Veramente poco significativa la seduta di ieri, con il Fib30 che dopo aver testato i massimi della giornata precedente (top ieri a 27890, lunedi' a 27885) ha vivacchiato rimanendo confinato in un range ristretto e su volumi ridotti. Il quadro grafico rimane quindi sostanzialmente invariato. Rimangono positivi sia il segnale inviato dalla candela giornaliera di lunedi' (un bullish engulfing) sia il fatto che il rimbalzo dai minimi di 27530 sia nato dal test della media a 40 sedute, e quindi potrebbe avere una base potenzialmente solida sulla quale crescere, tuttavia e' mancata la rottura di una resistenza importante che potesse ribaltare il segnale negativo inviato a fine aprile con la rottura della base del precedente trading range, poco al di sotto dei 27900 punti (ed ora resistenza poco al di sopra di quella quota). Un proseguimento dell'azione rialzista oggi con superamento di area 27900/930 (dove troviamo anche il 50% di ritracciamento del ribasso dai massimi di aprile) sarebbe il segnale che quello di lunedi' non e' stato solo un episodio, ma che potremmo essere in presenza o di un tentativo correggere ampiamente la precedente discesa (prossime resistenze a 28030 e 28150), oppure addirittura alla ripresa del rialzo avviato a marzo ed interrotto dalla fase laterale della seconda meta' di aprile. Questa ultima ipotesi, anche se realistica, appare in questo momento svantaggiata rispetto alla prima: la fase ribassista dai massimi di fine aprile non e' arrivata a ritracciare nemmeno il 38% del rialzo dai minimi di marzo, e sembra quindi una correzione ancora incompleta, di cui il rialzo attuale potrebbe essere la fase intermedia. ft