Borse europee: avvio pesante sulla scia di Wall Street
Venerdi' l'atteso dato sulla disoccupazione Usa e' risultato decisamente migliore delle attese, il che ha spinto al rialzo il dollaro sulle altre valute ma ha scatenato le vendite sul mercato, in vista di un rialzo dei tassi da parte della Fed che, a questo punto, potrebbe arrivare gia' a giugno.
Forti vendite anche su Tokyo stamattina, con il Nikkei che ha chiuso sui minimi dal 23 ottobre scorso.
Inoltre, questa mattina e' arrivata anche la notizia di un sabotaggio a un importante oleodotto nel sud dell'Iraq, che ha provocato il blocco delle esportazioni di greggio. Questo potrebbe far salire ancora di piu' i prezzi del petrolio, gia' ai massimi da 14 anni oltre i 40 dollari al barile.
Sul mercato, dunque, prevalgono le prese di beneficio, tanto che a Francoforte il Dax e' sceso ai minimi da 7 settimane.
La mancanza di notizie di rilievo attese in giornata, inoltre, favorisce ulteriormente il sentiment negativo del mercato.
Non ci sono in calendario importanti dati macro e si avvia verso la conclusione in Europa la stagione delle trimestrali, con Kpn
(-2,65%) che stamattina ha annunciato un trimestre migliore delle attese confermando i target per il 2004 ma con un fatturato stabile.
A Piazza Affari, invece, la settimana e' ancora ricca di trimestrali di rilievo, ma oggi le vendite colpiscono comunque indistintamente tutti i titoli. Nel Mib30 in controtendenza c'e' solo [LINK:e9d7f971c4]Fiat [/LINK:e9d7f971c4] (+0,27%), in calo le assicurazioni, il risparmio gestito e le banche. Unicredit perde l'1,52% nonostante l'upgrade a 'buy' di Deutsche Bank.
Sospesa dalle contrattazioni [LINK:e9d7f971c4]Finmatica [/LINK:e9d7f971c4] in attesa del cda che approvera' i conti 2003 e il piano industriale 2004-2006