Obbligazioni bancarie Obbligazioni Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (2 lettori)

idomeneo1966

Forumer attivo
Non mi intendo per niente di questioni tecnico-legali , ma se pagano gli azionisti enon gli obbligazionisti ( di qualsiasi ordine e grado) , un qualche casino scoppia....
 

Onoff

Forumer attivo
si veramente strano

o se le sta ricomprando la banca (non penso che la autorizzino a farlo ma non si sa mai...) visto che sono emissioni retail

oppure sta per partire una lme (ma anche qui i furbetti sarebbero identificabili facilmente visto che gli scambi non sono elevati)...

Anche oggi situazione sconcertante, soprattutto se si guarda la amz 2018 8,5.
Questa è comprata a 43 quando c'è la venetina" IT0004241078 che scade il 21/06 che si compra più o meno allo stesso prezzo.
Va bene che quest'ultima è OTC, taglio minimo 50k€ ma proprio è difficile trovare un razionale.

Forse Veneto Banca farà un'altra strada rispetto al BPVI?
Ammettiamo che sia applicato il BS a entrambe, è possibile un diverso trattamento post ingresso dello stato? Anche per quelle acquistate nel 2017? Mah....

Forse dall'assemblea di domani uscirà qualche indicazione: stay tuned !
 

Jurij Gagarin

Forumer attivo
no non è possibile. anche perchè come giustificheresti un prezzo così paccarruso sulla vicenzina?

il fatto che per la venetina ti tocca sborsare minimo 20k mentre dall'altra parte anche solo 100€ secondo te non pesa sul prezzo?

senza contare che l'OTC penalizza non poco i titoli di banche così in crisi.
 

Fabrib

Forumer storico
https://www.investireoggi.it/obblig...-falso-bilancio-obbligazionisti-pronti-causa/

Banca Popolare di Vicenza
potrebbe avere altre gatte da pelare coi risparmiatori. La Bce ha infatti ravvisato che gli indici patrimoniali della banca erano stati gonfiati negli anni 2014 e 2015 e per questo ha proposto di comminare alla banca una sanzione di 35 milioni di euro.
Per cui, se è vero che i bilanci di quegli anni sono stati falsati da scritture contabili gonfiate, i risparmiatori in possesso di obbligazioni emesse dalla Banca Popolare di Vicenza potrebbero fare causa alla banca stessa per chiederne i danni. In teoria anche gli azionisti potrebbero fare la stessa cosa, ma la maggior parte di costoro ha già firmato una liberatoria nell’ambito della proposta di ristoro appena conclusasi sollevando la banca da “ogni responsabilità” e quindi perdendo il diritto di azioni legali nei confronti di essa.
Multa della Bce a Popolare Vicenza per conti gonfiati
Normalmente, in questi casi, gli emittenti che incorrono in verifiche e in sanzioni sui rendiconti finanziari, propongono poi ai creditori una “consent fee” al fine di “aggiustare” retroattivamente qualche voce nelle pieghe del prospetto informativo che fa riferimento alla comunicazione e redazione dei bilanci per evitare che si possano creare situazioni tali da sollevare contenziosi milionari fra creditori ed emittenti. La pratica è ben conosciuta dagli investitori istituzionali che dispongono di studi legali pronti a far scattare cause milionarie alla minima violazione di una clausola contrattuale. Meno ai risparmiatori retail, ai quali viene spesso chiesto dall’emittente di firmare sbrigativamente documenti senza che ne vengano illustrati tutti gli aspetti tecnici.
Obbligazionisti Bpvi pronti a fare causa
Per Banca Popolare di Vicenza, quindi, c’è il rischio che si possa giungere ad altri contenziosi se venisse confermata la sanzione della Bce sui bilanci gonfiati in passato. Ma non solo. Conferme in tal senso potrebbero arrivare anche dall’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica nei confronti dell’ex presidente Gianni Zonin e altri suoi fidati collaboratori per i quali Bpvi ha già chiesto risarcimenti per oltre 1 miliardo di euro. Dalle carte degli inquirenti potrebbero saltar fuori altri elementi che possono rafforzare il diritto di risarcimenti per chi ha prestato denaro a Bpvi. Un’altra tegola, quindi, che rischia di pesare, non solo sui conti della banca, ma anche sul processo di ristrutturazione finanziaria allo studio dell’Ad Fabrizio Viola che prevede una ricapitalizzazione precauzionale a carico dello Stato e una successiva fusione con Veneto Banca. A maggior ragione se le obbligazioni subordinate dovessero essere forzatamente convertite in azioni, come sconta il mercato, nell’ambito del processo di rafforzamento patrimoniale.
Conversione bond subordinati in azioni Bpvi
“In questo caso – spiega un avvocato milanese – la eventuale conversione dei bond subordinati in azioni dovrebbe prima trovare accoglimento fra i possessori degli stessi per quanto concerne la violazione dei rendiconti finanziari del 2014 e 2015 in relazione a intervenuti fattori di maggior rischio sulla proposta d’investimento originario e poi, in un secondo momento, potrebbe essere modificato il prospetto informativo”. In tal senso e non solo, la fusione dei due istituti di credito veneti sarebbe funzionale non tanto alla creazione di una nuova e pulita realtà finanziaria, ma piuttosto a quella di “mescolare e nascondere bene le carte” di Bpvi e Veneto Banca al fine di far perdere le tracce contabili sulle quali i creditori (non solo gli obbligazionisti) potrebbero intentare causa.
 

Andre_Sant

Forumer storico
Non mi intendo per niente di questioni tecnico-legali , ma se pagano gli azionisti enon gli obbligazionisti ( di qualsiasi ordine e grado) , un qualche casino scoppia....

nn viene pagato l'azionista in quanto detentore di azioni in perdita

viene pagato l'azionista in quanto ha subito misselling (ossia gli è stato collocato un prodotto che non corrispondeva al suo profilo mifid)

nel momento in cui saranno convertite le sub, sarà proposto l'indennizzo anche a coloro che hanno comprato da filiale, prima del gennaio 2016, obbligazioni sub bpv rating it collocate da filiale, per la stessa identica ragione (in modo analogo a quanto accaduto con le mps it)

ciao
Andrea
 

Andre_Sant

Forumer storico
Replico questo post a mio avviso interessante.
Pochi giorni fa a IR Veneto Banca scrissi le seguenti parole:


Volevo però analizzare con te una questione.
Come già discusso, il ristoro agli azionisti era fondamentale per la sopravvivenza della banca.
Non pensi che tale operazione sia assolutamente penalizzante per gli obbligazionisti subordinati? Tu mi dirai che senza tale operazione la banca sarebbe stata liquidata (probabilmente sarebbe stato così…)
Ma ristorando azionisti è innegabile che si siano tolte importanti risorse che potevano essere destinate ai titolari di obbligazioni subordinate.

Come pensate che i possessori di subordinati non facciano causa? E come potrebbero non vincerla?

A parte questo, perché non invogliare Atlante con le risorse che ha ancora a disposizione, a fare OPA sui sub.. A questi prezzi sarebbe sicuramente vincente e potrebbe accrescere partecipazione sul capitale, in caso di conversione, a costo irrisorio..


stando a quel principio ogni obbligazionista dovrebbe poter fare causa per ogni perdita subita dalla banca.
i soldi dati a un azionista nn mi sembrano diversi a quelli dati ad es. ad un cliente bpv che fa un reclamo per erroneo addebito nel conto corrente e via dicendo..

non è certo banale dimostrare che quindi si sarebbe creata una sottrazione nei confronti degli obbligazionisti

ciao
Andrea
 

Andre_Sant

Forumer storico
l'unico appiglio che si potrebbe avere è che l'indennizzo è stato dato a tutti senza distinzione.. ma la banca può facilmente dire che il misselling era generalizzato (ed a proposito ci sono ben pochi dubbi.. visto che il profilo mifid in bpv veniva falsificato sistematicamente..)

ciao
Andrea
 

albicocco

Forumer storico
nn viene pagato l'azionista in quanto detentore di azioni in perdita

viene pagato l'azionista in quanto ha subito misselling (ossia gli è stato collocato un prodotto che non corrispondeva al suo profilo mifid)

nel momento in cui saranno convertite le sub, sarà proposto l'indennizzo anche a coloro che hanno comprato da filiale, prima del gennaio 2016, obbligazioni sub bpv rating it collocate da filiale, per la stessa identica ragione (in modo analogo a quanto accaduto con le mps it)

ciao
Andrea



Per quanto riguarda gli obbligazionisti, Andrea, io ho un clamoroso precedente personale da raccontarti.

Avevo bond GM, poi convertiti in azioni. Un giorno la Popolare mi chiamò dicendomi che negli USA era in corso una class action contro la casa automobilistica perchè nei bilanci alcune voci erano state taroccate e potevo iscrivermi, gratuitamente alla c.a.

Lo feci e dopo diversi mesi mi arrivò dagli USA ( per posta!!) un assegno ( 100- 150 dollari) che la banca incassò Non si sapeva peraltro se e come inserire l'importo nella dichiarazione dei redditi :ecco perchè ricordo il fatto.

Potrà accadere qualcosa di simile con la Vicentina, che pure ha taroccato i bilanci?
 

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