Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 1 (3 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

TENENTE COLOMBO

Oh, c'è un'ultima cosa...
Alcune tecniche sono molto popolari perchè sono belle da vedere , caratterizzate da tecniche fluenti , scorrevoli.​

Ma attenzione! Sono come un vino che è stato annacquato. E il vino annacquato non è vero vino , non è un vino buono , un prodotto genuino.​

Altre fanno meno figura, però , come sai , hanno un Non-so-che , un tocco di autenticità , il sapore della genuinità.​

Sono come le olive , il loro sapore può essere aspro, dolce-amaro.​

Ma l'aroma persiste. E impari ad apprezzarle , mentre nessuno ha mai apprezzato un vino annacquato.






 
Ultima modifica:

TENENTE COLOMBO

Oh, c'è un'ultima cosa...
Quando consideri una cosa senza attribuire il colore dei tuoi desideri e delle tue preferenze la vedi nella sua semplicità originaria.

L'arte raggiunge la massima altezza quando è priva di autocoscienza , Si deve diventare un fantoccio di legno , esso non ha ego , non pensa , non afferra e non stringe nulla.Lascia che il tronco e gli arti si muovano secondo leggi proprie .Quando nulla dentro di te rimarrà immobile le cose esterne ti si riveleranno.

Il NON-ESSERE non è definibile , una cosa troppo fluida non è modellabile.
L'arte non è mai decorazione , abbellimento , ma opera di illuminazione.L'arte in altri termini , è una tecnica per riconquistare la libertà.

L'arte esige la perfetta padronanza della tecnica , raggiunta mediante l'interiorizzazione.

il percorso da compiere per raggiungere la verità può essere definito in :

1 ricerca della verità

2 coscienza della verità

3 percezione della verità

4 comprensione della verità

5 sperimentazione della verità

6 dominio della verità

7 oblio della verità

8 oblio del veicolo della verità

9 ritorno alla fonte prima nella quale la verità ha le sue origini

10 riposa nel nulla.
 
Ultima modifica:

Mila

Mila
Quando consideri una cosa senza attribuire il colore dei tuoi desideri e delle tue preferenze la vedi nella sua semplicità originaria.

L'arte raggiunge la massima altezza quando è priva di autocoscienza , Si deve diventare un fantoccio di legno , esso non ha ego , non pensa , non afferra e non stringe nulla.Lascia che il tronco e gli arti si muovano secondo leggi proprie .Quando nulla dentro di te rimarrà immobile le cose esterne ti si riveleranno.

Il NON-ESSERE non è definibile , una cosa troppo fluida non è modellabile.
L'arte non è mai decorazione , abbellimento , ma opera di illuminazione.L'arte in altri termini , è una tecnica per riconquistare la libertà.

L'arte esige la perfetta padronanza della tecnica , raggiunta mediante l'interiorizzazione.

il percorso da compiere per raggiungere la verità può essere definito in :

1 ricerca della verità

2 coscienza della verità

3 percezione della verità

4 comprensione della verità

5 sperimentazione della verità

6 dominio della verità

7 oblio della verità

8 oblio del veicolo della verità

9 ritorno alla fonte prima nella quale la verità ha le sue origini

10 riposa nel nulla.

Sei in montagna e arrivi alla meta. Cosa fai dopo?
 

dark tranquillity

Torino è granata.
Gv. 14, 1-6


Disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore.
Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. 
Nella casa del Padre mio vi sono molti posti.
Se no, ve l'avrei detto.
Io vado a prepararvi un posto;
quando sarò andato e vi avrò preparato un posto,
ritornerò e vi prenderò con me,
perché siate anche voi dove sono io.
E del luogo dove io vado,
voi conoscete la via». 

Gli disse Tommaso:
«Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?». 

Gli disse Gesù:
«Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me». 




Sempre la scoperta di Dio è scoperta anche dell'uomo, l'uomo nelle sue dimensioni più profonde, quelle che toccano il nocciolo della vita e il suo destino di felicità. Gesù nel Cenacolo, quasi un testamento prima di lasciare i suoi, svela la sua profonda connessione con Dio e quindi - nei nostri confronti - la sua singolare e unica posizione di tramite e mediatore. Per mezzo di Lui a noi si manifesta il Dio invisibile; per mezzo di Lui noi abbiamo accesso al Padre in una comunione piena di vita.
Dice appunto Gesù: "Io sono la via, la verità e la vita!". 



IO SONO LA VERITA'



L'uomo è sempre alla ricerca della verità: verità parziali nella scienza, verità spirituali nella cultura, verità di senso nella religione. Si scopre sempre più come un piccolo punto d'uno schermo più grande, frammento di un mistero. Per questo è alla ricerca di Dio. Finché non lo incontra, l'uomo vive insicuro, angosciato della sua precarietà e finitezza. Teme la morte, nemica della vita. Per questo, magari inconsciamente, va invocando anche lui come Filippo: "Signore, mostraci il Padre e ci basta!". 

A questa ricerca sincera, Dio ha risposto, rendendosi visibile e accessibile in un uomo, l'uomo chiamato Gesù. "Chi ha visto me, ha visto il Padre. Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me". Lui è l'immagine vera di Dio, Lui è la VERITA', come usa dire san Giovanni, cioè la manifestazione reale e concreta di Dio all'uomo: "Se conoscete me, conoscete anche il Padre; fin da ora lo conoscete e lo avete veduto". Tutto quello che Dio voleva dire all'uomo, lo ha detto tramite Cristo: "Le parole che io vi dico, non le dico da me". Tutto quello che Dio vuol fare per l'uomo, lo fa tramite Cristo: "Il Padre che è in me compie le sue opere". In sostanza, alla fine Gesù dirà: "Io e il Padre siamo una cosa sola" (Gv 10,30). 

L'incontro con questa verità di Dio è decisivo per una vita. "Si legge infatti nella Scrittura: Ecco io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chi crede in essa non resterà confuso. Onore dunque a voi che credete; ma per gli increduli la pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra angolare, sasso d'inciampo e pietra di scandalo. Loro vi inciampano perché non credono alla parola" (II lett.). Per questo Gesù ci esorta ad aver fiducia in Lui: "Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me". Sono io, cioè, che vi conduco a Dio, e quindi alla sicurezza del senso e del possesso della vita. 



IO SONO LA VIA E LA VITA 



"Io sono la via: nessuno viene al Padre se non per mezzo di me". Ora è Lui il ponte di accesso a Dio, il mediatore. "Per mezzo di Lui sono state create tutte le cose, e per mezzo di Lui tutte sono state riconciliate con Dio" (Col 1,16.20). San Paolo riassume così: "Uno solo è Dio e uno solo è il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù" (1Tim 2,5). Per questo Gesù oggi ci dice: "Nella casa del Padre mio ci sono molti posti. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io". Cristo è la strada giusta, l'unica, che conduce al vero Dio e alla vita con Lui: "Questa infatti è la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno" (Gv 6,40). 

Più precisamente: proprio perché in Cristo Dio s'è reso totalmente presente agli uomini, ora è entrando in comunione con Lui che entriamo in comunione col Padre: "Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e stabiliremo dimora presso di lui" (Gv 14,23). Già da oggi Dio dimora con noi, dentro di noi, tramite Cristo, il cui segno efficace vistoso è l'Eucaristia: "Io sono nel Padre e voi siete in me e io in voi" (Gv 14,20). Fino a che "tutti siano una cosa sola. Come tu Padre sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato" (Gv 17,21). Questa è l'essenza della vita cristiana: l'anticipata intimità con la Trinità, che noi chiamiamo "vita di grazia", in attesa della "vita di gloria" in paradiso. 

Ecco: "Io sono la vita". E' questione di vita. Da Dio la riceviamo, col peccato la perdiamo, per dono gratuito la possiamo riacquistare, fino al suo compimento oltre ogni nostro sogno, che è diventare "simili a Lui". La vita non è mera sussistenza, o qualità di vita puramente materiale; la vita è senso, la vita è sicurezza, la vita è speranza, la vita è anticipo e possesso di quel destino divino ed eterno che solo dà garanzia di scavalcare la morte e raggiungere la pienezza e felicità totale. Per questo san Paolo diceva: Cristo, vita nostra! La fede non è altro dalla vita; la fede è l'unico modo serio e pieno di concepire e realizzare la vita.
 
Ultima modifica:

TENENTE COLOMBO

Oh, c'è un'ultima cosa...
:) Sei in montagna e arrivi alla meta. Cosa fai dopo?

Contemplo il panorama in tranquillita lasciando che gli eventi naturali compiano il loro corso e il loro equilibrio , coltivando la speranza che altri possano avere la stessa fortuna e raggiungere i medesimi risultati e se possibile anche di più , d'altra parte parafrasando Darwin è una questione di evoluzione e chi ci segue sulla carta cronologica dovrebbe essere migliore ( anche se ultimamente sembra essere il contrario ), resta il fatto che noi siamo solo un piccolo pezzetto di un puzzle , che distaccato dagli altri non serve a niente.

Il problema è che io non ho ancora percorso la via che porta alla vetta e non è detto che ci riesca , l'importante è provarci........ poi si sa , solo in pochi ci riescono , personalmente purtroppo non ne conosco nessuno a parte quello di Nazarethche camminava sulle acque , sempre ammettendo che sia esistito.
 
Ultima modifica:

dark tranquillity

Torino è granata.
:) Sei in montagna e arrivi alla meta. Cosa fai dopo?

Contemplo il panorama in tranquillita lasciando che gli eventi naturali compiano il loro corso e il loro equilibrio , coltivando la speranza che altri possano avere la stessa fortuna e raggiungere i medesimi risultati e se possibile anche di più , d'altra parte parafrasando Darwin è una questione di evoluzione e chi ci segue sulla carta cronologica dovrebbe essere migliore ( anche se ultimamente sembra essere il contrario ), resta il fatto che noi siamo solo un piccolo pezzetto di un puzzle , che distaccato dagli altri non serve a niente.

Il problema è che io non ho ancora percorso la via che porta alla vetta e non è detto che ci riesca , l'importante è provarci........ poi si sa , solo in pochi ci riescono , personalmente purtroppo non ne conosco nessuno a parte quello di Nazarethche camminava sulle acque , sempre ammettendo che sia esistito.

Ciao Tenente, non solo è esistito, ma esiste tuttora.
Spero tu possa farne esperienza già in questa vita. :)
 

Mila

Mila
:) Sei in montagna e arrivi alla meta. Cosa fai dopo?

Contemplo il panorama in tranquillita lasciando che gli eventi naturali compiano il loro corso e il loro equilibrio , coltivando la speranza che altri possano avere la stessa fortuna e raggiungere i medesimi risultati e se possibile anche di più , d'altra parte parafrasando Darwin è una questione di evoluzione e chi ci segue sulla carta cronologica dovrebbe essere migliore ( anche se ultimamente sembra essere il contrario ), resta il fatto che noi siamo solo un piccolo pezzetto di un puzzle , che distaccato dagli altri non serve a niente.

Il problema è che io non ho ancora percorso la via che porta alla vetta e non è detto che ci riesca , l'importante è provarci........ poi si sa , solo in pochi ci riescono , personalmente purtroppo non ne conosco nessuno a parte quello di Nazarethche camminava sulle acque , sempre ammettendo che sia esistito.

Più semplice, cosa fai dopo che sei arrivato in cima?
 

TENENTE COLOMBO

Oh, c'è un'ultima cosa...
Ciao Tenente, non solo è esistito, ma esiste tuttora.
Spero tu possa farne esperienza già in questa vita. :)

Lo so Dark :D , la mia è una provocazione voluta , sono un credente ma non praticante , comunque la certezza matematica non si può dare al 100% e quello descritto sulla Bibbia non corrisponde tutto alla realtà, molti racconti sono parabole che contengono un messaggio velato , le Sacre Scritture hanno diversi strati , c'è chi possiede le chiavi per comprenderne il contenuto come gli ambienti massonici , e chi ne fa una lettura superficiale al pubblico , tipo quella dei preti che vedi nelle chiese , in sostanza una lettura da pappagallo.

Ho letto i versi della Bibbia in lungo e in largo per studiare Gann , cercando di cogliere i messaggi nascosti e capire cosa fosse la legge di vibrazione , e alla fine sono riuscito a capire cosa intendeva Gann , basta decodificare alcuni specifici versi , il segreto sta nel leggerla in maniera scientifica , in sostanza è un grande contenitore di sapienza , geometria sacra ,astronomia, ecc , sapere che è tramandato dalla notte dei tempi , dove gli illuminati la sera osservavano le stelle e scrutando il cielo hanno gettato le basi della nostra civiltà delineando le regole del Tempo , perchè senza esso lo spazio non può esistere .
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto