operatività in derivati del 16 agosto
E' stato ancora un inside day quello di ieri del Fib30, analogo alla seduta del 10 agosto, con gli estremi di giornata compresi nell'ambito della seduta precedente. Di diverso in questo caso c'e' stato un avvicinamento significativo dei minimi di 26310 (dell'11) prima che i prezzi tentassero un rimbalzo: in questo modo se il rimbalzo trovasse un seguito potrebbe poggiare su di un tweezer bottom, doppio minimo formato da due candele contigue, buona base per una reazione. Attenzione tuttavia perche' la configurazione di inversione e' solo potenziale fino a che non viene confermata. Anche sul grafico intraday e' visibile un potenziale doppio minimo, ma solo la rottura di 26660 lo renderebbe attivo, in quel caso con obiettivi che in base alla sua ampiezza sono a 27mila circa. Il primo segnale di rialzo di breve verrebbe comunque gia' al superamento di 26520, quota oltre la quale sarebbe interrotta la trend line ribassista dai massimi di inizio mese, evento questo che darebbe formalmente il via alla correzione di tutto il ribasso dai massimi di area 27800 (Fibonacci individua a quel punto resistenze a 26650, 26900, 27070). In caso di mancata rottura di 26520 o di 26660 il future andrebbe nuovamente a mettere alla prova i minimi di area 26300, al di sotto dei quali l'obiettivo e' 26250, il 62% retracement del rialzo dai minimi di fine settembre, e successivamente i minimi di marzo, a 25835. Sotto i minimi di marzo verrebbe completato un grosso doppio massimo, di 2800 punti circa di ampiezza, quindi capace di condizionare anche il quadro di lungo periodo.
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Dopo aver testato un nuovo minimo in apertura a 26230 il Fib ha tentato nella seduta di venerdi' una reazione, che tuttavia si e' limitata a ritracciare il 60% circa di tutto il ribasso dai massimi del 12 a 26660. La candela di segno positivo che si e' venuta a formare e' riuscita quindi solo a fare coincidere la sua chiusura con quella della seduta precedente, fallendo quindi di inviare un segnale di inversione, ma riportando almeno il mercato in un contesto di neutralita'. Il timore tuttavia e' che la seduta di venerdi' a posteriori si comporti come quella dello scorso martedi', una semplice pausa all'interno di una dinamica ribassista che ancora deve trovare una base dalla quale rimbalzare. E' verso che in area 26250 il Fib30 ha incontrato il 62% retracement del rialzo dai minimi di fine settembre, supporto che ppotrebbe anche impedire una ulteriore puntata ribassista (in questo caso verso i minimi di marzo, a 25835), tuttavia sul grafico orario manca per il momento la costruzione di una figura di inversione che faccia pensare ad un rialzo. Se i prezzi non dovessero scendere piu' al di sotto di 26330 con molto ottimismo si potrebbe immaginare la presenza di un potenziale testa spalle rialzista (manca tuttavia la proporzione tra le due spalle) che verrebbe completato con la rottura di 26460/80, con obiettivi a 26650 circa, quindi in linea con i massimi di giovedi' scorso, resistenza di breve significativa: il comportamento del mercato in caso di raggiungimento di 26650 potrebbe essere illuminante, dal momento che in caso di rottura sarebbe possibile assistere al proseguimento del rialzo verso 27mila, mentre in caso contrario la correzione rialzista potrebbe anche essere gia' terminata. Debolezza nel brevissimo sotto 26330 per il test di 26230.