sandrino
Forumer storico
Ti ripeto : lo so e condivido.
Neanche nel Botswana arriverebbero a tanto ma questo è.
Obbligazioni bancarie Obbligazioni Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (20 lettori)
- Creatore Discussione darkog
- Data di Inizio
Ti ripeto : lo so e condivido.
Neanche nel Botswana arriverebbero a tanto ma questo è.
Fabrib
Forumer storico
Utenti Gonzalito e Master Argent, da altro Forum:
Originariamente Scritto da gonzalito76
Occhio che c'e' una "re-transfer provision" stile Novo Banco (art 4)
b) il cessionario di cui all'articolo 3 puo' restituire o
retrocedere al soggetto in liquidazione attivita', passivita' o
rapporti dei soggetti in liquidazione o di societa' appartenenti ai
gruppi bancari delle Banche, entro il termine e alle condizioni
definiti dal decreto di cui all'articolo 2, comma 1. Si applica la
lettera a).
Questa è un'altra porcata dopo l'azzeramento delle sub ed il ristoro degli azionisti.
Praticamente si riservano la possibilità di riaprire il perimetro come fu fatto a suo tempo per Novo Banco, su cui ad essere segate in un secondo momento furono le senior PT.
Occhio che c'e' una "re-transfer provision" stile Novo Banco (art 4)
b) il cessionario di cui all'articolo 3 puo' restituire o
retrocedere al soggetto in liquidazione attivita', passivita' o
rapporti dei soggetti in liquidazione o di societa' appartenenti ai
gruppi bancari delle Banche, entro il termine e alle condizioni
definiti dal decreto di cui all'articolo 2, comma 1. Si applica la
lettera a).
Questa è un'altra porcata dopo l'azzeramento delle sub ed il ristoro degli azionisti.
Praticamente si riservano la possibilità di riaprire il perimetro come fu fatto a suo tempo per Novo Banco, su cui ad essere segate in un secondo momento furono le senior PT.
070162
Bond..... solo BOND
Utenti Gonzalito e Master Argent, da altro Forum:
Originariamente Scritto da gonzalito76
Occhio che c'e' una "re-transfer provision" stile Novo Banco (art 4)
b) il cessionario di cui all'articolo 3 puo' restituire o
retrocedere al soggetto in liquidazione attivita', passivita' o
rapporti dei soggetti in liquidazione o di societa' appartenenti ai
gruppi bancari delle Banche, entro il termine e alle condizioni
definiti dal decreto di cui all'articolo 2, comma 1. Si applica la
lettera a).
Questa è un'altra porcata dopo l'azzeramento delle sub ed il ristoro degli azionisti.
Praticamente si riservano la possibilità di riaprire il perimetro come fu fatto a suo tempo per Novo Banco, su cui ad essere segate in un secondo momento furono le senior PT.
questa cosa mi sembra strana ... perchè sentivo proprio ora su classcnbc ...che il governo ha risevato risorse ulteriori ed in ogni caso fino a complessivi 17 miliardi (di cui 5,2 adesso) per coprire eventuali ulteriori buchi che ISP dovesse individuare dopo le sue analisi....
qualcosa...non mi torna...
stefanofabb
GAIN/Welcome
Banche venete: Codacons, salvataggio di Stato costerà 708 euro a famiglia
Il salvataggio di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza
costerà ad ogni singola famiglia italiana 708 euro. A fare i
primi calcoli per le famiglie italiane è il Codacons dopo il
decreto varato dal Consiglio dei ministri sulle banche venete.
“È una vergogna", commenta senza molti giri di parole il
presidente Codacons, Carlo Rienzi. "Ancora una volta il
Governo mette le mani in tasca agli italiani per salvare le
banche ridotte al fallimento da una mala-gestione i cui costi
vengono scaricati sulla collettività", aggiunge Rienzi.
Secondo l'associazione dei consumatori i cittadini si
ritrovano così doppiamente danneggiati dalla crisi di Veneto
Banca e Banca Popolare di Vicenza: "una prima volta attraverso
il crollo delle azioni delle due banche, già costato 19
miliardi di euro ai risparmiatori assieme agli aumenti di
capitale e alle perdite degli ultimi anni, la seconda volta
attraverso le risorse pubbliche che il Governo mette a
disposizione del salvataggio, 17 miliardi pari a 708 euro a
famiglia, soldi che potrebbero essere destinati a ridurre le
tasse, completare le opere incompiute, o mettere in sicurezza
le scuole a rischio". Milano, Finanza.com Buon giorno
Il salvataggio di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza
costerà ad ogni singola famiglia italiana 708 euro. A fare i
primi calcoli per le famiglie italiane è il Codacons dopo il
decreto varato dal Consiglio dei ministri sulle banche venete.
“È una vergogna", commenta senza molti giri di parole il
presidente Codacons, Carlo Rienzi. "Ancora una volta il
Governo mette le mani in tasca agli italiani per salvare le
banche ridotte al fallimento da una mala-gestione i cui costi
vengono scaricati sulla collettività", aggiunge Rienzi.
Secondo l'associazione dei consumatori i cittadini si
ritrovano così doppiamente danneggiati dalla crisi di Veneto
Banca e Banca Popolare di Vicenza: "una prima volta attraverso
il crollo delle azioni delle due banche, già costato 19
miliardi di euro ai risparmiatori assieme agli aumenti di
capitale e alle perdite degli ultimi anni, la seconda volta
attraverso le risorse pubbliche che il Governo mette a
disposizione del salvataggio, 17 miliardi pari a 708 euro a
famiglia, soldi che potrebbero essere destinati a ridurre le
tasse, completare le opere incompiute, o mettere in sicurezza
le scuole a rischio". Milano, Finanza.com Buon giorno
Andre_Sant
Forumer storico
quell'articolo sta solo a dire, come da comunicato isp , che nel caso i crediti in bonis dopo due digilence nn fossero tali, isp può rispedirli al mittente
varoon
Nuovo forumer
Non riesco a capacitarmi di come siano arrivati ad una soluzione del genere. Io mi auguro che questo decreto venga modificato nel suo iter parlamentare, visto che il Governo non ha una maggioranza così solida.
Visto che la manovra serve per patrimonializzare Intesa, non poteva il Governo fare un aumento di capitale direttamente in Intesa, che con quei soldi si comprava ad un prezzo fair la parte super buona delle Venete? Perchè fanno un regalo tout court a Intesa da 5 miliardi?
Sig. Ernesto
Vivace Impertinenza
Nn proprio. Dice che Intesa ha tempo fin al 2020 per riclassificarli (quindi a incagli) e rispedirli al mittente(lo Stato, noi) che ha previsto per questi assets una garanzia di 300 milioni su un valore cmplessivo di 4miliardi. Quindi, se più del 7.5% di questi crediti in bonis nn supera la due diligence di Intesa (la differenza), vengono impacchettati e rispediti al mittente che se ne farà carico integralmente.
Giusto?
Giusto?
