B.Mps: domani piano Lovaglio, 4.000 esuberi subito e 2,5 mld aumento
Oggi 16:15 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--Aumento di capitale di circa 2,5 miliardi da realizzare in autunno e poco piu'' di 4.000 esuberi da gestire con uscite volontarie entro la fine dell''anno. Sono i due punti cardine del nuovo piano del Monte dei Paschi messo a punto dall''ad Luigi Lovaglio. Il piano sara'' approvato oggi dal cda e presentato domani a Siena per testimoniare una rinnovata attenzione alla storia dell''istituto da parte dei vertici e dell''azionista di controllo, il Mef. L''aumento di capitale sara'' garantito da un consorzio di banche di cui dovrebbero far parte Mediobanca, Credit Suisse, Bofa Merrill Lynch. Ma c''e'' attesa per l''ingresso di altri istituti. La partecipazione di piu'' soggetti al consorzio aumenterebbe le chance di successo dell''operazione riducendo i rischi di una parte importante di inoptato. Nel consorzio dovrebbe entrare Axa: la settimana scorsa il numero uno, Thomas Buberl, non ha escluso la partecipazione della compagnia francese all''aumento di Mps sottolineando che la compagnia e'' "molto soddisfatta della partnership". Sull''intera quota di aumento, la quota del Tesoro (64%) equivale a 1,6 miliardi. L''auspicio piu'' volte espresso dal Mef e'' che l''aumento si realizzi a prezzi di mercati. Quanto al piano, le linee guida sono in linea "con le aspettative della Bce". E'' stato lo stesso Lovaglio a dirlo lo scorso 6 maggio, in occasione della prima trimestrale. Il progetto prevede poche e chiare priorita''. Innanzitutto la valorizzazione di Widiba, banca digitale del gruppo che l''ad vuole far diventare centrale nelle strategie di rilancio, anche nell''ottica della ricerca di un partner pronto a entrare nel capitale della banca. C''e'' poi da valorizzare il credito al consumo, settore dal "grandissimo potenziale", su cui e'' gia'' iniziata un''attivita'' di internalizzazione verso la banca. Attenzione massima sara'' data alla bancassurance, e al partner unico Axa. Un''altra priorita'' e'' il mantenimento del basso profilo di rischio. Mps manterra'' un approccio conservativo e proseguira'' sulla linea gia'' indicata nella trimestrale: la copertura dei crediti deteriorati a marzo si e'' attestata al 50,8%, in aumento rispetto al 47,9% di dicembre 2021.
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