giuseppe.d'orta
Forumer storico
Re: Obbligazione Finanza&Futuro Target 25 legata ad Euro
Col...piccolo...particolare che il rendimento dell'obbligazione è stimato, mentre quello del BTP è certo. Inoltre, non essendo il titolo quotato e proveniente da emittente meno sicuro dello stato, una certa maggiorazione di partenza nel rendimento deve (dovrebbe, visto che non c'è) esserci, e non stimata.
Chiedi cosa si deve fare per "cercare" di ottenere un rendimento maggiore ai titoli di Stato. La soluzione non è investire in scommesse perse in partenza, come le strutturate che si vendono oggi. Ad esempio, questa obbligazione rimborsa il capitale se il cliente inizia a guadagnare troppo (somma delle cedole che raggiunge il 25%): troppo comodo, come ho detto.
A quel punto, compro e suggerisco di comprare (come quotidianamente faccio) delle emissioni che rappresentino scommesse non perse in partenza. Tra le obbligazioni convertibili, ad esempio, si trova davvero tanto materiale (tra mercato italiano ed euromercato). Hanno, però, un...piccolo difetto: non consentono ai venditori di intascare le elevate provvigioni che le strutturate assicurano.
Il discorso, come sempre, arriva allo stesso punto: finché chi vende è remunerato da chi emette prodotti, per campare sarà costretto a vendere quei prodotti, anche se perfettamente inutili. Ed ecco che deve inventarsi qualsiasi storiella, come ha fatto nic.73, arrivando a dire che il riacquisto dell'emittente è assimilabile alla quotazione del titolo su un mercato regolamentato e che chi non la compra finirà per perdere soldi in borsa.
Ultima cosa: le frasi da piazzista che insegnano ai corsi di psicologia della vendita ("solo lo Stato è + sicuro di Deutsche Bank: MICA MALE!?!") risparmiatele...qui sei fuori target, se vogliamo usare un termine delle reti.
jack ha scritto:ti invito a verificare che fino all'ottavo anno risulta sempre conveniente Target 25 rispetto sia a un BTP che a un CCT (considerando anche le commissioni bancarie).
Col...piccolo...particolare che il rendimento dell'obbligazione è stimato, mentre quello del BTP è certo. Inoltre, non essendo il titolo quotato e proveniente da emittente meno sicuro dello stato, una certa maggiorazione di partenza nel rendimento deve (dovrebbe, visto che non c'è) esserci, e non stimata.
Chiedi cosa si deve fare per "cercare" di ottenere un rendimento maggiore ai titoli di Stato. La soluzione non è investire in scommesse perse in partenza, come le strutturate che si vendono oggi. Ad esempio, questa obbligazione rimborsa il capitale se il cliente inizia a guadagnare troppo (somma delle cedole che raggiunge il 25%): troppo comodo, come ho detto.
A quel punto, compro e suggerisco di comprare (come quotidianamente faccio) delle emissioni che rappresentino scommesse non perse in partenza. Tra le obbligazioni convertibili, ad esempio, si trova davvero tanto materiale (tra mercato italiano ed euromercato). Hanno, però, un...piccolo difetto: non consentono ai venditori di intascare le elevate provvigioni che le strutturate assicurano.
Il discorso, come sempre, arriva allo stesso punto: finché chi vende è remunerato da chi emette prodotti, per campare sarà costretto a vendere quei prodotti, anche se perfettamente inutili. Ed ecco che deve inventarsi qualsiasi storiella, come ha fatto nic.73, arrivando a dire che il riacquisto dell'emittente è assimilabile alla quotazione del titolo su un mercato regolamentato e che chi non la compra finirà per perdere soldi in borsa.
Ultima cosa: le frasi da piazzista che insegnano ai corsi di psicologia della vendita ("solo lo Stato è + sicuro di Deutsche Bank: MICA MALE!?!") risparmiatele...qui sei fuori target, se vogliamo usare un termine delle reti.