snoopy ha scritto:
Per prima cosa un saluto a tutti ed al grande Maestro , sono un nuovo iscritto.
Sto provando a capire un pochino i cicli di tre giorni di Taylor...se ho capito bene, il giorno che tu chiami "short day" potrebbe essere iniziato con l'open di oggi?
Il gap down di apertura può influire sul calcolo ???
ciao Sn
devo dire che evito sempre di rispondere ai messaggi che mi fanno i complimenti, ma stavolta mi tocca dire che hai esagerato.
il più grande complimento per me è sapere che ho dato un contributo alla serietà e all'impegno con cui si deve fare sto mestiere. anche chi fa lavora e studia e trada nei ritagli: deve farlo seriamente come si svolge un secondo lavoro; altrimenti avrà solo delusioni e perdite.
fine
il ciclo di Taylor è semplice e difficile nello stesso tempo. l'uso abbinato ai cicli offre sicuramente una marcia in più.
ieri era sell-day e oggi è stato short-day: credo anch'io così.
circa un eventuale calcolo a cui fai menzione non so a cosa ti riferisci. nel metodo tayloriano non si eseguono calcoli e gli unici riferimenti sono il max e il min del giorno precedente.
nonostante il ciclo abbia una dimensione temporale Taylor non offre neppure per il tempo qualche strumento di calcolo e si limita a parlare di inizio e fine seduta. da qui l'enorme importanza di abbinarlo all'analisi ciclica.
il ciclo su cui opera Taylor è sostanzialmente l'8h. e come ho già spiegato i 3 giorni hanno comportamenti diversi in trend-up e in trend-down.
così oggi eravamo in shd (short-day trend-down). se fossimo stati in un shu (short day trend up) avremo avuto per prima cosa dopo l'open la formazione di un max relativo da cui shortare. invece essendo in un shd s'è formato prima di tutto un min relativo e poi è scesa.
un shu si trada così: ci si attende un "max fatto per primo" e se così accade si shorta.
un shd non si trada in quanto si è già dentro in overnight. ma avremo modo di parlarne in un thread apposito che prima o poi mi deciderò ad aprire.
ciao e benvenuto
