Ignatius
sfumature di grigio
Mi è venuto un pensiero che ad alcuni/e potrebbe sembrare macabro.
Far battute su una tragedia, maddicoio. Non si fa.
Però io sono convintissimo che occorre sapere scherzare anche sulle disgrazie e sulle malattie (*), proprie ed altrui.
Risultato: mi autocensuro. "Ogni cosa a suo posto, un posto per ogni cosa". Mi sa che qui non è posto per freddure macabre.
Tediumvitae.org, ove avrei potuto esprimere liberamente il mio pensiero, mi manca.
(*) giustappunto qualche giorno fa ho letto un articolo sul Corriere, in cui il giornalista diceva che era legittimo prendere in giro Brunetta e Berlusconi per la bassezza, Fassino per la magrezza e così via [anche e soprattutto da parte di un vecchio che porta dentiera e pannolone come Dario Fo, aggiungerei].
A riprova di ciò, il giornalista ricordava che quando, ai tempi di un vecchio governo Berlusconi, un comico prese in giro un ministro handicappato (Antonio Guidi), tutti protestarono per l'insensibilità dimostrata... ma una voce si alzò a difesa del comico: lo stesso Guidi lo chiamò e lo ringraziò perché, per una volta, si era sentito trattato "come gli altri".
Far battute su una tragedia, maddicoio. Non si fa.
Però io sono convintissimo che occorre sapere scherzare anche sulle disgrazie e sulle malattie (*), proprie ed altrui.
Risultato: mi autocensuro. "Ogni cosa a suo posto, un posto per ogni cosa". Mi sa che qui non è posto per freddure macabre.
Tediumvitae.org, ove avrei potuto esprimere liberamente il mio pensiero, mi manca.

(*) giustappunto qualche giorno fa ho letto un articolo sul Corriere, in cui il giornalista diceva che era legittimo prendere in giro Brunetta e Berlusconi per la bassezza, Fassino per la magrezza e così via [anche e soprattutto da parte di un vecchio che porta dentiera e pannolone come Dario Fo, aggiungerei].
A riprova di ciò, il giornalista ricordava che quando, ai tempi di un vecchio governo Berlusconi, un comico prese in giro un ministro handicappato (Antonio Guidi), tutti protestarono per l'insensibilità dimostrata... ma una voce si alzò a difesa del comico: lo stesso Guidi lo chiamò e lo ringraziò perché, per una volta, si era sentito trattato "come gli altri".