Imark
Forumer storico
Ciao , sono contento di rileggerti ! Secondo te , in un mom come questo , fanno piu' attenzione alla crescita economica o all' inflazione ? a me sembra che l' intenzione sia quella di consolidare una crescita con tutti i mezzi , incl. euro .( i risultati per il mom si vedono solo in germania e un po' in francia).
Quindi , vedendola semplicistica , fino a che non ci sara' una crescita considerevole nei piigs , lasceranno i tassi dove stanno ?
Sono tornato dalle vacanze...
Secondo me, in Europa si fa quel che si può per conciliare crescita con bassa inflazione, ma personalmente non credo al decoupling delle economie internazionali rispetto a quella USA, per cui mi viene difficile pensare che in caso di rallentamento marcato di quest'ultima, noi si riesca a fare bene senza stimolo.
Il punto è che lo stimolo lo possono fare coloro che hanno un debito basso, e quindi ancora sostenibile.
Figurati che anche i giapponesi, nonostante sia in vista un rallentamento piuttosto forte della loro economia per via anche del superyen, pare provino a smettere di "stimolare"... con un debito al 200% del PIL, nonostante una serie di circostanze che inducono i mercati a ritenerlo tollerabile, sono ai limiti, dato che le entrate fiscali quest'anno pare scendano al di sotto di quanto occorre a coprire il costo del servizio al debito medesimo.
Lo stimolo potrebbero farlo alcuni dei paesi emergenti (la Cina, ad esempio, anche se andrebbe fatto un discorso di un certo tipo sulle passività occultate nelle banche locali), che tuttavia producono per l'export, ed in particolare per l'export negli USA...
Torniamo dunque al punto di partenza...