Obbligazioni telecom

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Italia-Libia: Sparkle ed ente libico firmano Mou per cavo dati sottomarino
07/06/2023 19:25 - MF-DJ
ROMA (MF-NW)--Nel corso dell''incontro di oggi a palazzo Chigi tra le delegazioni governative di Italia e Libia e'' stato firmato un memorandum d''intesa tra Telecom Sparkle e l''Ente per le poste e telecomunicazioni libiche in vista della costruzione di un cavo dati sottomarino. E'' stato inoltre firmato, informa una nota, un accordo sulla costruzione di impianti per il trattamento acque reflue urbane in Libia da parte della societa'' Termomeccanica di La Spezia.
com/rov

 

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Tim: Ugliarolo (Uilcom); settore Tlc abbandonato, no asset in mani straniere
Oggi 15:40 - MF-DJ
ROMA (MF-NW)--"Il settore delle tlc e'' stato trascurato. Negli ultimi 15 anni il settore e'' stato totalmente abbandonato dalla politica industriale, dei governi che si sono succeduti". Lo ha detto Salvo Ugliarolo, Segretario generale Uilcom, parlando al convegno Telco per l''Italia. "Da mesi, da anni si parla di progetto di rete nazionale" che "ha avuto momenti di accelerazione del dibattito e ora non si fa altro che parlare di questo ma nessuno parla dell''impatto occupazionale. Sento le istituzioni, anche questo governo, che vuole costituire una rete italiana perche'' non e'' possibile che un asset strategico nazionale sia in mani straniere", ha affermato Ugliarolo citando i casi di "Tim, Windtre, H3G, Iliad e Vodafone". Infine, il sindacalista ha auspicato che l''operazione su Netco di Tim "non accada" perche'' il controllo della societa'' andrebbe in mani straniere essendo coinvolti i fondi esteri Kkr e Macquarie.
pev

 

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Tim: scontro su Pansa nel board (MF)
Oggi 08:10 - MF-DJ
ROMA (MF-NW)--Alessandro Pansa e'' il nuovo consigliere d''amministrazione di Tim. Il cda della societa'' di telecomunicazioni si e'' espresso a maggioranza (la votazione e'' finita 9 a 5) per la cooptazione dell''attuale presidente di Sparkle e questo probabilmente finira'' per far salire la tensione del primo socio Vivendi. Riavvolgendo il nastro, ieri si e'' riunito il board di Tim che all''ordine del giorno aveva la sostituzione di Arnaud de Puyfontaine, che si era dimesso in gennaio. Nelle scorse settimane gli azionisti francesi, titolari di una partecipazione del 24%, avevano scritto al consiglio suggerendo la sostituzione dell''ad di Vivendi con Luciano Carta, ex presidente di Leonardo. Ieri nel corso della riunione con i consiglieri, nella rosa dei nomi proposta dal Comitato nomine e'' stato inserito anche il nome di Alessandro Pansa, ex capo della Polizia e del Dis e attualmente presidente di Sparkle oltre che di Telsy, entrambe controllate da Tim. Alla fine la scelta e'' caduta su Pansa a maggioranza e per questo e'' quasi scontato che salira'' la tensione, perche'' e'' evidente che Vivendi si aspettasse che il suggerimento di Carta venisse rispettato. Fonti vicine al cda di Tim sottolineano che in realta'' non si e'' trattato di un atto ostile o di una nomina contro i francesi. Se Vivendi nella sua comunicazione avesse indicato Carta come suo diretto rappresentante in cda, la nomina, si fa sempre notare, sarebbe stata ratificata senza indugi. Il gruppo francese invece si e'' limitato a suggerire Carta in quanto profilo istituzionale perfetto per rinforzare la governance della societa''. L''istruttoria del Comitato nomine ha individuato anche il profilo di Pansa (che da quel che risulta sarebbe stato nome gradito a Cdp), altrettanto istituzionale ma soprattutto gia'' da 5 anni in Tim. I consiglieri, anche alla luce delle future decisioni da prendere in merito alla cessione di Netco (la divisione che raggruppa gli asset infrastrutturali) avrebbero quindi optato per la nomina dell''ex capo della Polizia, che gia'' conosce i dossier della societa'' e quindi profilo piu'' plug-and-play. Difficile pero'' che questa nomina venga ben digerita da Vivendi, che anzi nei giorni scorsi aveva minacciato di essere pronta a convocare un''assemblea in caso di cooptazione di un consigliere diverso da Carta. I prossimi appuntamenti del cda Tim a questo punto, scrive MF-Milano Finanza, sono fissati per la prossima settimana, lunedi'' 19 e giovedi'' 22 giugno, riunioni del board in cui all''ordine del giorno ci saranno le offerte sul tavolo per Netco, altro terreno su cui Vivendi ha da tempo una posizione diversa da quella dell''attuale cda. Al momento le due proposte per la rete di Tim sono pervenute da Kkr e da Cdp-Macquarie. Quella del fondo Usa al momento sembra quella con maggiori chance di fare passi avanti perche'', pur condizionata da una serie di variabili, potrebbe spingersi a valutare Netco fino a 23 miliardi. I francesi ritengono pero'' le offerte del tutto insoddisfacenti, lontane da una corretta valutazione di Netco e continuano a paventare il rischio che accettarle potrebbe non garantire la sostenibilita'' di Servco (ossia della nuova Tim senza la rete). Tutto questo mentre Kkr starebbe dialogando con F2i per un''eventuale partecipazione del fondo all''offerta per la rete Tim, in consorzio con gli americani. Uno scenario che se si concretizzasse garantirebbe a Kkr la presenza di un socio istituzionale italiano sull''infrastruttura e che nell''immediato ha convinto gli investitori di Piazza Affari che ieri hanno spinto il titolo Tim in rialzo del 4,54% a 0,2577 euro. red fine

MF NEWSWIRES ([email protected])

 

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Cybersecurity: Tim accelera, mercato vale 2,5 mld al 2025
20/06/2023 15:40 - MF-DJ
ROMA (MF-NW)--Tim accelera sulla cybersecurity e premia l''innovazione a supporto delle tecnologie Made in Italy. Il mercato nazionale della cybersecurity e'' in forte sviluppo, con un tasso di crescita media annua dell''11-12% per un valore stimato in circa 2,5 miliardi di euro nel 2025. Inoltre e'' caratterizzato da un''elevata frammentazione, con oltre 3.000 aziende, meta'' delle quali concentrate in tre regioni: Lazio, Campania e Lombardia. Partendo da queste evidenze il Centro Studi Tim ha elaborato il white paper ''Cybersecurity Made in Italy'' presentato oggi a Roma durante l''evento che ha premiato le migliori soluzioni innovative in ambito cyber. Ad aprire i lavori Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer Tim, ha illustrato il ruolo delle tecnologie cyber e le prospettive di crescita nell''ambito dell''offerta di servizi digitali a 360 gradi che Tim Enterprise rende disponibili alle aziende e alla Pubblica amministrazione. Dopo un''analisi del mercato della cybersecurity in Italia a cura di Giorgia Dragoni, Ricercatrice dell''Osservatorio Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano, hanno fatto seguito gli interventi di Eugenio Santagata, Chief Public Affairs and Security Officer di Tim e amministratore delegato di Telsy, e di Bruno Frattasi, direttore generale Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, che hanno evidenziato l''importanza di fare rete per sviluppare un ecosistema nazionale della cybersecurity, in linea con le iniziative di Paesi come Francia e Germania, per consolidare al proprio interno la crescita del settore. Nel 2022, gli attacchi cyber hanno registrato il valore piu'' elevato di sempre e la maggior percentuale di crescita annua: rispetto al 2021 +169% in Italia, mentre a livello mondiale +21%. Gli attacchi nel Paese hanno rappresentato il 7,6% del totale globale. A fronte di questo scenario, come rilevato dall''Osservatorio Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano, il valore del mercato italiano della cybersecurity ha registrato elevati tassi di crescita: 15% e 18% rispettivamente nel 2021 e 2022. Nel corso dell''evento sono state premiate: Ermes per la soluzione che garantisce sicurezza del browser consentendo una navigazione online sicura e protetta; Pikered per aver ideato ZAIUX Evo, un "hacker virtuale" che, grazie all''Intelligenza Artificiale, effettua "attacchi etici", con l''obiettivo di individuare le falle di una rete informatica e fornire le indicazioni per la mitigazione delle vulnerabilita''; Sensoworks per il monitoraggio intelligente di infrastrutture strategiche, che acquisisce e analizza in real-time i dati provenienti dai sensori connessi e consente di intervenire tempestivamente, migliorando efficienza e sicurezza.
pev

 

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Tim: Santagata, vogliamo attrarre capitali e talenti in Italia
20/06/2023 15:45 - MF-DJ
ROMA (MF-NW)--"L''obiettivo e'' quello di costruire una solida base di cybersecurity italiana che possa competere a livello internazionale. Vogliamo attrarre investimenti e talenti nel nostro paese, promuovere lo sviluppo di tecnologie innovative e creare un ambiente favorevole all''innovazione. In questo modo, potremo affrontare le sfide della cybersecurity in modo efficace e fornire soluzioni affidabili e all''avanguardia per proteggere le nostre infrastrutture digitali". Lo ha dichiarato Eugenio Santagata, Chief Public Affairs and Security Officer di Tim e amministratore delegato di Telsy, presentando il white paper del Centro Studi Tim che evidenzia la necessita'' di fare rete per sviluppare prodotti e servizi proprietari all''avanguardia. "Oggi serve dotarsi di tecnologie proprietarie certificate e gestite internamente al perimetro nazionale e occorrono quindi esperti e competenze specifiche ma anche una cultura nuova. Le aziende premiate oggi testimoniano il potenziale delle imprese italiane nel campo della cybersecurity e sottolineano l''importanza di creare un ecosistema collaborativo per garantire la sicurezza digitale", ha concluso.
pev

 

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Tim: Labriola, su rete auspico meglio per azienda
Oggi 09:45 - MF-DJ
MILANO (MF-NW)--"Va tutto bene, non vi preoccupate". Lo ha affermato Pietro Labriola, ad di Tim, a margine della Ceo conference di Mediobanca in merito al Cda della societa'' di domani per l''analisi delle offerte per la rete. A chi gli chiedeva che cosa si auspicasse per il consiglio Labriola ha risposto "il meglio per l''azienda". ann fine

MF NEWSWIRES ([email protected])

 

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Tim: Kkr si avvicina alla rete (MF)
20/06/2023 08:16 - MF-DJ
ROMA (MF-NW)--Manca ancora l''ufficialita'', ma il consiglio d''amministrazione di Tim sembra avere preso una direzione, quella di esplorare l''offerta avanzata da Kkr per Netco. MF-Milano Finanza scrive che ieri il cda del gruppo di telecomunicazioni ha iniziato l''analisi delle proposte pervenute dai due soggetti interessati agli asset infrastrutturali della societa''. Sul tavolo, come noto, ci sono sia l''offerta del fondo americano, che ha messo sul piatto 21 miliardi che pero'' (aggiungendo alcuni earn out) potrebbero arrivare fino a 23 miliardi, sia quella del tandem composto da Cdp e Macquarie, che pero'' rispetto alla proposta iniziale intorno a 19,3 miliardi avrebbe alzato di poco le valutazioni. Non solo; la proposta di Cdp-Macquarie sarebbe anche soggetta a maggiori incertezze dal punto di vista Antitrust nonostante l''interlocuzione con Bruxelles delle ultime settimane abbia molto ridimensionato i rischi. Le decisioni definitive saranno prese nel consiglio gia'' convocato per giovedi'' 22 giugno, ma la sensazione e'' che l''offerta di Kkr al momento sia in pole position, tanto che qualcuno pensa sia sempre piu'' vicino lo scenario in cui il cda proseguira'' nelle trattative in esclusiva con il fondo americano. Il puzzle pero'' e'' un po'' piu'' complesso di cosi''. Intanto bisognera'' capire come procederanno le trattative parallele in corso tra la stessa Kkr e il fondo italiano F2i. Qualora la societa'' guidata da Renato Ravanelli dovesse entrare nella partita il contesto di governance cambierebbe radicalmente e fornirebbe maggiori garanzie al governo italiano. Netco e'' la societa'' che controlla tutti gli asset di rete di Tim, compresi i cavi sottomarini di Sparkle, ed e'' difficile immaginare che l''esecutivo non batta ciglio di fronte al passaggio di quest''ultima a una societa'' statunitense. La presenza di F2i potrebbe cambiare il contesto e quindi risolvere parte dei problemi. Resta da capire se e in che modo Cdp e Macquarie (azionisti anche di Open Fiber) potrebbero rientrare nella partita della rete, visto che qualcuno continua a suggerire che potrebbe essere strutturata una grande operazione di sistema che coinvolga anche il fondo australiano e la Cassa. Tra le incertezze che gravano sul progetto resta poi da capire la posizione di Vivendi, primo azionista di Tim con il 24%, che non ha mai fatto mistero di non ritenere adeguata alcuna valutazione di Netco inferiore a 31 miliardi. Una cifra che potrebbe anche eventualmente scendere fino a 26, ma di sicuro non ai 21-23 messi sul piatto da Kkr. Da segnalare che oggi la premier Giorgia Meloni incontrera'' all''Eliseo il presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron ed e'' possibile (per qualcuno probabile) che tra i dossier di cui discuteranno i due politici ci sara'' anche quello Telecom Italia.
pev

 

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UPDATE 1-Telecom Italia sounds out buyers for stake in enterprise unit -Bloomberg News
Oggi 02:47 - RSF
(Adds details from the report and background)
June 22 (Reuters) - Telecom Italia (TIT.MI) is restarting its efforts to sell a minority stake in its enterprise unit, potentially valued at more than 6 billion euros ($6.6 billion), Bloomberg News reported on Thursday, citing people familiar with the matter.

The company's CEO Pietro Labriola started sounding out potential investors about a deal earlier this month by sending invitation letters, Bloomberg said, adding that the move is part of a push by the company to slash its 30 billion euros ($33 billion) gross debt.

Telecom Italia did not immediately respond to a Reuters' request for comment.

The company set out to launch a sale process for a minority stake in its enterprise service arm last year. The enterprise business unit combines the phone group's connectivity services as well as cloud, cybersecurity and internet of things (IoT)operations.

The telecom company rejected a nonbinding bid by CVC Capital Partners last year for a stake of up to 49% in its enterprise business.

($1 = 0.9101 euros)

(Reporting by Akanksha Khushi in Bengaluru; Editing by Jacqueline Wong & Shri Navaratnam)
(([email protected])

 

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Telecom Italia - Telecom Italia Risparmio - Oggi CdA per decidere in merito alle offerte su NetCo
Oggi 10:06 - EQ
Oggi il CdA di TIM dovrebbe decidere in merito alle offerte non vincolanti presentate da KKR e CDP/Macquarie su NetCo. Gli articoli di stampa sono concordi nel ritenere probabile che il CdA decida di procedere nelle negoziazioni con KKR, in grado di offrire maggiori garanzie sul fronte antitrust, e che l`esclusiva possa arrivare fino a fine agosto/inizio settembre. Repubblica in particolare oggi riporta alcuni altri elementi: 1) la nuova fase negoziale con KKR prevederebbe una `cospicua penale` nel caso in cui KKR dovesse rinunciare per qualsiasi motivo a presentare l`offerta vincolante; 2) TIM avrebbe raccolto diversi pareri legali secondo cui l`assemblea degli azionisti chiamata ad approvare l`operazione `potrebbe anche essere ordinaria` e non straordinaria; 3) TIM non escluderebbe di organizzare una raccolta di deleghe per chiedere agli azionisti il supporto dell`operazione. Sulle prospettive del business ex-NetCo, il CEO avrebbe ribadito le aree di potenzialità, dai possibili interventi governativi a supporto del settore, alle opzionalità di consolidamento sia per EnterpriseCo (si cita Engineering come potenziale aggregazione carta contro carta per costruire un campione nazionale nel Cloud/system integration per la PA) che per ConsumerCo (in questo caso, si cita l`opzione Poste Mobile, un operatore che controlla una quota vicina al 6% del mercato mobile human, con oltre 300mn di ricavi al 2022).
Le ipotesi su Engineering e Poste Mobile ci sembrano molto premature, ma indicative a nostro avviso di una volontà del management di riprendere l`iniziativa una volta risolto il tema dell`eccesso di debito nel gruppo grazie all`operazione NetCo. Questo è oggi il punto prioritario da smarcare e pensiamo che possa emergere dal CdA di oggi un quadro più chiaro sul commitment dell`azienda e sulle tempistiche dell`operazione, in grado di contribuire alla chiusura del gap valutativo rispetto alla nostra SOTP di 40 cents.

 

[marcob77]

Il cda Tim per una volta vota compatto, esclusiva a Kkr per la rete Netco - MilanoFinanza News

Mandato all’ad Labriola per lavorare a un’offerta migliorativa. Termine ultimo il 30 settembre, ma si punta ad arrivare a un’offerta vincolante prima. E per Cdp-Macquarie la porta resta aperta

www.milanofinanza.it