Obbligazioni bancarie Obbligazioni ABN AMRO BANK (2 lettori)

Imark

Forumer storico
Ciao ragazzi, la banca UBI mi ha contattato per una nuova proposta, dopo che avevo rifiutato le precedenti.

Stavolta si tratta di obbligazioni ABN AMRO legate all'inflazione, se ho ben capito i primi due anni sono a cedola fissa 3,60 lordo, i successivi 3 anni sono a cedola variabile, con un 1% garantito, il resto è legato ad altri parametri come da link qui sotto

http://www.carime.it/SIT/immagini/d...zione Europea 30 09 2014_CD_ NL0009060862.pdf


E' un buon prodotto secondo il vostro parere?

E' buona regola non acquistare mai questo genere di prodotti in collocamento. Questo ha commissioni implicite pari al 3% che, dovesse essere quotata al MOT in tempi rapidi, finirebbe per non incorporare nei corsi di quotazione. Che vuol dire che tu la paghi a 100, e fra qualche settimana al MOT parte come prezzo da 97...

Poi, una considerazione di partenza: se non si hanno idee molto chiare sui rischi dai quali ci si vuol coprire con un titolo strutturato, lo si compra senza comprendere bene cosa si sta facendo. E' come quello che vede le previsioni del tempo, sente che c'è sole a picco e 40° all'ombra e si dice: "Esco: sarà bene mi porti dietro l'ombrello".

Questo titolo serve a coprirsi per il caso in cui ci sia un'inflazione bassa per i prossimi due anni, e alta per i tre successivi a scadenza... al netto di questa ipotesi, il titolo, come precisato nel prospetto, rende a scadenza nella peggiore delle situazioni, ossia quella in cui tale ipotesi non si avveri, meno di un BTP di analoghe caratteristiche.

Allora chiediti: tu compri il titolo perché desideri una copertura contro l'inflazione nel breve periodo o perché te lo ha proposto la banca ? Considera che la banca lo sa perché te lo vende: te lo vende in quanto le hanno detto di collocare questi titoli e di intascare la commissione implicita...

Dal prospetto, pag. 3...

....

ESEMPLIFICAZIONI E SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE
Essendo previsto un rendimento minimo garantito, rappresentato dal valore minimo garantito (floor) delle Cedole Variabili e dalla presenza di Cedole Fisse, le Obbligazioni si caratterizzano anche per una componente ordinaria che assicura un rendimento (effettivo su base annua al netto dell’effetto fiscale).

Al riguardo, si rappresenta che, a scadenza, il rendimento (effettivo su base annua al netto dell’effetto fiscale) assicurato dalla componente ordinaria dell’Obbligazione oggetto delle presenti Condizioni Definitive è pari a 1,81% (cfr. scenario negativo rappresentato al punto 5.

ESEMPLIFICAZIONI DEI RENDIMENTI relativamente al rimborso a scadenza).

Detto rendimento alla data del 3 settembre 2009 si confronta con un rendimento (effettivo su base annua al netto dell’effetto fiscale) di un titolo free risk (BTP) di similare durata pari a 2,48% (cfr. punto 6. COMPARAZIONE CON TITOLI NON STRUTTURATI DI SIMILARE DURATA ).

Le Obbligazioni si caratterizzano per un rendimento eventuale - senza un valore massimo predeterminato (cap) - correlato all'andamento e al valore di un Parametro di Riferimento (i.e. le Cedole Variabili).
Per una migliore comprensione dello strumento finanziario si fa rinvio ai punti delle presenti Condizioni Definitive indicati in appresso ove tra l’altro sono rappresentati:

- tabelle per esplicitare scenari di rendimento (positivo, intermedio, negativo) relativi alle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive (cfr. punto 5. ESEMPLIFICAZIONI DEI RENDIMENTI);

- il metodo di valutazione e la scomposizione del prezzo di emissione (cfr. punto 4. METODO DI VALUTAZIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO E SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE);

- il rendimento virtuale, simulando l’emissione nel passato (cfr. punto 7. SIMULAZIONE RETROSPETTIVA).

Inoltre, si evidenzia che nel computo del valore teorico delle Obbligazioni, come meglio illustrato al menzionato punto 4 delle presenti Condizioni Definitive, si evincono commissioni implicite pari a 3,00%.
 

Geppetto

Nuovo forumer
E' buona regola non acquistare mai questo genere di prodotti in collocamento. Questo ha commissioni implicite pari al 3% che, dovesse essere quotata al MOT in tempi rapidi, finirebbe per non incorporare nei corsi di quotazione. Che vuol dire che tu la paghi a 100, e fra qualche settimana al MOT parte come prezzo da 97...

Ma non è mica vero: le ABN AMRO (tasso fisso 4% a 5 anni) che sono entrate in negoziazione al MOT questo martedì stavano già più o meno intorno a 100,40 - 100,50 dopo qualche ora (oggi stanno a 100,80).
Le Barclays entrate in negoziazione ieri, oggi stanno a 100,70. Ho visto le Ubi entrate in negoziazione settimana scorsa a 100 di lettera il giorno dell'entrata in negoziazione già poco dopo l'apertura.
Fammi capire. Quindi secondo te, le ENI retail a tasso fisso che ho preso in collocamento a giugno, non avrei dovuto prenderle in collocamento a 99,99 ma dopo a 103 e passa? Okkei.
 

ilfolignate

Forumer storico
Ma non è mica vero: le ABN AMRO (tasso fisso 4% a 5 anni) che sono entrate in negoziazione al MOT questo martedì stavano già più o meno intorno a 100,40 - 100,50 dopo qualche ora (oggi stanno a 100,80).
Le Barclays entrate in negoziazione ieri, oggi stanno a 100,70. Ho visto le Ubi entrate in negoziazione settimana scorsa a 100 di lettera il giorno dell'entrata in negoziazione già poco dopo l'apertura.
Fammi capire. Quindi secondo te, le ENI retail a tasso fisso che ho preso in collocamento a giugno, non avrei dovuto prenderle in collocamento a 99,99 ma dopo a 103 e passa? Okkei.


Lascia perdere quello che sta sucedendo nelle ultime settimane! Non fa testo! Ti faccio un esempio: il BTP 2037 emesso il 1° agosto 2005 a 101.289%, guarda quanto quota ora: 87.03 e sta (quasi) ai suoi massimi! E' vero che toccò i 102.80 dopo qualche mese, ma guarda poi che fluttuazioni sempre verso il basso che ha avuto! Per altri esempi vatti a fare un giro su Borsa Italiana e lo vedrai anche per altre obbligazioni! Quello che ha detto l'amico iMark è ciò che accade solitamente ma che nulla ha a che fare con questo particolare momento!!!
 

Geppetto

Nuovo forumer
Lascia perdere quello che sta sucedendo nelle ultime settimane! Non fa testo! Ti faccio un esempio: il BTP 2037 emesso il 1° agosto 2005 a 101.289%, guarda quanto quota ora: 87.03 e sta (quasi) ai suoi massimi! E' vero che toccò i 102.80 dopo qualche mese, ma guarda poi che fluttuazioni sempre verso il basso che ha avuto! Per altri esempi vatti a fare un giro su Borsa Italiana e lo vedrai anche per altre obbligazioni! Quello che ha detto l'amico iMark è ciò che accade solitamente ma che nulla ha a che fare con questo particolare momento!!!

Ma che c'entra il BTP 2037? Qui si parla di obbligazioni corporate che scadono fra 4-5 anni (il Barclays che ho citato addirittura fra 2, se non ricordo male), mica di titoli di stato che scadranno quando l'Italia non esisterà neanche più.

Questi bond di cui parlo io - e Nic33 - entrano in quotazione adesso e se vanno sotto il 100 in quotazione o è perché le condizioni del costo del denaro e i processi di inflazione/deflazioni sono mutati così tanto da far diventare questi bond degli "investimenti" per nulla convenienti (e quindi tutti cercheranno di disfarsene), oppure perché l'emittente sta andando in vacca.

Tu mi parli di bond a lunghissima scadenza in ottica di trading, io invece ragiono da cassettista che compra per le cedole facendo andare in scadenza le obbligazioni.
 

paologorgo

Chapter 11
Questi bond di cui parlo io - e Nic33 - entrano in quotazione adesso e se vanno sotto il 100 in quotazione o è perché le condizioni del costo del denaro e i processi di inflazione/deflazioni sono mutati così tanto da far diventare questi bond degli "investimenti" per nulla convenienti (e quindi tutti cercheranno di disfarsene), oppure perché l'emittente sta andando in vacca.

nei pochi giorni che passano tra la vendita e l'inizio delle contrattazioni?
 

Alobar

So di non sapere...
Visto il momento particolare che stiamo vivendo, in cui si compra qualsiasi bond in emissione, è possibile che anche le Abn proposte da Ubi vadano in quotazione sopra la pari. Smentendo così l'esperienza negativa passata che tutti abbiamo con titoli in emissione di questo tipo.

Nel dubbio però, personalmente, preferirei non pagare il 3% di commissioni implicite per queste Abn e prenderei quelle al 4% in emissione a "rubinetto" sul Mot, che quotano ancora sotto 101.
 

ilfolignate

Forumer storico
Ma che c'entra il BTP 2037? Qui si parla di obbligazioni corporate che scadono fra 4-5 anni (il Barclays che ho citato addirittura fra 2, se non ricordo male), mica di titoli di stato che scadranno quando l'Italia non esisterà neanche più.

Questi bond di cui parlo io - e Nic33 - entrano in quotazione adesso e se vanno sotto il 100 in quotazione o è perché le condizioni del costo del denaro e i processi di inflazione/deflazioni sono mutati così tanto da far diventare questi bond degli "investimenti" per nulla convenienti (e quindi tutti cercheranno di disfarsene), oppure perché l'emittente sta andando in vacca.

Tu mi parli di bond a lunghissima scadenza in ottica di trading, io invece ragiono da cassettista che compra per le cedole facendo andare in scadenza le obbligazioni.


Il BTP 2037 era un esempio, ma come lo è un titolo di Stato il medesimo discorso che ti ho fatto VALE anche per le altre obbligazioni, che siano bancarie o corporate ;)
 

Imark

Forumer storico
Ma non è mica vero: le ABN AMRO (tasso fisso 4% a 5 anni) che sono entrate in negoziazione al MOT questo martedì stavano già più o meno intorno a 100,40 - 100,50 dopo qualche ora (oggi stanno a 100,80).
Le Barclays entrate in negoziazione ieri, oggi stanno a 100,70. Ho visto le Ubi entrate in negoziazione settimana scorsa a 100 di lettera il giorno dell'entrata in negoziazione già poco dopo l'apertura.
Fammi capire. Quindi secondo te, le ENI retail a tasso fisso che ho preso in collocamento a giugno, non avrei dovuto prenderle in collocamento a 99,99 ma dopo a 103 e passa? Okkei.

Scusa, ma prima di parlare è sempre bene documentarsi ... altrimenti si parla per fare prendere aria alle gengive, come nel tuo caso...

Il titolo di cui si parla qui è un titolo che ha un particolare meccanismo cedolare (leggere sopra), per cui serve a chi ha in mente un determinato scenario e intende coprirsi nei confronti di quello scenario...

Inoltre paga delle commissioni implicite di un certo tipo.

Che cosa c'entra questo con le ENI o altri titoli a tasso fisso ?

Non c'entra assolutamente niente.
 

zerocoupon

Forumer attivo
Questa specie di titoli Inflation Linked rappresenta un revival dei tanti titoli collocati in passato (Mediobanca, Unicredit, Capitalia ecc.) in cui la componente derivativa è molto importante.

In sostanza si tratta di una scommessa seppur ponderata sull'inflazione futura che tra l'altro viene rilevata in un periodo parecchio lungo.

Non ci sono parametri di mercato piu' riscontrabili (v.Euribor,IRS), questi titoli in passato non hanno avuto grandi performance anzi (1% sull'inflazione non è poi gran che).
E' che il sottoscrittore è invogliato dall'iniziale tasso fisso, ma un pò resta con il cerino in mano.

Per questo tipo di titolo (sottolineo questo) non posso essere non d'accordo con mark: la regola non scritta è sempre stata quella di aspettare post-collocamento.


Per quanto riguarda la componente derivativa allego quanto indicato sullo stesso prospetto.




P.S. per quanto riguarda ENI ENEL tutt'altro discorso: parametri certi, adeguata remunerazione, rischio che fa capo allo stato per circa il 33%, liquidità vera sul mercato, clientela fedele, BEN VENGANO anzi li aspettiamo con ansia (fine anno?) : non hanno mai tradito.
 

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