Obbligazioni bancarie Obbligazioni Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (3 lettori)

albicocco

Forumer storico
Pf una domanda: le obbligazioni sub quotate delle banche venete possono essere trasformate in azioni non quotate, come avverrebbe , secondo molti, in caso di intervento dello stato , intervento peraltro ormai dato per certo da stampa e TV? Non ci sono controindicazioni giuridiche?
Gm
 

angy2008

Forumer storico
probabilmente i crolli son dovuti al contagio su tutti i sub delle banche in odore di conversione grazie all'emendamento 3bis al decreto MPS:
3-bis. Il valore delle passività di cui alle lettere da e) a m) del comma 3, si riferisce unicamente a titoli in possesso degli azionisti che non sono controparti qualificate né clienti professionali ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, che li abbiano sottoscritti sul mercato primario. Per la conversione delle stesse passività in possesso di altri soggetti si fa riferimento al prezzo di sottoscrizione o di acquisto».
con una pensata del genere si ridurrebbe a zero la credibilità del sistema bancario, evidentemente la debacle subita dal mercato dopo il catastrofico recupero delle banchette fallite non ha insegnato nulla ai senatori. Se vogliono distruggere il sistema bancario sono sulla buona strada.

Riguardo agli articoli sui bisogni di adc delle venete il Sole ipotizza 3 miliardi, molto meno delle voci di ieri. Per il piano di rilancio da portare in BCE dice invece che nulla è trapelato.
 
Ultima modifica:

NoWay

It's time to play the game
probabilmente i crolli son dovuti al contagio su tutti i sub delle banche in odore di conversione grazie all'emendamento 3bis al decreto MPS:
3-bis. Il valore delle passività di cui alle lettere da e) a m) del comma 3, si riferisce unicamente a titoli in possesso degli azionisti che non sono controparti qualificate né clienti professionali ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, che li abbiano sottoscritti sul mercato primario. Per la conversione delle stesse passività in possesso di altri soggetti si fa riferimento al prezzo di sottoscrizione o di acquisto».
con una pensata del genere si ridurrebbe a zero la credibilità del sistema bancario, evidentemente la debacle subita dal mercato dopo il catastrofico recupero delle banchette fallite non ha insegnato nulla ai senatori. Se vogliono distruggere il sistema bancario sono sulla buona strada.

Riguardo agli articoli sui bisogni di adc delle venete il Sole ipotizza 3 miliardi, molto meno delle voci di ieri. Per il piano di rilancio da portare in BCE dice invece che nulla è trapelato.

Perchè dici che con un provvedimento del genere si ridurrebbe a zero la credibilità del sistema bancario?
 

angy2008

Forumer storico
Perchè dici che con un provvedimento del genere si ridurrebbe a zero la credibilità del sistema bancario?
perchè se il mercato obbligazionario non ha nessuna regola o per meglio dire tutte le regole sono aria fritta, nessun istituzionale o investitore qualificato comprerebbe più debito subordinato e visto che i risparmiatori normali non dovrebbero poterlo acquistare come potranno le banche accrescere il loro capitale di rischio? solo con le azioni è difficile.
 

Fra41

Forumer storico
Da Borsapretaporter sul Fol

BPVI/VENETO B.: SI LAVORA ANCHE A PARACADUTE PUBBLICO (MF)

MILANO (MF-DJ)--Al momento i vertici di Popolare di Vicenza e Veneto
Banca sono concentrati sulla redazione del piano industriale, un documento
concepito in un'ottica di mercato con l'obiettivo di arrivare nel 2021 a
profitti per circa 400 milioni e a un cost/income vicino al 50%, come
anticipato ieri da MF-Milano Finanza.

Sulla ristrutturazione dei due istituti controllati dal fondo Atlante,
si legge su MF, pende pero' un'incognita ancora tutta da calibrare, cioe'
l'importo dell'aumento di capitale che sara' concordato con la Bce. Ieri i
cda si sono riuniti a Milano (Bpvi) e Roma (Veneto Banca) per esaminare
una bozza quasi definitiva del documento che nel pomeriggio e' stata
condivisa con Bankitalia e che oggi dovrebbe essere sottoposta alla
vigilanza di Francoforte. Nella prossima seduta di giovedi' 9 i board
potrebbero licenziare la versione definitiva, anche se l'ok ufficiale non
arrivera' prima di martedi' 21. Per quella data dovrebbe gia' conoscersi
l'ammontare del fabbisogno patrimoniale che fonti indicano come molto
superiore a due miliardi di euro. Ieri qualcuno ipotizzava perfino una
cifra vicina ai 6 miliardi, ma la banca ha lasciato intendere che
l'importo sarebbe inferiore. Anche se i due istituti potranno cedere
alcuni asset come Arca, Prestinuova, Banca Apulia, Apulia Prontoprestito o
cospicui pacchetti di immobili, l'importo dell'aumento di capitale sara'
comunque molto consistente.

Un intervento pubblico appare tutt'altro che remoto. Il decreto
Salva-risparmio del dicembre scorso e ora in discussione in Parlamento ha
messo a disposizione lo strumento della ricapitalizzazione precauzionale
che impone il ricorso al burden sharing. Questa appare come la soluzione
piu' probabile per un'eventuale messa in sicurezza delle due banche anche
se, si fa notare, risulterebbe particolarmente penalizzante per Atlante e
per i suoi investitori. Con un'operazione di questo genere, infatti, il
fondo gestito da Quaestio potrebbe vedersi diluito in maniera
significativa, sorte non molto dissimile a quella dei vecchi soci dei due
istituti. Cosi' a Roma sarebbero allo studio ipotesi alternative come un
ingresso dello Stato direttamente in Atlante attraverso un versamento ad
hoc, una mossa che potrebbe essere piu' gradita alle banche e alle altre
istituzioni finanziarie presenti nella partita. Il fondo potrebbe infatti
sottoscrivere il maxi aumento direttamente con le risorse pubbliche messe
a disposizione da Roma e restare azionista di controllo per gestire la
ristrutturazione e la cessione (o la quotazione).
fch

(fine)

MF-DJ NEWS 01/02/2017 08:06
 

Fabrib

Forumer storico
perchè se il mercato obbligazionario non ha nessuna regola o per meglio dire tutte le regole sono aria fritta, nessun istituzionale o investitore qualificato comprerebbe più debito subordinato e visto che i risparmiatori normali non dovrebbero poterlo acquistare come potranno le banche accrescere il loro capitale di rischio? solo con le azioni è difficile.
L'altro giorno ho ascoltato in diretta l'audizione della Commissione finanze con Morelli e Falciai; sconfortante il livello di (in)competenza di deputati e senatori. Uno ha tirato fuori una specie di domanda sulle "azioni subordinate".
 

Fra41

Forumer storico
L'altro giorno ho ascoltato in diretta l'audizione della Commissione finanze con Morelli e Falciai; sconfortante il livello di (in)competenza di deputati e senatori. Uno ha tirato fuori una specie di domanda sulle "azioni subordinate".
Ricordo le audizioni su BdM... agghiaccianti!
 

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