Mila
Mila
molto bene,
accetti le regole del gioco, sui numeri scelti dal banco, non perché esistono, ma perché il banco ha scelto quelli, e ci provi.
così faccio borsa.
perché ti ho conosciuto? perché sapevi parlare di tempo.
perché quello tu hai provato e riprovato a vedere come batteva, con che ritmo e con che frequenza si ripeteva un numero (che non esiste a prescindere, ma c'è perché il banco l'ha scelto e su quello gioca contro di te e anche contro di me).
perché parlo di origine "fresca fresca" del nostro sapere di borsa? perché quelli siamo, quelli dell'altro ieri, quando il nostro sapere (di borsa e non solo) è nato.
anche questo non esiste, e <<conforta tuttavia, e tranquillizza profondamente, pensare che l'uomo non ha nemmeno due secoli, una semplice piega del nostro sapere, e che sparirà non appena questo avrà trovato una nuova forma>>, come la borsa, come fare il trading, come il ritmo 4,3, misto.
e poi perché faccio trading e leggo te? perché mi ci sono ritrovato e ho trovato uno capace, oltre che amico, un caso
Il ritmo della borsa non può essere diverso dal ritmo delle stagioni.
La Consapevolezza è una intuizione.
Abbiamo visto qualcosa di luminoso nascere.
E morire.
Quando era vivo tutto splendeva.
Ed era caldo.
Quando era morto il buio più profondo tutto avvolgeva.
E faceva freddo.
Nel buio abbiama pianto per la diseperazione e la paura.
E pregato xè risorgesse, fulgido e caldo come avevamo sperimentato.
E lui, accondiscendendo alle nostre preghiere, è tornato.
E l'uomo si è sciolto in un caldo abbraccio fraterno al tiepore del sole.
Come puoi pretendere che la borsa sia diversa?
Ogni giorno il sole sorge e tramonta.
Oggi hai capito che è il sole.
Ma ieri ne avevi una percezione profonda.
Eri natura!
Eri sole!
Oggi sei Consapevolezza del sole e della natura.
Ma le cose non cambiano.
Sono identiche a sé stesse.
La tua Consapevolezza si è spostata.
E' natura che conosce sé stessa.
Oggi non riesci più a guardare al sole come ad un astro celeste.
Lo dai per scontato.
Ti sei abituato.
E guardi alla borsa oggi come ieri guardavi al sole: un mistero insondabile e arcigno.
E ad essa ti pieghi.
Se da essa dipendi preghi che vada nella direzione del tuo ordine. Del tuo gain.
E se questo non accade, ieri come oggi, parli di un dio cattivo e distruttore che non fa il bene delle persone. E affermi che non può essere dio colui che vuole il male delle sue creature.
Ieri come oggi il dio che hai in mente è un simulacro delle tue proiezioni.
Così come lo è la borsa.
Hai solo spostato la Consapevolezza...ma nei hai perso, in questo spostamento, la capacità di "Sentire".
Abbiamo perso, tutti!
E tutti prendiamo legnate tremende, in borsa.
Oggi come ieri.