NonCisono
Nuovo forumer
Grazie.
Singolare il metodo di calcolo del texas ratio:
"Texas Ratio calculated as Net NPE / Tangible Equity"
Se non erro, convenzione (e logica) vuole che sia calcolato come:
NPE (gross) / (TCE + LLR)
A quel punto il texas di BPVi invece di 210,9% diventerebbe ca. 143% e 116% post AdC
numeri:
NPE = 9223,2
LLR = 3910,6
net NPE = 5312,6
TCE = 2534,1
texas = 9223,2 / (2534,1 + 3910,6) = 143,1%
Ho utilizzato come tangible common equity il patrimonio netto (stessa scelta di BPVi), ma ad essere sincero non mi convince molto, imho sarebbe più corretto usare il CET1, a quel punto:
TCE = 1656
texas = 9223,2 / (1656 + 3910,6) = 165,7%
post AdC:
texas = 9223,2 / (1656 + 1500 + 3910,6) = 130,5%
Sempre bello alto, ma inferiore p.e. ad MPS:
texas MPS = 46862 / (8499,4 + 22708) = 150%
Quoto i tuoi dubbi sul Texas ratio, che ne impedisce una comparabilità diretta con gli altri
In ogni caso la presentazione mi sembra un po' ottimistica: a slide 17 c'è un'evoluzione del Cost / Income ratio che neanche Unicredit ai primi anni 2000 aveva, ed era la più performante all'epoca
E a slide 18 si parla dell'inzio del processo sui parametri interni ai fini dei ratio di capitale. Il progetto costerà parecchio, sia in termini di personale specializzato, consulenza e, sorpattutto, impatti su sistemi informatici e processi. E sconteranno serie storiche degli ultimi 10 anni che certificano il "disastro" del protafoglio bancario in tutte le banche italiane, sia in termini di classificazioni a default che di perdite effettive e relativi accantonamenti.
Mah...