Obbligazioni MPS

B.Mps: fondi depositano lista rinnovo Cda, ipotesi rinvio assemblea (fonti)

MILANO (MF-DJ)--I preparativi per il rinnovo del Cda di B.Mps proseguono, ma non e'' escluso che nelle prossime ore venga valutato il rinvio dell''assemblea dei soci convocata per il 6 aprile a causa delle misure di tutela per il coronavirus e probabilmente anche per le forze politiche straordinarie che occorre mettere in campo in questa delicata situazione di emergenza sanitaria. E'' quanto hanno riferito fonti confermando i rumors circolati nelle scorse ore. Il Mef e'' azionista della banca con una quota intorno al 68% e ha tempo fino alla mezzanotte di domani per depositare la lista di maggioranza. La decisione (politica) di un rinvio dell''assise ufficialmente non e'' ancora stata presa, ma potrebbe arrivare a breve. A dicembre 2017 il tesoro aveva indicato Stefania Bariatti alla presidenza di un Cda che e'' in carica da circa tre anni (2017-2019). Alla guida della banca c''e'' il ceo Marco Morelli che ha gia'' confermato l''intenzione di lasciare. Nel caso l''assemblea venisse rinviata e'' lecito pensare che gli attuali organi sociali rimangano in carica fino alla nuova data di convocazione dell''assemblea dei soci. Intanto Alleanza Assicurazioni, Eurizon Capital Sgr, Eurizon Capital, Generali Italia e Genertellife hanno schierato i loro tre nomi per il Board. I gestori che hanno presentato le liste (rese pubbliche oggi) hanno conferito circa il 2% delle azioni ordinarie della societa''. La lista presentata per il consiglio di amministrazione e'' composta da Marco Giorgino, Alessandra Giuseppina Barzaghi e Paola De Martini. Quella per il collegio sindacale dal sindaco effettivo Enrico Ciai e sindaco supplente Piera Vitali. cce
 
Banche, governo studia incentivi cessione Npl, fino a 2 mld per moratoria crediti 13/03/2020 14:03 - RSF
ROMA, 13 marzo (Reuters) - La moratoria dei finanziamenti allo studio del governo per dare liquidità a imprese e famiglie potrebbe avere un costo massimo di 2 miliardi, secondo una bozza di decreto letta da Reuters.

Il meccanismo che l'esecutivo sta mettendo a punto fa perno su "garanzie statali di ultima istanza pari al 33%" e riguarda mutui, leasing, aperture di credito e finanziamenti a breve in scadenza.

Il costo per lo Stato va da 1,35 a 2 miliardi complessivi a seconda del tasso ammortamento, si legge nella bozza.

Sono allo studio anche incentivi alla cessione di Npl (crediti deteriorati) mediante la conversione delle imposte differite attive (Dta) in pancia alle banche.

L'impatto sulle casse dello Stato è 850 milioni nel 2020, che lo Stato recupera nei 9 anni successivi.

I due interventi sono parte di un decreto che il consiglio dei ministri dovrebbe approvare stasera per gestire l'emergenza coronavirus.
 
e chi ne fotte di fitch
ancora date credito a quieste consorterie paradelinquenziali delle sedicenti case di rating ??
cmq in watch negativo c'è finita anche Bper , siamo in buona compagnia
strano che abbiano graziato Unicredit , baraccone fallito che s'è già mangiato un adc da 15 mld .....(strano ??)
 

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