IL PIANO/OFFERTA A 1 EURO DOPO AUMENTO DI STATO
Intesa rimane in pole per le banche venete
Anche Iccrea si sfila
ANDREA GRECO (Repubblica - 21/6/2017)
MILANO. Ultime rifiniture per salvare le ex popolari Vicenza e Veneto banca: il termine per presentare le offerte di acquisto,
anche a pezzi e a valori simbolici (per il sostanziale contributo dello Stato), scade oggi. Finora non risultano pervenute
offerte, ma Intesa Sanpaolo considera seriamente l’opzione. Iccrea invece si sarebbe consultata con Mediobanca
per poi decidere di tirarsi fuori, perché in una fase delicata come il compimento della riforma
delle Bcc, la holding che raccoglie le 162 banche cooperative, ritiene he il boccone delle venete sia troppo grande e complesso.
Gli altri operatori invitati da Rothschild (advisor del Tesoro) all’asta patentano freddezza: sia i francesi di Credit Agricole e di
Bnl-Bnp Paribas, sia Unicredit, regista di una cordata pro-quota ma che si è sfilata (come Unipol) al naufragio di questa opzione.
«Ci siamo detti disposti a partecipare a una soluzione proporzionale di grandissima parte delle banche italiane - ha detto il presidente
di Unicredit, Giuseppe Vita -. Se adesso si torna ad una soluzione a due, non ci stiamo. Se poi altri trovano delle soluzioni migliori,
ben vengano». La soluzione “migliore” che il Tesoro tenta in queste ore prevede l’azzeramento del capitale
delle banche venete e dei loro bond subordinati, una bad bank da 10 miliardi di sofferenze e la ricapitalizzazione da
3,5 miliardi pubblici dei tronconi in continuità costituita da crediti in bonis, rete di un migliaio di sportelli e 11mila dipendenti
(visti calare ad almeno 7mila, con un contributo statale al fondo esuberi). Il Tesoro spera di chiudere nel fine settimana.
Intanto, la commissaria al mercato Ue Margrethe Vestager pungola il governo perché si sbrighi: «Non sta a noi decidere
quali misure dovrebbero prendere, sta alle autorità degli Stati. Il mio compito è assicurarci decisioni in linea con
le regole, regole che comunque hanno una certa flessibilità».