Roberto, temo che quella attuale possa essere l'onda lunga in Europa della ripresa USA di 6 mesi fa, quando il PIL è cresciuto nel trimestre del 5% o giù di lì... da noi si manifesta sempre con quel genere di sfasamento cronologico...
Questa la risposta data al Mago in mp... nulla di segreto, non credo se ne abbia a male se la pubblico anche qui...
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Ciao Mago, beato te che stai a Phuket ... monsone a parte, di questi tempi...
Io ad esempio resto piuttosto scettico sull'azionario e sull'HY: vedo che i professionisti della finanza (le equity firms) sono prevalentemente impegnate nel vendere, e continua una lunga striscia di IPO iniziata oramai un anno fa.
Segno che loro proprio ottimisti sul futuro andamento delle borse non devono essere...
Sui bond sono nella tua stessa situazione: sul nocciolo duro di corporate IG, tengo duro, anche perché furono presi ai bei tempi delle cedole cosistenti. Tuttavia il rendimento a scadenza, che è quello che conta, va sempre più assottigliandosi, e la voglia di monetizzare ai prezzi correnti cresce...
C'è forse qualche perpetual industriale che ha ancora qualche margine di miglioramento, però soggetta ai capricci del mercato, specie nell'ipotesi 2) fra quelle che indichi tu.
Per me lo scenario 2) è verosimile: l'indebitamento complessivo del sistema è continuato a crescere, e anche gli USA si accingono a terminare la fase della crescita del debito pubblico per tamponare le falle, almeno per qualche tempo, e salvo ritornare a premere sul pedale della spesa, IMHO, nell'autunno del 2011, in vista delle presidenziali (e parlamentari) del novembre 2012.
Nel mentre si può pensare a qualche investimento conservativo come strategia, magari puntando ad un (temporaneo) rafforzamento del $ sull'euro, sebbene nel lungo termine questa non appaia come una strategia da seguire, e muovendo verso qualche corporate IG in $ non troppo lungo, magari di comparti un po' in difficoltà.
Sempre in chiave speculativa e di breve termine, non è da escludere un ritorno su titoli quali le steepeners (figurati, le ultime le avevo vendute parecchi mesi fa), sempre restando attenti a non farcisi incastrare molto a lungo. Di buono hanno che se si scelgono emittenti di qualità (BEI, KFW, Rabobank, qualcun altro) dovrebbero continuare ad apprezzarsi anche nello scenario 2).
Questo autunno si scioglie la riserva, dipendendo dalla consistenza del rallentamento economico globale...