sono io a dividere il potere economico in diverse fasi nazionali ma eminenti storici dell'economia. Al momento i ritmi attuali del passaggio di potere economico e politico sono stati molto piu veloci di quelli romani e l'imperialismo USA esiste orami da quasi 100 anni e cioè dalla fine della prima mondiale nel momento in cui l'Inghilterra fu costretta a svalutare la moneta causa i costi della stessa e cedette il testimone agli USA. Questo per la precisione.
Per il resto hai ragione, parliamo di eventi futuri e quindi potrebbero esserre chiacchere (anche se non ho capito perchè le mie sono chiaccere e le tue verità ma facciamo pure che sia così perchè non è certo un problema ) ma avremo occasione di riparlarne fra qualche anno e vedremo chi aveva ragione ed allora non saranno più chiacchere.
No Gipa...non è certo per avvantaggiarmi che dico partiamo dall'ultimo bottom di lungo (certo potrà non essere l'ultimo ma al momento marzo '09 è certamente un bottom di lungo...) il discorso è che se si vuole fare un paragone bisogna partire da un punto in comune....e certamente quello è un evento che ha toccato tutti i mercati....percui...se si vuole, pone GE e Colgate alla pari per la sfida...
Poi è chiaro....se mi dici che problema c'è...GE esisterà ancora tra 100 anni....ti dico...certo....se si potesse fare una sfida con termine tra 100 anni avrei ancora dipiù buon gioco a dirti che l'accetto e che la partenza a quel punto mi sarebbe indifferente....guarda non voglio dire sciocchezze ma ne sarei ancora più certo........il fatto è che tu hai posto il limite a 4 anni....periodo di tempo esiguo e che richiede per forza un punto di partenza paritario....percui marzo '09 e non venerdi scorso è più adeguato come punto di partenza......ma se ti vuoi tirare indietro ti capisco.........c'è anche la possibilità che fra 4 anni il tuo titolo non esista più sui listini...magari assorbito da qualche conglomerata (se non da GE stessa)....
Infatti non è un problema....perchè su questo punto non c'è proprio storia.....
Scusate .....ma voi state parlando di un possibile shutdown della potenza americana IN FUTURO ben sapendo che OGGI questo nei fatti non è vero....cioè voi ipotizzate un cambio di leadership (per vari motivi anche validi, non discuto...) ma facendo questo vi ponete sullo stesso piano di chi in borsa anticipa (andando controtrend) una possibile inversione futura.......
Io invece riporto dati concreti basati su accadimenti reali....negli ultimi 10 anni l'influenza USA nel mondo è cresciuta stando ai fatti....non diminuita....la potenza militare anche....non è diminuita....i paesi controllati sono crescuti non diminuiti.....
Cioè siamo in presenza di un trend....che io mi limito a constatare....e come da tradizione....se devo sbilanciarmi lo faccio a favore del trend in atto....non contro....
Per questo.....ben sapendo che nella storia umana non vi è mai stata traccia di Superpotenze SOLO economiche....e che cioè tutte le superpotenze commerciali....nella storia lo sono state anche militarmente....e che anzi....le due cose vanno di pari passo....(così la storia insegna....più cresce il potere politico/militare più cresce anche quello economico).... posso ben dire che ciò che affermo sono FATTI....mentre se si pensa ad un declino americano oggi...stando ai fatti....esso appartiene al mondo delle ipotesi...delle fantasie....cioè delle chiacchiere....magari potranno essere giuste in futuro....non dico di no....ma OGGI sono ancora chiacchiere...
saluti
Accettata la sfida sia per l'azione partendo dai minimi di marzo 2009 scadenza dicembre 2013, sia per quanto riguarda la potenza americana nell'arco dei prossimi dieci anni se sarà più o meno declinante. (ed io con lei probabilmente )
Evidenzio solo il fatto che il peso dell'economia americana è in calo dal 2001 ex finanziari e dal 2007 compresi i finanziari (statistiche alla mano di Angus Maddison) che gli accordi economici della Cina negli ultimi 4 anni con paesi terzi son stati nettamente superiori a quelli americani, l'influenza cinese in Asia, Africa e sudamerica è crescita nettamente più velocemente di quello USA, le spese militari cinesi crescono molto più in fretta di quelle americane per cui la competizione è aperta e vedremo fra 10 anni.
Certo......anche l'Argentina negli ultimi anni è cresciuta dipiù.....partiva però da sottoterra....
Purtroppo i detentori del debito americano ad oggi sono tutti paesi esteri......i quali vengono "costretti" in vari modi a continuare a finanziarlo.......
Sai come si dice no..? Se una banca presta 1 milione ad un debitore infedele è lui che ha un problema....ma se la banca gliene presta 1000 di milioni....alla fine è lei ad averlo il problema....
Per questo....gli USA si possono permettere di far spallucce....se crollano loro i problemi saranno per gli altri.....purtroppo è così e visto il livello d'indebitamento....lo sarà anche in futuro......nei secoli dei secoli...amen...