Obbligazioni bancarie Obbligazioni Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (2 lettori)

cpandrea

Forumer storico
sole24ore
Risolti questi nodi, a cui stanno già lavorando le nuove figure appena assunte ai vertici, cioé Gabriele Piccini (ex Unicredit) e Enrico Maria Fagioli Marzocchi (ex Mps), nuovi vice direttori generali con i ruoli rispettivamente di Chief commercial officer e Chief financial officer, il tempo di realizzazione della fusione tra le due banche venete potrebbe non andare oltre il 2017 o i primi mesi del 2018.

cosi venetina (giu2017) e vicenzina (dic2017) sarebbero salve
 

Vet

Forumer storico
sole24ore
Risolti questi nodi, a cui stanno già lavorando le nuove figure appena assunte ai vertici, cioé Gabriele Piccini (ex Unicredit) e Enrico Maria Fagioli Marzocchi (ex Mps), nuovi vice direttori generali con i ruoli rispettivamente di Chief commercial officer e Chief financial officer, il tempo di realizzazione della fusione tra le due banche venete potrebbe non andare oltre il 2017 o i primi mesi del 2018.

cosi venetina (giu2017) e vicenzina (dic2017) sarebbero salve


Certamente non sarebbe il massimo festeggiare la fusione a fine anno ...non rimborsando i bond scadenza dicembre a 100...in denari.......
 

mistico 77

Forumer attivo
voi state dando x scontato una conversione dei bond subordinati di vicenza e veneto x potere
fare un aumento di capitale ma se mps non c'è riuscita xchè dovrebbe essere diverso x noi??
Non sarebbe + saggio provare altre strade prima di questa??
 

Fabrib

Forumer storico
Il Sole 24 ore:
La fusione tra Veneto Banca e Vicenza a caccia dei capitali di un fondo Usa
  • 9 gennaio 2017
  • Carlo Festa
    Oggi i Cda di Veneto Banca e di Popolare di Vicenza si riuniranno per la prima volta pubblicamente assieme per presentare la proposta di conciliazione con i propri quasi 200mila azionisti, il cui capitale è stato distrutto dalle gestioni passate che hanno fatto capo a Gianni Zonin e Samuele Sorato a Vicenza e Flavio Trinca e a Vincenzo Consoli a Montebelluna: con 11 miliardi bruciati. Ci si attende un’offerta tombale tra il 15 e il 20 per cento del capitale. Nel frattempo procede il progetto di fusione tra Veneto banca e Vicenza e il lavoro dell’azionista (il fondo Atlante gestito da Quaestio Sgr) che ha versato un altro miliardo nelle casse dei due istituti e dovrà ulteriormente ripulire il portafoglio di non performing loan. Atlante ha fatto anche qualche riassetto del management con l’arrivo di Gabriele Piccini (da Unicredit) all’area commerciale di Veneto banca e Enrico Maria Fagioli (ex manager di Efibanca e Mps) all’area Finanza e Partecipazioni. Ma ciò su cui si starebbe lavorando, secondo quanto risulta a questa rubrica, per far decollare il progetto di fusione tra Veneto Banca e Vicenza è anche l’ingresso di un private equity nel matrimonio tra le due banche. Per rendere solido il legame, serviranno infatti altri capitali. Atlante punta a far camminare con le proprie gambe la nuova realtà e sarà quindi necessaria la sponda di un nuovo azionista. Per questo motivo, secondo i rumors raccolti da questa rubrica, si guarderebbe a un grande private equity statunitense.
 

Fra41

Forumer storico
Il Sole 24 ore:
La fusione tra Veneto Banca e Vicenza a caccia dei capitali di un fondo Usa
  • 9 gennaio 2017
  • Carlo Festa
    Oggi i Cda di Veneto Banca e di Popolare di Vicenza si riuniranno per la prima volta pubblicamente assieme per presentare la proposta di conciliazione con i propri quasi 200mila azionisti, il cui capitale è stato distrutto dalle gestioni passate che hanno fatto capo a Gianni Zonin e Samuele Sorato a Vicenza e Flavio Trinca e a Vincenzo Consoli a Montebelluna: con 11 miliardi bruciati. Ci si attende un’offerta tombale tra il 15 e il 20 per cento del capitale. Nel frattempo procede il progetto di fusione tra Veneto banca e Vicenza e il lavoro dell’azionista (il fondo Atlante gestito da Quaestio Sgr) che ha versato un altro miliardo nelle casse dei due istituti e dovrà ulteriormente ripulire il portafoglio di non performing loan. Atlante ha fatto anche qualche riassetto del management con l’arrivo di Gabriele Piccini (da Unicredit) all’area commerciale di Veneto banca e Enrico Maria Fagioli (ex manager di Efibanca e Mps) all’area Finanza e Partecipazioni. Ma ciò su cui si starebbe lavorando, secondo quanto risulta a questa rubrica, per far decollare il progetto di fusione tra Veneto Banca e Vicenza è anche l’ingresso di un private equity nel matrimonio tra le due banche. Per rendere solido il legame, serviranno infatti altri capitali. Atlante punta a far camminare con le proprie gambe la nuova realtà e sarà quindi necessaria la sponda di un nuovo azionista. Per questo motivo, secondo i rumors raccolti da questa rubrica, si guarderebbe a un grande private equity statunitense.

Oddio adesso ricomincia il toto arabi con cavalli/ Qatar/ fondi avvoltoi americani che puntualmente all'ultimo si sfilano e non cacciano un soldo....
 

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